Concita FA SEPOLTURA DI VELTRONI CON articoli agiografici per RENATINO Soru - con tanto di apertura sulla Sardegna E L’INTERVISTA A WALTER IN UN ANGOLINO - “CORRIERE” senza pietà: “è Una sciocchezza parlare di conflitto di interessi?”

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\'L\'UNITA\'\'\'L\'UNITA\'\' DI DOMENICA 11

1 - DIN-DON! SULL\'UNITA\' OGNI GIORNO ARTICOLI SULLA CAMPAGNA ELETTORALE DELL\'EDITORE...
Dopo l\'Unione Sarda ecco l\'Unità Sarda. Da giorni il quotidiano di Concita De Gregorio ha reso evidente cosa significa avere il proprio editore che corre per la carica di presidente della Regione (e aspira pure alla leadership de Pd). Ogni giorno articoli dedicati alla politica sarda, con tanto di analisi ispirate e agiografiche.

Tanto che Pierluigi Battista nella sua rubrica settimanale \"le particelle elementari\" del Corriere della Sera ha imbracciato la tastiera per bombardare il quotidiano fondato dal sardo Antonio Gramsci. E anche sul Giornale una pagina è dedicata all\'Unità \"sedotta dal suo editore\", con tanto di spazio per le \"carinerie della De Gregorio\".  

Basta leggere le ultime edizioni del quotidiano democrat per accorgersene. Giovedì 8 gennaio impedibile intervista alla sardista Claudia Zuncheddu: \"In Sardegna i vertici azionisti vanno a destra per avere i posti\". Il giorno dopo il tema viene ripreso in una paginata dedicata all\'analisi sarda di Giorgio Melis: \"La parabola dei sardisti, da Lussu ai berluscones. Il Partito sardo d\'azione e d\'intesa elettorale con il premier per le Regionali, tramutazione genetica e tradimento dell\'autonomismo e dell\'antifascismo. Il Psd\'az oggi vale il 2%: ma la destra vuole quel marchio\".

Sabato 10 gennaio doppia pagina per le elezioni sarde, in vista dell\'arrivo di Berlusconi: \"Sardegna: Berlusconi presenta Cappellacci, l\'amico di famiglia. Il candidato Governatore del Pdl si vanta di essere andato ad Arcore già ai tempi del liceo\", è il titolo della cronaca di Marco Bucciantini, inviato a Cagliari. Nella pagina a fianco articolo sul \"personaggio\": \"Il candidato di coccio e la strategia del premier eterno burattinaio. La carriera di Cappellacci, sempre paracadutato\".

\'L\'UNITA\'\'\'L\'UNITA\'\' DI DOMENICA 11

Domenica 11 gennaio l\'Unità, unico quotidiano nazionale a farlo, dedica l\'apertura alla Sardegna. Titolone: \"L\'arrembaggio\". La venuta di Berlusconi nell\'isola è la notizia del giorno, secondo Concita, tanto da relegare in taglio basso anche l\'intervista esclusiva che il quotidiano ha raccolto dal segretario del Pd, Walter Veltroni, ripresa da tutti i quotidiani. Quattro pagine per la campagna elettorale, due a testa per Soru e Berlusconi, con tanto di analisi dello stile che ha scatenato la penna di Pierluigi Battista.

Oggi è il turno del reportage al seguito del candidato presidente tra i lavoratori: \"Soru con i disoccupati della chimica: i sorrisi non riaprono le fabbriche\". Un passaggio dell\'articolo è illuminante: \"Soru è davanti agli operai nel territorio più colpito dalla crisi. Queste mani che stringe sono voti, quella mano che loro stringono è una speranza che qui, nel golfo dell\'Asinara dove i romani fondarono una promettente colonia per trafficare con la Francia, è tutto\".
 
2 - L\'AFFONDO DI BATTISTA: ERA DAVVERO UNA SCIOCCHEZZA PARLARE DI CONFLITTO DI INTERESSI?...
Pierluigi Battista per il \"Corriere della Sera\"

Sarà pure incommensurabilmente inferiore a quello di Berlusconi, però il conflitto di interessi che si addensa su Renato Soru non sarà quèlla «sciocchezza», quel dettaglio irrilevante e trascurabile che il governatore della Sardegna invitava perentoriamente a non prendere nemmeno in considerazione.

ConcitaConcita De Gregorio

Si sfoglia l\'Unità, il quotidiano che Soru ha acquistato, ha trasferito per qualche giorno nella disponibilità del fratello (si allude? Si, si allude), ha fatto suo malgrado una legge regionale sarda intimasse espressamente il divieto di possedere un quotidiano di dimensioni nazionali, si sfoglia qualche pagina di quel quotidiano, dunque, e la «sciocchezza» del conflitto di interessi appare meno sciocca e meno pretestuosa.

Sul giornale di Soru si parla del suo proprietario come di un angelo venuto a salvare la Sardegna. Si legge: «Testardo, introverso, cioè Renato Soru». Il suo avversario Berlusconi gronda esibizionismo volgare e incarna il massimo del gusto pacchiano e dozzinale? Ecco la sua antitesi santificata: «Sorrisi pochissimi, parole elargite con grande parsimonia, con pause. Lunghe. Propensione per le barzellette: nessuna. Eleganza sobria. Preferenza per il velluto nero, l\'ha scelto per l\'inizio ufficiale della sua campagna elettorale: in Sardegna, nell\'interno, il velluto è un tessuto fortemente identitario». Non si risparmiano aggettivi altisonanti, elogi, pennellate di ammirazione. L\'aveva notato anche Giampaolo Pansa sul Riformista.

Spulciando negli articoli del giornale di Soru, ha estratto diamanti di prosa encomiastica come questo: «Parla accorato... Suda, rifiuta l\'acqua, ma non il fazzoletto. Il velluto prugna della giacca è perfino troppo in questa stanza stipata e calda. Soru non porta la cravatta, un rigore informale». Velluto nero o velluto prugna, la domanda non cambia: è una «sciocchezza» il conflitto di interessi che imbriglia Renato Soru? L\'Unità ne fa «una questione di stile», ma non sorveglia le penne, non frena l\'entusiasmo di chi al computer vede in Soru l\'incarnazione di tutto ciò che smentisce l\'essenza etico-estetica del berlusconismo.

RenatoRenato Soru

«Le dimore sarde» di Soru «non sono dotate di parchi né di anfiteatri», mica come quelle del Nemico dello Stile. «Non dà pacche sulle spalle, e non si fa fotografare mentre fa jogging o passeggia con figli, compagna, nipote». Si crea la leggenda dell\'uomo che è «agli antipodi», il cavaliere della riscossa estetica, la personificazione di un\'immagine che spezza l\'incantesimo di chi ha abbindolato i cittadini con i mezzi più subdoli del martellamento pubblicitario.

Ecco l\'estasi per il suo «modo di parlare diretto, privo di fronzoli». Il deliquio per un uomo che si segnala per il suo ascetico donarsi al bene comune: «Niente trucco sul viso, Soru ha fissato pochi punti per il suo programma». «Parla del futuro della sua Sardegna» mentre l\'altro, il diavolo, il Male disegna perfidamente la «più violenta colata di cemento a memoria d\'uomo». «A memoria d\'uomo», addirittura. Uno scontro tra titani. Che hanno solo una cosa in comune: un problema di conflitto d\'interessi. Incommensurabilmente diverso, per carità. Ma era proprio una miserevole «sciocchezza» il semplice ricordarlo?

 

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