LA GUERRA “DEMOCRATICA” DELLE DI TESSERE E POLTRONE - MARONI E LA SUA BAND SUONANO PER FINMECCANICA – I PALETTI DI SCAJOLA ALLE RINNOVABILI - TUTTI A Filicudi, SE MAGNANO I VIP CRUDI – FRECCERO NELLO SPAZIO – IL BLOG RETROMANNO - Puglisi cerca incarico…

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A cura di Enrico Arosio e Paolo Forcellini per "L'espresso"

1 - Poltrone democratiche...
La partita più cruenta si gioca in Puglia. Il popolarissimo sindaco di Bari Michele Emiliano, appena rieletto, intende ricandidarsi alla segreteria regionale del Pd. L'idea non piace a Massimo D'Alema: niente doppio incarico. Una sfida tra pesi massimi nel feudo pugliese dell'ex premier. È la vera battaglia che si gioca nel Pd all'ombra dello scontro nazionale Bersani-Franceschini, con il terzo incomodo Ignazio Marino: la conquista dei segretari regionali. Vanno eletti con le primarie il 25 ottobre, decisivi in vista delle elezioni regionali del 2010: liste, alleanze.

MASSIMO D'ALEMA - Copyright PizziMASSIMO D'ALEMA - Copyright Pizzi

In Lombardia c'è la corsa tra due ex Ds, Maurizio Martina (Bersani) e Emanuele Fiano (Franceschini). In Toscana l'ex ministro schiera l'uscente Andrea Manciulli, i franceschiniani puntano sulla giovane senese Elisa Meloni e sperano nel sindaco di Firenze Matteo Renzi. Nel Lazio l'uomo da battere è Stefano Fassina, direttore dell'associazione Nens di Bersani e Visco, i Dario boys replicano con un nome di peso, David Sassoli. In Campania Enzo Amendola rappresenta Bersani, in Calabria Marco Minniti, dalemiano storico, è passato con Franceschini, in Sardegna la candidata di Renato Soru, Francesca Barracciu (Franceschini), sfida Silvio Lai (Bersani). (M. D.)

2 - Maroni Blues Band...
Chissà se fa parte dei suoi ruoli istituzionali, come ministro degli Interni, quello di tastierista in una band che allieta la festa di un'azienda pubblica. Probabilmente no, ma Roberto Maroni non è un tipo noioso. I varesini non si sono stupiti a vederlo suonare nella serata che riserva ogni anno ai suoi dipendenti Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica, leader nella costruzione di aerei da addestramento militare. Quest'anno, molto applaudita l'esibizione di Maroni con la sua band Distretto 51. Chissà, forse è meglio suonare per i lavoratori che sentire tutte quelle fanfare alla parata del 2 giugno a Roma. (S. Rad.)

3 - Quelle pale non devono girare...
Finalmente il governo ha deciso di regolare severamente le fonti di energia che, evidentemente, considera deleterie per il nostro Paese. Carbone e nucleare? No, vento e sole. Le linee guida alla legge 387 del 2003 dovevano servire, su richiesta europea, a unificare e rendere più veloce l'iter per la realizzazione di impianti a energie rinnovabili, oggi regolato a livello regionale. Ma la bozza presentata dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, prevede per gli impianti solari ed eolici, al di sopra rispettivamente di 20 e 60 kW, una tale ridda di studi, pareri e divieti, da rischiare di affossare l'energia verde in Italia. "Sono norme più rigide di quelle previste per le fonti non rinnovabili", hanno commentato gli industriali dell'eolico.

ROBERTO MARONI - copyright PizziROBERTO MARONI - copyright Pizzi

Per installare turbine eoliche, per esempio, si prevedono studi finanziari, tecnici, sanitari, naturalistici, climatici, paesaggistici, idrogeologici e persino sociali e per loro sono comunque off limits ben 14 tipi diversi di territorio, comprese, chissà perché, le aree ad agricoltura biologica e Doc. "Con queste regole", spiega l'ingegnere energetico Alex Sorokin, "tempi e costi di installazione, già più alti in Italia che in Germania o Spagna, aumenterebbero ancora. Speriamo che le regioni, quando valuteranno questa bozza, la riportino allo spirito originale: rendere cioè la vita più facile, non più difficile, a chi vuole produrre energia rinnovabile". (A. S.)

4 - Filicudi chic...
Lo struscio a Filicudi non esiste perché lo shopping si riduce a quattro boutique. Il bar per l'aperitivo si chiama Saloon e ci trovi ancora i vecchi che giocano a tresette. L'unica discoteca è Villa La Rosa dove ballano turisti e isolani. Così, nel non voler essere esclusiva, Filicudi sta diventando più chic di tanti posti considerati fino a ieri glamour e oggi rovinati dal ciarpame e dai ritmi 'unz unz' dei locali notturni. Oltre ai soliti noti che sono sempre venuti (Giovanni Minoli, Giovanna Melandri, Luca Barbareschi, Massimiliano Fuksas), compaiono facce nuove.

GIANNI MINOLI - copyright PizziGIANNI MINOLI - copyright Pizzi

Si è parlato fin troppo dello sbarco di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli e del loro amico manager Paolo Cuccia. Ora l'isola è diventata il buen retiro di galleristi come Bruno Bischofberger e Sergio Casoli. Non disdegnano il fotografo Giovanni Gastel e l'artista Maurizio Cattelan. Quest'estate sono in arrivo un po' di milanesi tra finanza e architettura. I prezzi delle case sono in ascesa perché ormai ci si può arrivare con l'elicottero o l'idrovolante da Catania, Palermo e Lamezia. Appena sbarcati la prima cosa da fare è chiedere di Gianni Sciacchitano, lui sa tutto. (E. At.)

5 - Rotondi va alla carica in 500...
Si farà certamente notare il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, quando entrerà nel cortile di Palazzo Chigi alla guida della sua nuova Fiat 500 decappottabile, colore rosso fiammante, acquistata nei giorni scorsi e in attesa di consegna. Il ministro avellinese, nostalgico dichiarato della Dc, intende lanciare una piccola sfida ai colleghi che continuano a ostentare potenti berline tedesche proponendosi con l'auto simbolo del made in Italy e del rilancio della casa torinese. Qualcuno già ironizza: "Ministero piccolo, auto piccola", con riferimento alla proporzione fra le competenze governative e le dimensioni dell'auto. (G. S.)

6 - Gli eremiti del Pdl Contro Bassolino...
I missionari della Divina Redenzione sono stati inflessibili: prima il sacro e poi il profano. Così, tutti nella piccola chiesa dell'Eremo dei Camaldoli di Visciano, nel Nolano, per celebrare un'inusuale santa messa di buon'ora: un ministro (Gianfranco Rotondi), tre neopresidenti di Provincia (Cesaro per Napoli, Cirielli per Salerno e Sibilia per Avellino), 32 deputati, 17 senatori e 2 europarlamentari. Il Gotha del Pdl in Campania a caccia di una serena ispirazione per scrivere il programma politico-economico in vista della prossima battaglia elettorale.

GIOVANNA MELANDRI - copyright PizziGIOVANNA MELANDRI - copyright Pizzi

La crociata del centrodestra per la conquista della Regione, finora retta dal centrosinistra di Antonio Bassolino, parte dalle mura seicentesche di un monastero impregnato di storia e benedizioni, scelto dal parlamentare Paolo Russo come sede di confronto con decine di cervelli universitari al cospetto dei due possibili candidati-presidente (per ora) all'agone regionale: il coordinatore campano del Pdl, Nicola Cosentino, e il leader locale degli Industriali, Gianni Lettieri. (M. F.)

7 - Missione spaziale per Freccero...
A un anno dalla nascita, Rai 4 registra un più che incoraggiante risultato di ascolti, specie in Sardegna, dove è già avvenuto lo switch over, con uno share stabilmente al di sopra del 2 per cento. Per questo Rai e Sipra immaginano che, a switch off completato,il canale digitale gratuito diretto da Carlo Freccero possa diventare la settima rete nazionale per audience, scalzando La7. A questo fine Freccero ha predisposto un palinsesto autunnale di attacco al target giovane cui si rivolge, con lo space-drama 'Battlestar Galactica', la serie completa dei dieci film di 'Star Trek' e quella per teen 'High School Team', la continuazione dei telefilm 'Angel' sui vampiri e molti film d'azione.

Luca Barbareschi - Copyright PizziLuca Barbareschi - Copyright Pizzi

Da gennaio si punterà molto sulle produzioni originali, con programmi di satira e intrattenimento, e fiction nazionale di nuova generazione. La Rai deve ancora decidere se restare su Sky o no, ma intanto aumenta l'offerta alternativa alla piattaforma di Murdoch. Sempre all'inizio del 2010, intanto, partirà anche Rai 5, per il quale è ancora da decidere se sarà dedicato all'all style italiano, all'intrattenimento o ancora a un pubblico giovane e tendenzialmente maschile. (Vi. P.)

8 - Ma che freddo fa a Mestre...
Giuseppe Bortolussi è una voce fuori dal coro: sia nel centrosinistra sia nel mondo delle imprese. Leader degli artigiani di Mestre e assessore nella giunta Cacciari, sforna ricerche di mercato al ritmo dei sondaggi di Berlusconi. Ma, a differenza del Cavaliere, lui c'azzecca. All'inizio della crisi disse che il Nord-est non si sarebbe congelato: "Farà freddo, molto freddo, ma le imprese che supereranno la crisi saranno ancora più forti". Ora Bortolussi torna alla carica.

CARLO FRECCERO - Copyright PizziCARLO FRECCERO - Copyright Pizzi

"Le micro-aziende non licenziano più. Il motivo è semplice: se si privano anche di un solo collaboratore, sfasciano l'intera squadra". E se la prende con la grande impresa che licenzia "dai 24 ai 28 mila lavoratori ogni anno. I nostri dati ci dicono: disoccupati nel Veneto 3,5 per cento nel 2008, 4,3 nel 2009, 5,1 nel 2010; analoghi quelli per l'Emilia. La metà rispetto alla previsione per l'Italia, dove si potrebbe salire al 9,2 nel 2010". E fa una previsione: "Se rimangono questi dati, potremo dire di aver superato la crisi senza un grave impatto". (P. T.)

9 - Alemanno blog e stop...
Scrivere al sindaco, almeno via mail, per i romani è diventato impossibile. Gianni Alemanno ha fatto chiudere la casella di posta elettronica che aveva attivato Veltroni per rispondere ai cittadini. Per colmare il gap, e per dare di sé un'immagine al passo con i tempi, il sindaco ha aperto un blog. Ma la cura, hanno scoperto i giovani sostenitori di Rutelli che animano il sito Insiemearoma.it, è peggiore della malattia.

ALEMANNO, G8ALEMANNO, G8

Dopo soli 17 giorni di vita e appena nove post pubblicati, evidentemente non graditi, Alemanno ha modificando l'accesso ai commenti del sito. Per poter dialogare con il primo cittadino non sarà sufficiente fornire i propri dati come accade in molti blog, ma bisognerà essere in qualche modo accettati da Alemanno, che potrà scegliere di pubblicare i commentatori 'amici', escludendo quelli critici e insoddisfatti dal suo primo anno di amministrazione. (P. P. F.)

10 - Caccia al cromo...
Lo spettro è il disastro ambientale in Umbria. Cancerogeno, pericolosissimo, dov'è finito il cromo esavalente spuntato nel cantiere della Terni-Rieti, che taglia la discarica della Thyssen Krupp di Terni? Ha contaminato le falde d'acqua? 'L'espresso' aveva ricostruito l'inchiesta della procura sul gigante dell'acciaio. Ora il gip Maurizio Santoloci ha ordinato il sequestro del sistema di smaltimento del cromo e il pm Elisabetta Massini ha dato il via a un'inchiesta. Fiamme Gialle, Polizia provinciale, Corpo forestale passeranno allo scanner la discarica della multinazionale e il cantiere della Terni-Rieti. (S. M.)

11 - Puglisi cerca un incarico...
Di siciliani ambiziosi e affaccendati, a Milano, ce ne sono sempre stati: da Giovanni Verga a Marcello Dell'Utri, da Enrico Cuccia a Salvatore Ligresti. Ma la frenesia nell'accumulare cariche di Giovanni Puglisi resta una rarità. Il 30 giugno il professor Puglisi, rettore dello Iulm, presidente della Commissione italiana Unesco e intellettuale di centrodestra, è stato nominato dal governatore della Sicilia Raffaele Lombardo superconsulente per i Beni culturali, alta formazione, università e ricerca, sistema bancario e finanza (non è poco). Da qualche tempo Puglisi presiede anche il comitato di programma di Com-Pa 2009, la fiera della comunicazione pubblica, cara sia al ministro Brunetta sia al clan Formigoni, che si terrà a Milano a novembre.

Lui, del resto, è un habitué dei voli Milano-Roma-Palermo. L'indomito cacciatore di poltrone è presidente della Fondazione Banco di Sicilia, del Premio letterario Mondello, della Società siciliana per la storia patria. E oltre alle presidenze, ha le vicepresidenze: della Crui, la Conferenza nazionale dei rettori, della Commissione per la promozione della cultura italiana all'estero presso la Farnesina, del Teatro Biondo sempre a Palermo. È nel cda dell'Enciclopedia Italiana, membro della Commissione Fulbright, rotariano, iscritto all'Ordine dei giornalisti. Dorme poco, ma il suo eclettismo è da studiare. (E. A.)

12 - Milioni in fumo...
Le chiamano 'Sentinelle Antifumo' e hanno il compito di preservare le corsie degli ospedali napoletani da chi, incurante dei divieti imposti dalla legge e dal buonsenso, accende sigarette tra i degenti. Sono 84 ex lavoratori socialmente utili che lavorano per la Napoli Sociale spa, società al cento per cento del Comune di Napoli, pagati solo per invitare al rispetto della legge, anche perché privi di alcun potere sanzionatorio.

Il rettore dello Iul Giovanni PuglisiIl rettore dello Iul Giovanni Puglisi

Al Comune guidato da Rosa Russo Iervolino, il primo che ha vietato persino di fumare nei parchi, costano oltre 200 mila euro al mese con risultati risibili: negli ospedali napoletani si continua a fumare e a depositare le cicche in bottiglie di plastica adagiate come fioriere fuori dalle finestre. Così ai controllori del fumo non resta altro che ripulire quotidianamente i davanzali e passare in banca a fine mese per lo stipendio. (T. M.)

13 - La Fiat a chi lavora...
Sul blog di Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, si discute di Fiat, che "chiude in Italia e apre in Cina". Michele vuole "boicottarne i prodotti" e chiede "una manifestazione in cui si intima al governo di richiedere a Fiat la restituzione dei soldi pubblici incassati per questa crisi". Fabrizio: "Più che restituire i soldi, la Fiat dovrebbe tornare al suo legittimo proprietario, lo Stato e quindi i lavoratori". Secondo Massimo, due sono le cose da fare: "Primo, eliminare ogni finanziamento pubblico alla Fiat; secondo, reintrodurre i consigli di gestione alla Fiat nel 60 anniversario della loro violenta soppressione, avvenuta nel 1949".

Osserva Ciccio: "La Fiat è di chi paga le tasse. Comprare una Fiat significa pagarla due volte". Tutte chiacchiere, dice Andrea, meccanico romano ("Co' lo stipendo che pijo non riesco a famme casa"): "O avete le idee confuse o siete dei falsi comunisti". Mica come lui. "Io sono comunista da sempre e sempre lo sarò. Per me", conclude, "esiste solo la dittatura del proletariato". (T. M.)

14 - Vedi Zaia e poi Tremonti...
L'ufficio del ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, è pronto, vicino alla sua Conegliano, nella sede dell'Icq, l'Ispettore controllo della qualità. I costruttori hanno seguito meticolosamente le indicazioni del ministro, ma poi lo Stato ha deciso di non pagare le imprese che hanno costruito l'edificio, costato 5,2 milioni. Le tracce dei pagamenti terminano nel 2007, e da allora niente.

Luca ZaiaLuca Zaia

Zaia dà loro ragione, "sacrosante quelle richieste", e aggiunge: "È un malcostume che deve finire". Peccato che la colpa sia del suo collega ministro Giulio Tremonti, che tiene ben stretta la borsa. In attesa che il ministero dell'Economia sblocchi i pagamenti, alcune imprese hanno annunciato il licenziamento dei lavoratori e la chiusura dell'attività. Ma il governo non parlava di rilancio? (P. T.)

15 - Tutti a Strasburgo...
Presiedere le sedute di Consiglio regionale a Roma o partecipare a quelle del Parlamento europeo? Guido Milana, presidente del Consiglio della Regione Lazio e neoeletto a Strasburgo per il Partito democratico, non ha impiegato molto a sciogliere il dilemma: parteciperà a entrambe. Basta spostare dal mercoledì, giorno in cui si riunisce anche l'Europarlamento, al venerdì le convocazioni dell'aula consiliare della Pisana. E il gioco
è fatto. "Dovremo gestire questa fase di transizione", ha detto Milana, "rendendo compatibili gli impegni in Consiglio regionale con gli impegni europei". Calendario della Pisana stravolto, ma nessuna polemica da parte dell'opposizione: anche il capogruppo di Forza Italia, Alfredo Pallone, infatti, è in partenza per Strasburgo. (P. P. F.)

 

 

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