1 - I CASINI DI PIERFERDINANDO IN RETE: BANALITÀ A RAFFICA E I SUOI S'INCAZZANO
Non sono in molti i politici italiani che usano Twitter, il microblog andato in palla qualche giorno fa per un attacco informatico di origine russa. Poi ti leggi i commenti ai cinguettii che quotidianamente emette Pierfurby Casini, e capisci perché. Lo scorso 7 agosto, ispirato, Piercip solenne annunciava: "Acqua azzurra, acqua chiara". "Oddio, ha sbarellato", gli ha fatto subito eco Daniel.
Tre giorni prima, il 4 agosto filosofeggiava: "Viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità". Implacabile Marcello del Bono gli risponde: "Bisognerebbe spiegarlo ai 3 milioni di italiani che vivono in povertà assoluta". Il giorno dopo Casini ironizza, con un pensierino a Silvio Berlusconi: "Certo che la fortuna esiste. Se no come potremmo spiegare il successo degli altri?". "Maremma brunetta toglietegli la connessione", si spazientisce Rael, mentre Woland commenta: "Questa te la diceva Forlani?".
PIERFERDINANDO CASINI CON FRANCESCO GAETANO E AZZURRA CALTAGIRONE - copyright PizziNon contento Piercip, carica video sulla fuga dei cervelli da Is Molas in Sardegna e insiste con le massime: "E' primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire dall'infingimento, promettere poco e mantenere quel che si è promesso". "Questa è surreale", chiosa Roberto Orsini. Per bak, invece, "ha chiaramente bevuto".
2 - BOUTADOPOLI! LE PROPOSTE PADANE SU PROF E BANDIERE? SEMPRE E SOLO "BOUTADES" PER BOCCHINO, RONCHI E FINI ...
Nell'estate di sputtanopoli e della mignottocrazia, il termometro delle tensioni interne alla maggioranza è una parolina di origine francese, "boutade". Usata ed abusata, in particolare dagli ex-Alleanza Nazionale per circoscrivere e minimizzare le cannonate della Lega sul quartier generale. L'esame di dialetto per i docenti, proposto dal partito di Umberto Bossi? "Mi sembra una boutade", si spazientiva a fine luglio Italo Bocchino, raddoppiato dal ministro per l'attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi ("Una boutade estiva").
Inizia agosto e il Partito del Sud, che agita il PdL, diventa per un altro ministro, Andrea Ronchi "una boutade giornalistica". Il 5 agosto tocca alla proposta leghista sul tricolore e le bandiere regionali: "Una boutade agostana", la liquida di nuovo Bocchino.
Il giorno dopo è ancora Ronchi: "Io la prendo come una boutade, su certi temi non si scherza". Passano 24 ore e ancora Bocchino fa un richiamino: "Che sia una boutade lo sa anche la Lega". Come se non bastasse, il presidente della Camera Gianfranco Fini l'8 agosto vola a Marcinelle e delle bandiere della Lega, che dice? "Non vale la pena di rispondere, si tratta soltanto di una boutade estiva ..."