BARBARELLA DEI RECORD: A 29 ANNI HA LO SCALPO DEL SUO PRIMO ALLENATORE - GALLIANI RESTA AL MILAN SOLO PERCHÉ LA SOCIETÀ NON PUÒ PAGARGLI LA LIQUIDAZIONE


Fabrizio Bocca per "la Repubblica"

LA FACCIA DI ALLEGRI MENTRE PARLA BARBARA BERLUSCONI

La fine della storia era nota: arriva Seedorf, che non ha mai fatto l'allenatore ma piace a presidente e figlia, Allegri se ne va. Con un minimo d'orgoglio avrebbe dovuto farlo da solo 8 mesi fa. E non attaccarsi all'ombrello bucato di Galliani, che non può più riparare nemmeno se stesso dagli scrosci berlusconiani (padre & figlia).

La scalpitante Barbara a soli 29 anni alza già il suo primo scalpo di allenatore cacciato, cosa che ai dirigenti di calcio ogni tanto tocca fare. E lei lo ha fatto con bel pelo sullo stomaco, ben coperta dal papà, ma anche assai più cinica dei suoi rivali: il monumentale dirigente, troppo legato al padre per reagire a schiaffoni, e l'allenatore stesso che ingenuamente si è fatto trovare in mezzo alla scontro generazionale che sta affossando il Milan.

barbara berlusconi e clarence seedorf

Figuriamoci se Lady Barbara si sarebbe limitata a stare dentro il recinto dei bilanci e del marketing. Non è il tipo, vuol comandare. E da sola. E dunque come aveva di fatto pensionato Galliani alla prima uscita, provocandone le dimissioni poi rientrate solo per gestire negli anni l'onerosa liquidazione - talmente alta addirittura da bloccare i prossimi mercati del Milan - così all'occasione successiva ha invaso il campo di Galliani e, sempre coperta da papà, silurato l'allenatore. Il quale, unico berlusconiano di Livorno e attaccato per di più alla sponda sbagliata, ha pagato il prezzo di essere inviso a Berlusconi sr.

BARBARA BERLUSCONI COL FIDANZATO LORENZO

Per quanto colpevole solo per la sua parte (il Milan sarà pure scombiccherato, costruito e gestito male ma stare dietro Verona, Torino, Parma, Lazio e Genoa è dura) non c'è allenatore che possa resistere allo scempio di 4 gol presi da un solo giocatore del Sassuolo.

Nonostante tutto il buono che pure Allegri ha fatto. Scudetto compreso, ma ormai 3 anni fa. Magari è pesato anche quel lontano, imbarazzante benservito a Pirlo...
Tutto quanto è successo - l'11° posto, il tracollo, il licenziamento - il Milan lo ha cercato in un impeto di autodistruzione, in cui tutti hanno dato picconate al "club più titolato al mondo". Al sultano Galliani è andata di lusso per 28 anni, soldi & campioni lo slogan.

Che il Milan gli abbia chiuso i rubinetti è vero in parte, il monte stipendi è sempre oltre i 100 milioni. Il Milan di Galliani ha speso male e gestito peggio. I giocatori, a cominciare da Balotelli, ognuno per conto proprio. Una tregua vera ora è impossibile: se Galliani resterà al Milan lo farà per convenienza, ormai decide Lady Barbara.

Galliani-Allegri

 

berlusconi seedorf e Stoelinga ambasciatore Paesi Bassi