A BARI SI SONO AGGIORNATI ALL'ERA PAPI SILVIO: ASSESSORI AL SESSO! - IL SOLITO TARANTINI METTE NEI GUAI UN EX ASSESSORE DELLA GIUNTA VENDOLA: FORNIVA DONNE IN CAMBIO DI AFFARI: MADRI DI FAMIGLIA O SEPARATE PRONTE A VENDERSI PER SFAMARE I FIGLI (E TROVARE LAVORO)…


Mara Chiarelli per "la Repubblica"

vendola

Sesso, appalti e politica. Il triangolo del quale negli ultimi mesi è stato protagonista l´imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, noto per aver portato un giro di escort a Palazzo Grazioli, trova conferma in una nuova inchiesta della Procura di Bari. Coinvolto, con Tarantini, un ex assessore regionale della prima Giunta Vendola (un altro sarebbe stato sfiorato dalle indagini), che avrebbe assicurato consulenze e posti di lavoro in cambio di prestazioni sessuali.

Una decina le donne che si sarebbero offerte a lui, tra le quali madri di famiglia, separate da mariti violenti e pronte a vendersi per sfamare i propri figli. Ma anche una escort del "parco Tarantini", Maria Teresa (detta Terry) De Nicolò, già interrogata dal pm Giuseppe Scelsi nell´altra inchiesta (quella esplosa con le dichiarazioni di Patrizia D´Addario) e pagata 500 euro per ogni incontro con il politico: in cambio l´imprenditore avrebbe ottenuto grossi appalti.

tarantini

Le indagini, anche in questo caso condotte dalla guardia di finanza e coordinate dai pm Lorenzo Nicastro e Roberto Rossi, nascono durante intercettazioni telefoniche sui telefoni di sei persone: imprenditori, dirigenti e funzionari dell´assessorato regionale alla sanità, indagati per aver fatto parte di un´associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al falso. La vicenda è quella degli accreditamenti delle Residenze sanitarie assistite presso la Regione Puglia.

TERRY De Nicolo' e l avvocato Sabino Strambell

Gli accreditamenti dovevano avvenire entro dicembre 2007, così come prevedeva la legge regionale. Tuttavia, in base a presunti abusi compiuti dai dirigenti su sollecitazioni degli imprenditori, la giunta approvò una delibera, ritenuta illegittima, che prorogava di un anno la scadenza. Proprio ascoltando i colloqui dei sei indagati, la Guardia di finanza si è imbattuta nelle telefonate del politico che conversava in modo assai confidenziale con Tarantini, in alcuni casi anche commentando la bellezza delle donne che avrebbe incontrato.

Giuseppe Scelsi

L´ex assessore, che al momento non risulta indagato, avrebbe anche utilizzato macchina blu, autista e cellulare di servizio, per ragioni personali, mandando l´auto a prelevare da casa una delle sue "compagne". Tra le preferite, ci sarebbe stata un´avvocatessa salentina di 28 anni, particolarmente appariscente, alla quale avrebbe garantito una consulenza da 50 mila euro in Unioncamere, organismo rappresentativo delle Camere di commercio. In altri casi, avrebbe promesso assunzioni presso la Regione Puglia e in una importante società barese di ristorazione.

Numerose le telefonate registrate dalle microspie della finanza, così come sono tanti gli sms finiti nella voluminosa informativa, che a breve sarà consegnata ai pm. Tra gli altri, uno nel quale lui scrive: «Oggi eri bellissima. Potrò rivederti ancora?». La risposta arriva subito: «Sì».