BASTA TRUMP: IL NUOVO CANDIDATO DA RIDERE È BEN CARSON! ''SE I TEDESCHI FOSSERO STATI ARMATI, NON CI SAREBBE STATO L'OLOCAUSTO'' - LE STRAGI NEI COLLEGE? ''IO LE SVENTEREI COSÌ. DIREI: 'EHI RAGAZZI, BUTTIAMOCI CONTRO IL KILLER COL KALASHNIKOV'. QUALCUNO MORIRÀ, MA NON TUTTI'' - NERO, CONSERVATORE E ANTI-ISLAM. IL NEUROCHIRURGO È L'UNICO CHE TIENE TESTA AL MILIARDARIO, ANCHE NEL NUMERO DI STRONZATE DETTE

Il candidato nero che difende la bandiera confederata, simbolo di razzismo contro i neri, pur di accreditarsi come super-conservatore e distinguersi da Trump, si butta in una difesa senza sosta (o cervello) delle armi - I video del ''Daily Show'' con Trevor Noah raccontano il bizzarro e soporifero dottor Carson...

Condividi questo articolo


1. VIDEO - DAL 'DAILY SHOW' CON TREVOR NOAH - BEN CARSON DÀ COLPA ALLE VITTIME DELLA STRAGE IN OREGON: ''SE QUALCUNO SI FOSSE SACRIFICATO E LANCIATO CONTRO IL KILLER CHE SPARAVA, NON SAREBBERO MORTI TUTTI''

 

 

 

2. USA:CARSON,SE TEDESCHI ARMATI NON CI SAREBBE STATO OLOCAUSTO

ben carson 7 ben carson 7

 (ANSA) - ll candidato repubblicano alla Casa Bianca, Ben Carson, contrario alla stretta sulle armi da fuoco in America, torna sulla controversa questione e - come notano i suoi detrattori - se possibile la spara ancor piu' grossa: "Se i cittadini tedeschi non fossero stati disarmati dal regime nazista, Adolf Hitler non avrebbe potuto compiere lo sterminio degli ebrei" e l'Olocausto sarebbe stato di dimensioni "molto ridotte", afferma in una intervista sulla Cnn. Carson, subito dopo la strage della settimana scorsa in un college dell' Oregon, aveva detto che se i ragazzi fossero stati armati avrebbero potuto contrastare il killer.

 

 

3. NERO, CONSERVATORE E ANTI-ISLAM: CARSON VUOLE ARCHIVIARE OBAMA

Paolo Guzzanti per “il Giornale

 

Attenti a quest' uomo: potrebbe diventare il secondo presidente nero degli Stati Uniti, ma con più di una differenza rispetto ad Obama: è un conservatore e uno scienziato, un neurochirurgo di fama mondiale (il primo che sia riuscito a separare due fratelli siamesi senza dover sacrificarne uno).

ben carson 6 ben carson 6

 

Ed è tanto anti-islamico quanto Obama è considerato filoislamico essendo cresciuto da un patrigno musulmano in Indonesia. C' è di più: il magnate dei media Rupert Murdoch ha sponsorizzato ieri il candidato nero repubblicano Ben Carson dicendo che Obama non è un vero afroamericano. Carson al contrario, sostiene Murdoch, è un super americano e un super afro-americano.

 

ben carson 5 ben carson 5

Nato nel 1951, è un bell' uomo dalla faccia aperta, occhiali professorali, pizzetto accademico e una abilità riconosciuta nei duelli televisivi. Viene da una famiglia poverissima di Detroit, allevato da una madre che gli ha pagato gli studi lavando scale dalle cinque del mattino alle undici di sera.

 

Il «dottor» Carson, come tutti lo chiamano, è l' unico che possa tenere testa in campo repubblicano a Donald Trump.

 

ben carson 4 ben carson 4

Tanto l' imprenditore edile è scamiciato e arruffato, quanto il neurochirurgo nero incarna il modello dell' accademico in giacca e cravatta (preferibilmente rossa a pois su camicia bianca) e pochette nel taschino. Usa una logica elegante ma non è accomodante. Da ragazzo ha partecipato a risse di strada e pensò di avere ucciso un suo coetaneo. Fu così che decise di diventare chirurgo.

 

Tutti i blog repubblicani che sostengono Carson ricordano che è un vero discendente degli schiavi, mentre Obama è figlio di un intellettuale africano che venne a fare turismo sessuale all' Università delle Hawaii. Del fatto che il dottor Carson abbia eccellenti possibilità si è avuta la misura quando tutto il mondo liberal gli è saltato alla gola quando ha dichiarato in televisione che si dovrebbe impedire l' elezione di un presidente musulmano.

ben carson 3 ben carson 3

 

Negli Stati Uniti il rispetto almeno formale per le minoranze, razze, generi, religioni, attitudini sessuali, è ossessivo e tassativo. Uscirsene con una dichiarazione simile significa mettere la testa nel cappio e infatti si è preso l' accusa pesantissima di essere un bigot che non vuol dire bigotto ma più o meno razzista. Ben Carson si è difeso con eleganza, dicendo:

 

«Seguo l' islam con attenzione e ho dovuto rassegnarmi al fatto che ogni musulmano è obbligato a seguire la sharia : la legge del taglio della mano e della lapidazione. E ho scoperto che no, la sharia è immutabile, oggi come mille anni fa. Questo è in contrasto con i diritti delle donne, dei bambini, dei gay e di tutte le persone libere. Qualcuno mi smentisca e io cambierò idea».

 

ben carson 1 ben carson 1

La risposta democratica è stata perfida: il dottor Carson cerca di farsi notare soltanto perché i repubblicani l' hanno lanciato come il loro candidato nero perché non avevano di meglio. A questo punto i liberal neri del partito democratico si sono infuriati perché se è vero che non sopportano l' idea di un nero di destra, meno ancora sopportano che un candidato presidenziale nero sia accusato di essere uno Zio Tom della politica.

ben carson 9 ben carson 9

 

Carson ha risposto in termini politici sostenendo che la comunità afro-americana farebbe bene a cercare il suo posto fra i conservatori illuminati piuttosto che fra i democratici snob: « I think the Republicans have done a far better job than Democrats in getting over racism » e cioè i repubblicani hanno fatto molto più dei democratici per superare il razzismo. Panico tra le file obamiane già sotto attacco per la fallimentare politica nel medio oriente surclassata da quella muscolare della Russia di Putin.

 

ben carson 8 ben carson 8

Obama si era molto compromesso con le primavere arabe e sostenendo i Fratelli musulmani in Egitto e il mondo islamico in generale. E ora vede crescere un candidato che ha la pelle del suo stesso colore, che chiede uno sbarramento contro la sharia e chiama gli afroamericani a destra.

 

MARC RUBIO BEN CARSON MARC RUBIO BEN CARSON dibattito tra repubblicani cruz carson trump bush dibattito tra repubblicani cruz carson trump bush Ben Carson Ben Carson

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)