BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA
Stamattina anche il presidente della Camera, Roberto Fico, ha commentato la questione relativa a Savona, predicando però prudenza: "A sciogliere il nodo su Savona saranno Mattarella e Conte. Io spero che si vada avanti", ha detto durante la sua visita al Salone del libro di Napoli.
ROBERTO FICO CON LE MANI IN TASCA DURANTE L INNO
Se Fico ha cercato di allentare la tensione, non ha fatto lo stesso Alessandro Di Battista che su Facebook è tornato ad attaccare Mattarella, dopo il caso dei giorni scorsi che aveva riguardato anche suo padre: "Ha tutto il diritto costituzionale di voler concordare alcuni ministri con il presidente del Consiglio incaricato - ha scritto l'esponente M5s - ma porre veti sul ministro dell'Economia, malgrado il curriculum eccellente che vanta il dottor Savona, lo trovo, da cittadino, assolutamente inaccettabile". Soprattutto, ha scritto, visto che Mattarella "ha accettato Alfano agli Esteri senza battere ciglio"
DI BATTISTA
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Da www.agi.it
"Il Presidente della Repubblica ha tutto il diritto costituzionale di voler concordare alcuni ministri con il Presidente del Consiglio incaricato, ma porre veti sul Ministro dell'economia, malgrado il curriculum eccellente che vanta il dottor Savona, lo trovo, da cittadino, assolutamente inaccettabile". Così su Facebook l'ex deputato M5s Alessandro Di Battista.
ZAMPETTI MATTARELLA
"Potrei comprenderlo se non lo ritenesse adeguato al compito, non è però questo il caso - osserva - ciò che, a quanto pare, viene messo in discussione di Savona sono le sue idee, le quali, per logica, rappresentano l'indirizzo politico del prossimo governo che andrà a costituirsi. E che, a loro volta, rappresentano la volontà di più della metà degli italiani che si è espressa il 4 marzo".
ALFONSO BONAFEDE ABBRACCIA LUIGI DI MAIO E DI BATTISTA GUARDA 
Mattarella con Giuseppe Conte
mattarella e conte 
roberto fico 
di battista padre e figlio 
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