BENVENUTI AI FUNERALI DEL CAPOMAFIA CANADESE VITO RIZZUTO: UNA BARA D’ORO E LA SANTA MESSA A LITTLE ITALY PER IL DIAVOLO DI MONTREAL, NARCOTRAFFICANTE, PLURIOMICIDA E CON LE MANI IN PASTA SUL PONTE DI MESSINA


da www.dailymail.co.uk

Ieri centinaia di persone hanno affrontato il freddo per assistere ai funerali del padrino e narcotrafficante Vito Rizzuto, riposto in una bara d'oro.

La messa si è tenuta alla chiesa Notre-Dame-de-la-Défense, nella Little Italy di Montreal, alla presenza dei due figli Leonardo e Bettina. Stessa chiesa in cui si erano tenuti i funerali di suo figlio Nick e di suo padre Nicola, entrambi uccisi per via di faide mentre Vito era in prigione, accusato di tre omicidi avvenuti nel 1981.

Nove limousine lo hanno aspettato in strada, insieme a fotografi, poliziotti e gente che omaggiava il boss mafioso morto lo scorso 23 dicembre. O semplici curiosi che hanno sempre sentito il nome della famiglia nei notiziari ma che non conoscono abbastanza i suoi segreti. Nel 2007 Rizzuto era stato condannato a dieci anni di reclusione e subito aveva lamentato problemi polmonari.

DON VITO RIZZUTO MAFIA CANADESE jpeg

Il prete che ha officiato la cerimonia, ha detto al Toronto Star: «E' stato un funerale semplice. La gente ha mostrato sorprendente calma e serietà».

Appena uscito di prigione, nel 2012, Rizzuto ha subito ripreso il controllo dei suoi affari e ordinato una serie di omicidi. La sua morte lascia un vuoto ai vertici della mafia canadese che presto qualcuno tenterà di riempire. Probabilmente qualcuno della stessa famiglia.


da Wikipedia

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Vito Rizzuto (Cattolica Eraclea, 21 febbraio 1946 - Montréal, 23 dicembre 2013è stato un criminale italiano naturalizzato canadese, soprannominato il Teflon Don canadese(per differenziarlo dall'originale Teflon Don: John Gotti).

Figlio del boss italo-canadese Nicola Rizzuto alleato dei Cuntrera-Caruana, gruppo criminale siculo-canadese con a capo il Boss Giuseppe Caruana. Inizia a gestire gli affari del padre a Montreal dopo che negli anni settanta fa una lunga guerra per eliminare i sottoposti del nuovo capo Paolo Violi.
All'inizio degli anni ottanta uccide Sonny Red Indelicato, Dominick Big Trin Trinchera e Philip Phil Lucky Giaccone, appartenenti alla famiglia Bonanno, questi sospettati di tradimento.

Suo figlio Leonardo era presente in chiesa

Considerato di pari livello dai boss italo-americani statunitensi, in Canada crea quello che verrà poi chiamato Consortium, una sorta di alleanza tra tutte le famiglie canadesi, la mafia russa, gli Hells Angels, le bande irlandesi e i cartelli colombiani. Ognuno ha uno spazio in cui fare le sue attività criminali e uniti gestiscono il traffico di droga.
Rizzuto, grazie ai nuovi guadagni incamerati dal narcotraffico investe in attività imprenditoriali in Gran Bretagna, Francia e Congo.

Sua madre Libertina Manno al funerale

All'inizio del 2001 inizia a preparare in Italia l'inserimento nell'appalto per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina con 5 miliardi di dollari e grazie ai suoi stretti rapporti sia con Cosa Nostra sia con la 'ndrangheta.
Quando Salvatore Vitale, cugino del boss della famiglia Bonanno confessa, e quando altri 5 collaboratori confermano le confessioni di Vitale il 20 gennaio 2004 in Canada l'FBI lo arresta per concorso in triplice omicidio. Sia gli Stati Uniti che l'Italia chiedono la sua estradizione

Rizzuto lascia un vuoto ai vertici della mafia canadese

Il 28 dicembre 2009 Nick Rizzuto, figlio di Vito, viene ucciso nel centro di Montreal da un killer che lo ha freddato con un'arma da fuoco, davanti a diversi testimoni. È stato sepolto in una bara d'oro.
Il 10 novembre 2010, suo padre Nicola Rizzuto, 86 anni, patriarca della famiglia, viene assassinato da un killer che ha sparato attraverso la finestra della sua abitazione a Montreal, la polizia del luogo preferisce pero' non rilasciare indiscrezioni sull'accaduto.
Vito Rizzuto è uscito di prigione il 6 ottobre 2012 e avrebbe commissionato almeno 6 omicidi continuando quella guerra cominciata quando era ancora in carcere che gli causarono la morte del padre e del figlio. È morto per complicazioni polmonari all'età di 67 anni il 23 dicembre 2013, al Sacre Coeur Hospital di Montréal.

Polizia e fotografi hanno piantonato la chiesa

 

 

Nove limousine attendevano il boss in strada