BERLUSCONI NO LIMITS: “TORNO A FARE IL PRESIDENTE DI FI A TEMPO PIENO” E POI ANNUNCIA “UNA GRANDE SORPRESA” AI SUOI - INTANTO PER RISPARMIARE SULL’AFFITTO “FARSA ITALIA” RINUNCERÀ ALL’ULTIMO PIANO DELLA NUOVA SEDE DI SAN LORENZO IN LUCINA


Paolo Emilio Russo per "Libero Quotidiano"

 

Silvio Berlusconi

«Gliel’ho detto ieri a Matteo: quello della giustizia non è più un problema mio, ma è un problema della democrazia. Avete visto l’indagine a orologeria sul padre? A me hanno indagato il figlio... Se si ferma spreca un’occasione storica, ma mi ha garantito che non lo farà». Silvio Berlusconi sembra tornato in un battibaleno quello di un tempo. Archiviato il processo Ruby, reduce da una lunga vacanza ad Arcore, rincuorato dagli ottimi risultati del Milan («Quest’anno vinciamo lo scudetto!»), ha riaperto Palazzo Grazioli ai coordinatori regionali di Forza Italia, ripreso il dossier-partito e riallacciato i rapporti con la Lega Nord.

selfie matteo renzi twitter poi cancellato 2

 

«Torno a fare il presidente di Fi a tempo pieno, ad essere il leader del centrodestra», dice accogliendo gli ospiti, tutti nominati da lui da novembre in poi. Per i dirigenti azzurri, accompagnati nel Parlamentino da Denis Verdini e Giovanni Toti, ci sono stati addirittura complimenti: «Siamo stati bravi ad ottenere il 17% alle Europee con io che ero impedito a fare campagna elettorale e dopo quello che mi è successo. Ora dobbiamo ripartire».

 

Il Cavaliere ha annunciato «una grande sorpresa» senza aggiungere nient’altro e una nuova stagione congressuale. L’obbiettivo indicato dal presidente ai suoi collaboratori è duplice: coinvolgere nuove persone nel progetto e, contemporaneamente, raccogliere risorse per tappare il buco nel bilancio del partito. La situazione è così drammatica che giusto ieri la tesoriera Maria Rosaria Rossi ha comunicato ai dipendenti che da ottobre Forza Italia rinuncerà all’ultimo piano della (nuova) sede a San Lorenzo in Lucina per risparmiare sull’affitto.

DENIS VERDINI

 

È stato Verdini invece a spiegare a grandi linee come funzionerà il tesseramento 2015 e quali saranno le regole per le assemblee cittadine. Berlusconi, che i presenti definiscono «molto sollevato e più sereno dei mesi scorsi», ha denunciato i limiti della forma-partito e si è augurato una «migliore sinergia tra Fi e i Club Forza Silvio». Nonostante qualche resistenza dei presenti, l’ex premier sembra deciso: martedì riceverà i venti coordinatori regionali dei Club. «Possiamo arrivare al 26%», ha garantito.

 

A tutti gli invitati il “padrone di casa” ha chiesto di stringere alleanze e curare i rapporti «con Fdi e anche con il Ncd». Prima di ricevere i dirigenti di Fi, il presidente aveva accolto quelli della Lega Nord: suo alleata storica, oggi ha un nuovo segretario. «Riprenderò l’abitudine delle cene del lunedì con i dirigenti della Lega e forse vedrò Matteo Salvini allo stadio, visto che è tifoso del Milan», ha annunciato. «L’avrei fatto anche prima, ma Umberto Bossi era geloso...», ha scherzato.

silvio berlusconi e maria rosaria rossi

 

A Palazzo Grazioli, strategie di coalizione a parte, si è parlato soprattutto di politica: estera, visto che il Cavaliere è angosciatissimo per le sanzioni contro la Russia, ma soprattutto interna. «Avevo il timore che il Pd volesse portarci alle elezioni, ma nel corso del nostro incontro Matteo mi ha garantito che non ha nessuna intenzione di farlo», ha spiegato. Del faccia a faccia col “rottamatore” avvenuto 24 ore prima l’ex premier ricorda «alcune richieste sulla legge elettorale» circa le soglie e i capilista “bloccati”, ma anche un confronto sulla giustizia. I due avrebbero parlato a lungo dell’imminente riforma, seppur prendendo l’impegno di non farlo sapere. «Io non sono riuscito, per me non si può fare più niente, e i magistrati mi hanno messo fuorigioco: tu hai una occasione importante e potrai contare sul nostro appoggio. Quello che è successo a me non deve poter succedere a nessuno», avrebbe detto il Cavaliere al premier.

Matteo Salvini

 

Mentre riceveva i coordinatori è arrivata la notizia di Tiziano Renzi finito sotto inchiesta: «Fanno così, senza vergogna; a lui il padre, a me avevano indagato pure il figlio...». Che il suo periodo nero sia finito molti lo avevano capito già mercoledì sera. L’ex premier era stato infatti brillantissimo alla festa organizzata per i 70 anni del deputato-imprenditore Antonio Angelucci. «Provo un po’ di invidia per tutti questi amici e regali: al mio ultimo compleanno come regalo mi hanno mandato un avviso di garanzia...», ha scherzato Berlusconi.

bossi umberto