BIN-BUM-BAM! - ARRESTATO ALL’AEROPORTO DEL CAIRO SAIF AL ADEL, PER MOLTI IL NUMERO DUE DI AL QUAEDA CHE DOVEVA PRENDERE IL POSTO DI BIN LADEN - TRA I “MOST WANTED” DELL’FBI, UNA TAGLIA DA 5 MLN $ SULLA TESTA, È LEGATO AGLI ATTENTATI TERRORISTICI ALLE AMBASCIATE USA IN AFRICA - AI REPORTER PRESENTI AVREBBE DETTO: “HO LASCIATO AL QUAEDA MOLTO TEMPO FA” - AGGIORNAMENTO: UFFICIALI USA SMENTISCONO: è STATO ARRESTATO UN OMONIMO...

Condividi questo articolo


ARRESTATO AL-ADEL, MA è UN OMONIMO: ANCORA LIBERO L'EGIZIANO NUMERO DUE DI AL QAEDA

http://www.usatoday.com/news/world/story/2012-02-29/al-qaeda-head-arrested-cairo/53297414/1 

 

1 - EGITTO: AL-JAZEERA, ARRESTATO DIRIGENTE DI AL-QAEDA SAIF AL-ADEL AL CAIRO
(Adnkronos/Aki) - Le autorita' egiziane hanno arrestato oggi il terrorista Saif al-Adel, uno degli esponenti di spicco del gruppo terroristico di al-Qaeda, fondato da Osama Bin Laden e ora guidato da Ayman al-Zawahiri. Lo ha annunciato l'inviato della tv araba 'al-Jazeera'. Il terrorista e' stato fermato all'aeroporto del Cairo.

al-Adelal-Adel


2 - ARRESTATO AL ADEL: "HO LASCIATO AL QAEDA"
Dagoreport da Al Jazeera - Secondo molti, Al-Adel ha diretto al Qaeda dopo la morte di bin Laden. E' stato arrestato dalle autorità egizianedopo essere atterrato al Cairo dal Pakistan, su un volo Emirates che aveva fatto scalo a Dubai. E' nella lista dei "Most Wanted" dell'FBI, con una taglia sulla sua testa da 5 milioni di dollari. E' ricercato dal 1994, ed è legato agli attentati terroristici del 1998 contro le ambasciate usa in Tanzania e Kenya.


3 - SECONDO LA CNN IL NUOVO BIN LADEN È L'EGIZIANO SAIF AL-ADEL E NON L'EX NUMERO 2 DI OSAMA, AL-ZAWAHIRI

da Dagospia del 18 maggio 2011
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bin-bum-bam-secondo-la-cnn-il-nuovo-bin-laden-legiziano-saif-al-adel-25798.htm

Saif al AdelSaif al Adel

LaPresse/AP - Il successore di Osama bin Laden alla guida di al-Qaeda non sarebbe il numero due Ayman al-Zawahiri, ma Saif al-Adel. Anche lui un egiziano, Al-Adel - noto anche come Muhamad Ibrahim Makkawi - sarebbe stato scelto dai jihadisti. A dirlo è la Cnn, che cita come fonte Noman Benotman, vicino alla leadership di al-Qaeda da circa 20 anni. La notizia, tuttavia, non è al momento stata confermata da altre fonti e solleva le obiezioni degli scettici.


In primo luogo, come sottolinea lo stesso Benotman, non si tratta della decisione formale presa dal Consiglio di al-Qaeda. Per i membri della shura, infatti, al momento non è possibile riunirsi in un unico posto. Piuttosto si tratterebbe di una scelta fatta da sei o otto leader della rete terroristica, che si sarebbero incontrati al confine tra Afghanistan e Pakistan. La fonte della Cnn avrebbe appreso la notizia consultando personalmente alcuni militanti e i forum della jihad.

OSAMA BIN LADENOSAMA BIN LADEN

In secondo luogo, secondo Benotman, la scelta di un egiziano potrebbe provocare lo scontento dei membri yemeniti e sauditi di al-Qaeda, secondo i quali il successore di Bin Laden dovrebbe provenire dalla penisola arabica, considerata sacra da tutti i musulmani. D'altra parte la nomina ad interim di una guida egiziana potrebbe anche essere un modo per sondare il terreno e capire se un capo esterno alla penisola arabica possa funzionare.

Saif al-Adel ha da tempo un ruolo di rilievo all'interno della rete del terrore, ha combattuto negli anni '80 contro l'invasione dell'Afghanistan da parte dei sovietici ed è scappato in Iran dopo la caduta dei talebani nel 2001. Secondo alcuni, poi, al-Adel sarebbe scappato dall'Iran in Pakistan. La fonte della Cnn, Noman Benotman, è stato a capo del Libyan Islamic Fighting Group (Lifg), un tempo gruppo militante allineato con al-Qaeda, ma recentemente discostatosi dall'ideologia della rete terroristica.


4 - GLI EREDI DI BIN LADEN, LA LISTA SI APRE CON L'EGIZIANO AL ADEL
Guido Olimpio per "Corriere della Sera" del 3 maggio 2011
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/gli-eredi-di-bin-bum-laden-la-lista-si-apre-con-legiziano-saif-al-25242.htm

OSAMA BIN LADENOSAMA BIN LADEN

Se indossare il mantello di Bin Laden può essere difficile, è meno complesso guidare le operazioni militari. Tra i qaedisti - veri o affiliati - non mancano i colonnelli con buona esperienza in fatto di attentati e complotti. Figure che, in questi anni, si sono dedicate alla preparazione degli uomini poi mandati in missione. La lista si apre con l'egiziano Saif Al Adel. Finito agli arresti domiciliari in Iran dopo l' 11 settembre, è tornato nell'area tribale dove avrebbe ripreso il controllo su attività eversive da condurre in Occidente. Al Adel è esperto come pochi ed è un militante della prima ora.


US WANTS ADNAN G EL SHUKRIJUMAH
Ha sulla testa una taglia di cinque milioni di dollari, è accusato di aver partecipato alle stragi in Africa nell'estate del 1998. E anche quando si trovava in Iran avrebbe avuto un ruolo in un paio di attentati. Ha una carriera più recente, ma per gli 007 americani è l'astro nascente del terrorismo: il suo nome è Ilyas Kashmiri, capo della Brigata 313, detta anche l' «Armata fantasma» . Di casa in Pakistan, con un passato nelle forze speciali, si è trasformato nel collettore di militanti provenienti dal teatro locale e dall'Europa. Rispetto ad altri terroristi tende ad usare i suoi uomini come «agenti in sonno» .

OSAMA BIN LADENOSAMA BIN LADEN


ILYAS KASHMIRI HUJI CHIEF
Li infiltra in un Paese, ha dei referenti che possono finanziarlo, garantisce i documenti, mantiene i rapporti con sistemi sofisticati. È stato associato alla strage negli hotel di Mumbai, gode di complicità nei servizi pachistani e ha la sua forza d'urto in jihadisti provenienti dal Kashmir. In Europa ha numerosi «ufficiali» : un paio agiscono in Gran Bretagna, altri in Germania. Gli allarmi-terrorismo del 2010 sarebbero scattati in seguito all'attività di Kashmiri. L'intelligence ha segnalato l'afflusso in alcuni campi d'addestramento di molti tedeschi.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."