BOSCHI IN FIAMME - MARIA “ETRURIA” SI DIFENDE SU FACEBOOK: “NON HO MENTITO, CONFERMO QUANTO DETTO DUE ANNI FA” - DI MAIO: “SI DIMETTA, E’ IL MARIO CHIESA DELLA SECONDA REPUBBLICA” - GIUSEPPE VEGAS: “DALLA BOSCHI NON C’E’ STATA PRESSIONE MA SOLO L’ESPOSIZIONE DI UN FATTO” - STASERA LA SOTTOSEGRETARIA SARA' OSPITE DI "OTTO E MEZZO" CON MARCO TRAVAGLIO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

 

Da www.ansa.it

 

 

 

giuseppe vegas giuseppe vegas

Dal ministro Maria Elena Boschi "non c'è stata pressione ma solo l'esposizione di un fatto" nell'incontro a Milano. Lo ha detto il presidente Consob Giuseppe Vegas in Commissione d'inchiesta rispondendo alle domande del deputato Carlo Sibilia (M5S). "Siamo stati in un ristorante a pranzo - ha detto - poi l'ho portata a visitare la Consob, mi sembra una cosa normalissima che un parlamentare si interessi della sua costitutency (collegio elettorale ndr), non c'è stata pressione ma l'esposizione di un fatto".

MARIA ELENA BOSCHI A PORTA A PORTA MARIA ELENA BOSCHI A PORTA A PORTA

 

'Ho avuto modo di parlare della questione Etruria con l'allora ministra Boschi, che espresse un quadro di preoccupazione perché a suo avviso c'era la possibilità che venisse incorporata dalla Popolare di Vicenza e questo era di nocumento per la principale industria di Arezzo che e' l'oro'. Lo ha detto il presidente della Consob Giuseppe Vegas in audizione in commissione banche. 'Le risposi che Consob non era competente sulle scelte di aggregazione delle banche', aggiunge. Immediata la reazione di Mdp: 'Se un membro del governo mente, deve dimettersi'.

 

 

MARIA ELENA BOSCHI SUL CASO ETRURIA MARIA ELENA BOSCHI SUL CASO ETRURIA

Boschi, non ho mentito, mai pressioni  - "Anche oggi ricevo attacchi dalle opposizioni sulla vicenda Banca Etruria. Confermo per filo e per segno tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Tutto. Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito in Parlamento deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico avrei mentito. Ho incontrato più volte il presidente della Consob in varie sedi come ho incontrato altri rappresentanti istituzionali: mai e poi mai ho fatto pressioni. Mai". Così Maria Elena Boschi su facebook.

 

Di Maio, Boschi si dimetta, è Mario Chiesa Seconda Repubblica - "Noi chiediamo due cose: Maria Elena Boschi se ne deve andare subito da sottosegretario della Presidenza del Consiglio anche se siamo a fine legislatura perché il governo resterà per gli affari correnti, e che il Pd non ricandidi Boschi perché altrimenti tutto il partito sarebbe coinvolto nello scandalo banche". Lo afferma, in un video su facebook, il candidato premier M5S Luigi Di Maio. "Il tema delle banche è come quello delle tangenti della Prima repubblica. Boschi è il Mario Chiesa della seconda Repubblica", attacca.

MARIA ELENA BOSCHI MARIA ELENA BOSCHI

 

Bonifazi a Speranza, dove Boschi ha mentito? - "Sarei grato a Sibilla e Speranza se dicessero pubblicamente in quale punto dello stenografico del discorso della Boschi ha mentito al Parlamento". Così il tesoriere e deputato Pd Francesco Bonifazi replica su twitter agli esponenti LeU e M5S che accusano la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio di aver mentito sul caso Etruria. "Di Battista, Calderoli e Speranza (bel terzetto) chiedono dimissioni Boschi per aver mentito in Parlamento. Qui sotto l'intervento incriminato. Vediamo se qualcuno ha voglia di fare il fact checking e scoprire se la bugia è della Boschi o del terzetto". Così Matteo Orfini, presidente del Pd, che su twitter ha condiviso il video dell'intervento di Maria Elena Boschi del 18 dicembre 2015.

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 5 il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 5

 

L'Audizione di Vegas, momenti di tensione - Momenti di tensione in commissione di inchiesta sulle banche riguardo agli incontri tra il presidente della Consob Giuseppe Vegas e l'allora ministro Maria Elena Boschi in merito alla vicenda di Banca Etruria. Incalzato più volte dal deputato Franco Vazio del Pd, che voleva sapere se Vegas avesse a suo tempo chiesto a Boschi di incontrarsi in un luogo che non fosse la Consob, il presidente ha da prima risposto che un incontro "la prima volta sicuramente lo ha chiesto lei, e forse una volta l'ho chiesto io.

 

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 7 il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 7

A memoria mi ricordo o due o tre incontri person to person". Non soddisfatto della risposta ritenuta evasiva, Vazio ha riformulato la domanda. "Una volta sono andato al ministero - ha risposto Vegas - Quando venne a Milano ci siamo incontrati all'ora di pranzo in un ristorante e poi alla Consob". Vegas ha poi aggiunto che "una volta venne a cena a casa mia ma c'era altra gente". Ma "ha mai chiesto a Boschi di incontrarsi in altri luoghi diversi dalla Consob?" ha chiesto ancora una volta Vazio.

 

il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 4 il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 4

"Sì nel senso che una volta ho chiesto un incontro che è avvenuto al ministero. Essendo un ministro era logico che andando a Roma io andavo al ministero" ha risposto il presidente Consob. In un'atmosfera di crescente tensione, il commissario ha allora riformulato un'ultima volta la domanda: "lei ha mai chiesto a Boschi un incontro ma non in Consob"? "Non ricordo" di aver usato questa formula, ha ribadito nuovamente Vegas.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI  GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…

DAGOREPORT - DOVE VA IL PD, SENZA LA BANANA DELLA LEADERSHIP? IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. GENTILONI È UNA “SAPONETTA” SCIVOLATA DA RUTELLI A RENZI, PRIVO DI PERSONALITÀ E DI CARISMA. QUALITÀ ASSENTI ANCHE NEL DNA DI FRANCESCHINI, ORLANDO E GUERINI, PER NON PARLARE DI BONACCINI, CHE HA LO STESSO APPEAL DI UNA POMPA DI BENZINA - ECCO PERCHÉ, IN TALE SCENARIO DI NANI E BALLERINI, SOSTENUTO DAI MAGHI DELL’ULIVO BAZOLI E PRODI, BEPPE SALA POTREBBE FARCELA A RAGGRUPPARE LA SINISTRA E IL CENTRO E GUIDARE LE ANIME DIVERSE E CONTRADDITTORIE DEL PD. NELLO STESSO TEMPO TROVARE, ESSENDO UN TIPINO PRAGMATICO, UN EQUILIBRIO CON L’EGO ESPANSO DI GIUSEPPE CONTE E SQUADERNARE COSÌ UNA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI IN CUI SCHLEIN HA FALLITO