CARROCCIO, ORA FACCIAMO I CONTI – CASO FONDI SPARITI, INTESA TRA LEGA E PM: SARANNO SEQUESTRATI 600MILA EURO L’ANNO MA PER AVERE I 49 MILIONI SERVIRANNO 76 ANNI. NEMMENO IL PCI E LA DC SONO VISSUTI TANTO A LUNGO…  - SALVINI: "PAGHERANNO I PARLAMENTARI OGNI MESE"

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Fiorenza Sarzanini per il Corriere della Sera

salvini bossi pontida salvini bossi pontida

 

Un versamento da 100 mila euro ogni due mesi su un conto «dedicato» e l' impegno a mettere a disposizione anche le somme che arriveranno dall' affitto di alcuni locali della sede di via Bellerio. Ci vorranno dunque 76 anni per ottenere la restituzione dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali (3 sono stati sequestrati nei mesi scorsi) sottratti allo Stato.

 

Nel giorno in cui la Procura generale chiede la conferma della condanna già inflitta in primo grado all' ex tesoriere Francesco Belsito a 4 anni e 10 mesi proprio per la truffa sul denaro sparito (per cui è stato ritenuto colpevole anche Umberto Bossi) i pm di Genova accettano di chiudere l' intesa con la Lega. Consapevoli, come sottolinea il procuratore Francesco Cozzi, «che il rischio era di non avere nulla, dunque abbiamo accettato questo piano di rientro» che terminerà nel 2094. E in questo modo abbiamo «garantito anche la funzionalità del partito». L' unica speranza di fare più in fretta è riposta nell' esito delle indagini per riciclaggio sulla destinazione dei soldi che risultano spariti e in parte potrebbero essere finiti in Lussemburgo.

UMBERTO BOSSI E MATTEO SALVINI 3 UMBERTO BOSSI E MATTEO SALVINI 3

 

È firmata dall' attuale tesoriere Giulio Centemero l' istanza che offre la restituzione della cifra ma premette che «l' esecuzione immediata del provvedimento di sequestro avrebbe l' effetto di determinare l' impossibilità della Lega Nord di svolgere le proprie funzioni e comprometterebbe la sua stessa esistenza per totale mancanza di risorse».

 

Nel documento si dice che nel 2017 «la Lega ha avuto proventi per 2,9 milioni di euro ma nel bilancio ha registrato un disavanzo di oltre 1 milione e 100 mila euro». Il messaggio è chiaro: i soldi non ci sono. E in effetti il nucleo della Guardia di Finanza guidato dal colonnello Michele Cintura ha rintracciato appena 140 mila euro per le spese correnti che sono già finiti sotto sequestro.

 

UMBERTO BOSSI E BELSITO UMBERTO BOSSI E BELSITO

«Pagheranno i parlamentari per eventuali reati commessi 10 anni fa da chi c' era prima di me. I parlamentari cacceranno fuori ogni mese il cash» ha detto ieri Salvini a «Dimartedì» su La7.

Nel corso della trattativa il Carroccio ha messo sul tavolo anche la disponibilità della sede del partito di via Bellerio e nel testo dell' intesa viene specificato che «la Lega è proprietaria, tramite la società Pontida Fin di un immobile idoneo a garantire redditi tali da far fronte all' impegno».

 

lega ladrona bossi belsito foto e baraldi lega ladrona bossi belsito foto e baraldi

Oltre alla dilazione in rate da 600 mila euro l' anno «che rappresenta un quinto dei proventi avuti nell' ultimo bilancio», l' impegno «ad aumentare l' importo di una somma pari all' accertata maggiore redditività dell' immobile e di un eventuale avanzo di esercizio risultante dai bilanci». L' accordo ferma l' attività dei pm che erano stati autorizzati dal Riesame a sequestrare «le somme presenti e anche quelle che confluiranno in futuro sui conti correnti e sui depositi bancari intestati o riferibili alla Lega fino al raggiungimento dell' intera cifra». Ma certamente non rallenta l' indagine per scoprire dove siano finiti i soldi.

 

UMBERTO BOSSI E MATTEO SALVINI 4 UMBERTO BOSSI E MATTEO SALVINI 4

Nelle prossime settimane arriveranno i documenti richiesti al Lussemburgo, durante la trasferta dei finanzieri della scorsa settimana, su 10 milioni di euro che erano stati trasferiti nel Granducato e su tre milioni di euro che sarebbero rientrati attraverso la Sparkasse, la banca di Bolzano che risulta essere l' istituto di riferimento del Carroccio.

Soldi che risultano riportati in Italia poche settimane dopo il sequestro ordinato dalla Procura di Genova. E proprio questo ha alimentato il sospetto che l' operazione fosse riconducibile alla Lega.

 

 

PCI PCI

NEMMENO LA DC E IL PCI SONO VISSUTI TANTO A LUNGO

Giuseppe Alberto Falci per il Corriere della Sera

 

Non si sa come andrà a finire il contenzioso fra la Lega di Matteo Salvini e i giudici di Genova ma una cosa oggi è certa: dopo l' accordo di ieri in cui è stato sancito l' impegno di versare 600 mila euro l' anno, il Carroccio finirà di restituire le somme fino a raggiungere 46 milioni di euro nel 2094. Ovvero fra 76 anni e mezzo.

 

UMBERTO BOSSI E FRANCESCO BELSITO UMBERTO BOSSI E FRANCESCO BELSITO

A questo punto il vero dilemma è sapere se a quella data esisterà ancora il partito fondato da Umberto Bossi e nato nel 1989 urlando «Roma ladrona, la Lega non perdona». Neppure il Partito Comunista è durato così a lungo.

 

Fermandosi ai 70 anni di vita. Fondato nel 1921 il Pci è sopravvissuto anche alla caduta del Muro Berlino (1989) per poi sciogliersi nel 1991 su iniziativa di Achille Occhetto per dar vita al Partito Democratico della Sinistra. Un discorso analogo vale per la Democrazia Cristiana, il partito che ha dominato la scena nella Prima Repubblica concludendo il suo ciclo il 29 gennaio 1994. E la Lega? Ora è il partito più longevo, potendo annoverare 29 anni di storia. Quanto ad oggi, i leghisti si mostrano soddisfatti: «Se perdiamo dilazioneremo il debito su 76 anni», allarga le braccia un alto dirigente. Salvo poi lasciarsi andare: «Contestiamo la sentenza e abbiamo fatto ricorso.

ricostruzione bandiere dc ricostruzione bandiere dc

 

Ma oggi siamo al governo e restare in vita durante i gradi di giudizio è un segnale importantissimo». ln cassa il Carroccio detiene «100 mila euro», anche perché, confidano, «abbiamo ricevuto a fine agosto una prima tranche del 2 per 1.000 pari a 600 mila euro».

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