UN CETRIOLO AL GIORNO TOGLIE I RENZIANI DI TORNO - PIÙ PASSANO I GIORNI, PIÙ È POSSIBILE CHE SALTINO TESTA DI CHICCO ALLO SVILUPPO E CARRAI ALLA CYBER SECURITY - SU "MARCOLINO" E IL PENSIONATO MERLO (GIA' CASSATO), GASPARRI DENUNCIA IL ''GOVERNO DEL FARE''

Il battagliero forzista promette di iniziare un contenzioso giudiziario su Carrai, ''che pagava la casa di Renzi ed è in pieno conflitto d'interessi'', e Merlo, ''che non può essere un vice-direttore Rai essendo un pensionato'' - Per lo Sviluppo Economico restano in piedi anche la De Micheli e la Bellanova...

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1. GOVERNO, TEMPI PIÙ LUNGHI PER LE NOMINE

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera

 

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La pratica della sostituzione del ministro Federica Guidi sta richiedendo più tempo del previsto e il nome potrebbe non arrivare entro questa settimana. Le quotazioni di Chicco Testa, il manager di aziende pubbliche e private, sembrano leggermente in ribasso rispetto ai giorni scorsi. Così come non sembra più così sicura la nomina di Marco Carrai, spogliato di troppe deleghe.

 

chicco testa boschi chicco testa boschi

La riserva, dunque, non è ancora stata sciolta, anche perché il Quirinale avrebbe suggerito al premier di far slittare le nomine di qualche giorno, rispetto a quelle istituzionali annunciate nell' ultimo consiglio dei ministri. Ma anche perché a Palazzo Chigi non è stata ancora presa una decisione. I nomi in ballo per la successione al ministero dello Sviluppo economico rimangono molti. Sembra avanzare l' ipotesi di una donna.

 

Nel caso prevalessero le quote rosa, tra le più accreditate potrebbero esserci Paola De Micheli e Teresa Bellanova. La De Micheli, appena diventata mamma, ha il vantaggio di essere una manager e già inserita nel governo, essendo sottosegretario all' Economia. Posizione che condivide con la Bellanova, viceministro allo Sviluppo Economico.

DE VINCENTI DE VINCENTI

 

Ma non è detto che la soluzione sia questa. Così come rimane incerta la posizione di Chicco Testa, che qualche giorno fa sembrava quasi sicuro successore. A preoccupare, c' è anche il gran numero di incarichi di Testa, che è presidente di Assoelettrica e di diverse altre società. Incarichi che potrebbero essere visti come un conflitto di interesse, come dimostra l' attacco del 5 Stelle Giorgio Sorial, che parla di «un lobbista al Mise». Dalla sua, però, Testa ha una lunga esperienza e una grande vicinanza a Renzi.

 

PAOLA DE MICHELI PAOLA DE MICHELI

Nel toto nomi c' è pure Claudio De Vincenti, anche se i rapporti non idilliaci con la Guidi, come risulta dalle intercettazioni, non depongono a suo favore. Le voci lo accreditano ancora tra i super favoriti per il ruolo di ministro. Tra gli altri nomi in circolazione, con poche speranze di ottenere un incarico, ci sono Vasco Errani, vicino alla minoranza pd e a Pier Luigi Bersani, Antonello Giacomelli e Ivan Scalfarotto.

 

Renzi ha fretta di chiudere, ma la sua agenda della settimana è fittissima: oggi sarà alla Camera per il question time, poi sui social con #matteorisponde. Domani a palazzo Chigi ci saranno Angela Merkel (a pranzo), Juncker, Tusk e Schulz (primo pomeriggio) e Sergio Marchionne per la nuova Alfa Romeo Giulia. Venerdì in scaletta c' è ancora Tusk, poi la consegna del premio Carlo Magno al Papa e, a Firenze, l' appuntamento di State of the Union .

renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari

 

Qualche dubbio anche per l' operazione Marco Carrai.

L' imprenditore amico di Renzi dovrebbe approdare nel suo staff, con un incarico che riguarda Big Data e Cyber security. Il suo eventuale ruolo, però, è ancora da definire, soprattutto dopo le polemiche. Il governo sta studiando un modo per inquadrare Carrai nella struttura della presidenza del Consiglio e non dare adito a contestazioni da parte di chi non gradisce un incarico pesante sulla sicurezza a un uomo della cerchia ristretta del premier.

 

Ma, proprio per evitare questo rischio, le deleghe verrebbero circoscritte e finirebbero per ridursi eccessivamente. A quel punto, lo stesso Carrai potrebbe decidere di rinunciare all' incarico, ormai depotenziato .

 

 

2. GOVERNO:GASPARRI,SU CARRAI E CASO MERLO PRONTI A CONTENZIOSO

maurizio gasparri maurizio gasparri

(ANSA) - "Gli abusi del governo e dei suoi fattorini devono finire. Mi auguro sia vera la decisione di non procedere più all'assunzione di Francesco Merlo in Rai come vice direttore, trattandosi di un pensionato. Questa eventuale assunzione andrebbe infatti contro le norme che lo stesso governo Renzi ha rafforzato". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).

 

"Norme - spiega - che si possono discutere, ma che finché esistono vanno rispettate. Si tratterebbe poi dell'ennesima assunzione esterna in Rai dove lo spreco sta dilagando. Ma su questo interverremo con una puntuale requisitoria in Vigilanza contro l'attuale gestione aziendale. Leggiamo anche che Marco Carrai potrebbe rinunciare all'incarico per la cyber security. Farebbe bene. Abbiamo già pronto un dossier da inoltrare alla Corte dei Conti e all'autorità giudiziaria per segnalare i numerosi conflitti di interesse e il discutibile profilo di un personaggio che non può sovrapporre funzioni di governo nel campo della sicurezza alle sue attività".

 

francesco merlo (2) francesco merlo (2)

"Per non dimenticare - conclude Gasparri - i precedenti intrecci tra il Presidente del consiglio e Carrai che pagava la casa dove Renzi aveva messo la sua residenza. Se governo e Rai eviteranno il caso Carrai e il caso Merlo si risparmieranno anche un contenzioso giudiziario al quale siamo prontissimi".

 

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