CHE MONDO SAREBBE SENZA TONINELLI?  - "SENZA DI ME SUI MIGRANTI SALVINI NON FACEVA NIENTE", IL MINISTRO DEI TRASPORTI AD "AGORÀ" SI INTESTA IL MERITO DI AVER FERMATO GLI SBARCHI SULLE COSTE ITALIANE: "IO SONO RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE FINO ALL'ATTRACCO DELL'IMBARCAZIONE. SALVINI E’ RESPONSABILE DOPO…”

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Francesco Curridori per il Giornale

 

"Se non c'era il sottoscritto, la Lega non faceva niente". Così il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, intervistato da Agorà su Raitre, si intesta il merito di aver fermato l'arrivo dei migranti sulle coste italiane.

 

 

"Io - sottolinea il ministro - sono responsabile della sicurezza della navigazione fino all'attracco dell'imbarcazione al porto, lui è responsabile dopo, per lo sbarco e l'ordine pubblico nel 2018, solo grazie a sette mesi del governo del cambiamento, meno 90% di sbarchi in Italia, sa cosa significa, quanti morti in meno?". Senza un lavoro congiunto tra il suo dicastero e quello di Matteo Salvini questo obiettivo, spiega Toninelli, non sarebbe stato possibile: "Se queste due politiche, questi due elementi non si integravano - aggiunge - non c'era questo -90%. È grazie al buon lavoro di due forze politiche chiare, coerenti, fatto insieme, che si portano a casa i risultati".

SALVINI CACCIA IL VU CUMPRA' SALVINI CACCIA IL VU CUMPRA'

 

 Parole che potrebbero innescare nuove tensioni tra i grillini (che ora sembrano virare a sinistra) e i leghisti (che invece sembrano voler staccare la spina all'esecutivo) ma Toninelli si dice tranquillo sul fatto che il governo gialloverde durerà 5 anni. "Io Salvini lo conosco. Dubito che voglia fare come Berlusconi e fare accattonaggio di parlamentari che si fanno comprare con 2 euro. Ma vedete alternative? Per strada vedo solo persone che ci dicono 'andate avanti', la risposta è: guardate che non litighiamo, sono i giornali che lo dicono", conclude.

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