CHE SI SONO DETTI STAMATTINA LETTA, GIAN-BECCHINO E NONNO NAPOLITANO? AH, SAPERLO - CAPEZZONE: DIMISSIONI DEI FINIANI? MANCANO QUELLE DI FINI - LE PRIMARIE DI MILANO? IL BUNGA BUNGA DEL PD (IL GRUPPO DIRIGENTE DI COMUNE E PROVINCIA SI DIMETTE) - CICCHITTO SFOTTE: “BERSANI NON CONTROLLA NEMMENO IL SUO SCHIERAMENTO” - LA POVERA BINDI: I NOSTRI ELETTORI CAPIRANNO L’ALLEANZA CON FINI E CASINI (È PER QUESTO CHE VOTANO PER IL VENDOLIANO PISAPIA?)…

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1. VALORI...
Jena per \"La Stampa\"
- Segretario Bersani quali sono oggi i valori della sinistra? «Chiedetelo a Fini»

finifini e bersani

2. COLLOQUIO NAPOLITANO-FINI-LETTA A MONTECITORIO...
(Adnkronos)
- Incontro alla Camera tra il presidente Gianfranco Fini e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al termine della presentazione del rapporto dell\'associazione \"Italia decide\". I due, dopo circa dieci minuti, sono stati raggiunti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, che in un primo tempo aveva lasciato Montecitorio, e sono rimasti a colloquio per altri dieci minuti.

Successivamente, ancora un breve colloquio tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, nello studio di Fini al termine della presentazione del Rapporto di \"Italiadecide\", \"L\'Italia che c\'é \". Al termine del colloquio la terza carica dello Stato ha accompagnato Napolitano e Letta, che insieme hanno lasciato Palazzo Montecitorio.

GiorgioGiorgio e Clio Napolitano

3. FINI,CLASSE DIRIGENTE HA SMARRITO IL SENSO DIGNITA\'...
(ANSA) -
\"Tra le responsabilità della classe dirigente c\'é anche quella di aver smarrito quel senso della dignità, della responsabilità e del dovere che dovrebbero essere proprie di chi è chiamato a ricoprire cariche pubbliche. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, come prevede un articolo della Costituzione che è tra i meno citati e conosciuti\". E\' uno dei passaggi del discorso del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, in apertura della presentazione del rapporto \"L\'Italia che c\'é\", di \'Italia decide\' presieduta da Luciano Violante, di fronte al Capo dello Stato Giorgio Napolitano ed al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta.

GIANNIGIANNI LETTA

4. SACCONI, RITIRO FLI SEGNA IL TRADIMENTO...
(Adnkronos)
- Con il ritiro della delegazione di Futuro e liberta\' dal governo \"si sta consumando il tradimento\". Cosi\' il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se questo ritiro segni l\'avvio formale della crisi di governo, a margine di un incontro organizzato da Confindustria Udine a Cividale del Friuli (Udine).

5. SACCONI, IPOTESI CON UDC MOLTO INCERTA...
(Adnkronos) -
L\'ipotesi di un governo con l\'Udc appare molto incerta al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi: \"Questo dipende soprattutto dall\'Udc che mi sembra molto incerta, come a suo tempo ha sostenuto una laicista, parlo della Bresso in Piemonte\", ha spiegato il ministro ai giornalisti a Cividale del Friuli (Udine) a margine di un appuntamento organizzato da Confindustria.

MAURIZIOMAURIZIO SACCONI

\"L\'Udc mi sembra spesso tentata -ha aggiunto Sacconi- da alleanze strane per un partito che si definisce cattolico: guarda ad un laicista come Fini o guarda a laicisti come e\' il gruppo dirigente del Pd\".

6. CAPEZZONE, DIMISSIONI FINIANI? MANCANO QUELLE DI FINI...
(Adnkronos)
- \'Oltre alle dimissioni anche troppo a lungo preannunciate dai quattro esponenti finiani, servirebbero quelle di chi, come Gianfranco Fini, come non e\' mai accaduto a questi livelli nella storia della Repubblica, sta usando un incarico super partes in modo partigiano e fazioso\'. E\' quanto dichiara Daniele Capezzone, portavoce del Pdl.

CAPEZZONECAPEZZONE

\'Cosa sarebbe successo, in altre epoche, se Nilde Jotti o Luciano Violante avessero usato la terza carica dello Stato per organizzare scissioni, spaccare un gruppo parlamentare, attaccare una maggioranza, intervenire ogni giorno per aggredire il governo? Tutto cio\' e\' reso perfino surreale dal fatto che lo stesso Fini, nell\'ultima campagna elettorale per le regionali, si rifiuto\' di partecipare a pubblici comizi, evocando proprio la sua funzione istituzionale. Due pesi e due misure, dunque\', rimarca.

FABRIZIOFABRIZIO CICCHITTO

\'E il comportamento di Gianfranco Fini non e\' solo grave per l\'oggi: e\' anche un pericoloso precedente per il futuro, quando chiunque si sentira\' \'autorizzato\' a trasformare la presidenza di un ramo del Parlamento in una sorta di \'partito autonomo\', confondendo fazione e istituzioni\', conclude Capezzone.

FRANCESCOFRANCESCO RUTELLI

7. BOCCHINO, ESECUTIVO DI RESPONSABILITA\' CON OPPOSIZIONE COPROTAGONISTA...
(Adnkronos) -
\"Votare solo per la Camera? E una previsione che non ha alcun senso. Berlusconi lo propone solo per tranquillizzare i senatori\". Lo dice Italo Bocchino, in una intervista a \'la Stampa\'. Il capogruppo di Fli alla Camera parla di una \"nuova stagione di riforme condivise\" con \"una nuova maggioranza. Penso non solo a Fini e all\'Udc, ma dobbiamo guardare senza pregiudizi e con una mentalita\' aperta all\'opposizione, che va coinvolta si\' in un governo di responsabilita\' nazionale\".

Per Bocchino anche se \"non e\' decisivo in questa fase definire i ruoli\", \"l\'opposizione deve avere un ruolo propositivo e di coprotagonista\". In questa fase, Berlusconi \"di diritto dovrebbe essere il presidente del Consiglio, ma per storia personale e\' il meno adatto a ricoprire il ruolo di presidente del governo di responsabilita\' nazionale\".

StefanoStefano Boeri

8. CICCHITTO, DIMISSIONI FLI GRAVE ERRORE POLITICO...
(Adnkronos)
- \'La conferma dell\'annuncio di dimissioni entro le 13 di oggi da parte degli esponenti del Fli dal governo rappresenta un grave errore politico, soprattutto perche\' cio\' avviene a poco piu\' di un mese dal loro voto favorevole alla fiducia dei cosiddetti 5 punti programmatici. Da allora ad oggi non sono emersi nuovi fatti politici se non l\'ennesimo episodio riguardante il gossip che evidentemente sta diventando un devastante strumento politico. A questo punto, si ripropone il problema della collocazione politica complessiva di Futuro e Liberta\', sia per quanto riguarda gli equilibri di governo sia gli schieramenti politici sia addirittura la collocazione strategica\'. Lo dichiara il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto.

\'Ricordiamo che molti esponenti del Fli avevano affermato che per il rapporto che li legava a Fini avrebbero aderito al nuovo gruppo parlamentare ma che questo -sottolinea- non implicava distacco di governo e tantomeno cambiamento di posizione strategica. Adesso vediamo invece che e\' tutto in discussione. Ci auguriamo che i parlamentari del Fli riflettano su questi interrogativi perche\' possono trovarsi alla vigilia di una collocazione del tutto al di fuori dell\'area di centrodestra del loro gruppo parlamentare e del partito politico\'.

\'Ci auguriamo che dalle prossime verifiche al Senato e alla Camera il governo sia confermato da una maggioranza coerente con il voto del 2008. In caso diverso, ferme le prerogative del Capo dello stato, sul piano politico ci sembra che l\'unica via sono le urne\', conclude Cicchitto.

ROSYROSY BINDI

9. RUTELLI, SIAMO GIA\' ALLA CRESIMA DEL TERZO POLO...
(Adnkronos)
- \"Siamo gia\' un pezzo avanti, forse alla cresima\'. Ha risposto cosi\' il presidente dell\'Api, Francesco Rutelli, ai microfoni di \'Agora\' alla domanda se l\'incontro tra Fli, Udc e la stessa Api ieri alla convention dei Liberaldemocratici sia stato il battesimo di una nuova alleanza per il terzo polo.

10. GRUPPO DIRIGENTE PD RIMETTE MANDATO...
(ANSA)
- Il gruppo dirigente provinciale e cittadino del Pd di Milano, dopo la sconfitta alle primarie del candidato Stefano Boeri, ha deciso di rimettere il mandato. \"Ci assumiamo la responsabilità politica - ha spiegato il segretario provinciale Roberto Cornelli nel corso di una conferenza stampa - Ci siamo scontrati con alcuni pregiudizi e stravolgimenti del senso delle primarie che ad un certo punto sono diventate come un test pro o contro il Pd\".

11. BONDI, PD PRATERIA ELETTORALE DELLA SINISTRA ESTREMISTA...
(Adnkronos) -
\"Il successo nelle primarie di Milano di Pisapia, che personalmente stimo, conferma che il Pd e\' ormai la base elettorale, la prateria elettorale dei leader della sinistra estremista e giustizialista\". Lo dice Sandro Bondi, coordinatore del Pdl e ministro della Cultura.

CACCIARICACCIARI

\"In queste condizioni, se si svolgessero le primarie per la scelta del candidato alle prossime elezioni, e\' assai probabile che Vendola, al pari di Pisapia, prevalga su ogni altro candidato -dice ancora Bondi-. Questo avviene perche\' l\'area cattolica e\' stata relegata in un ambito di totale insignificanza politica e la scelta riformista del Pd non e\' mai stata neppure tentata\".

12. CICCHITTO, BERSANI NON CONTROLLA NEMMENO IL SUO SCHIERAMENTO...
(Adnkronos)
- \"Ormai l\'onorevole Bersani lancia tre invettive al giorno contro Berlusconi e, quasi che fosse una sorta di ufficiale giudiziario, gli intima lo sfratto. Dovrebbe pero\' occuparsi anche del suo partito e del suo schieramento perche\' oramai non controlla piu\' niente\". Lo dice Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera.

\"Quando qualche tempo fa in Puglia si sono fatte le primarie, collegate al progetto centrista dell\'intesa fra il Pd e Casini, Niki Vendola ha sbaragliato sul campo il candidato della segreteria nazionale del Pd -dice Cicchitto-. Una cosa analoga e\' avvenuta ieri a Milano, dove l\'onorevole Pisapia ha sconfitto nettamente il candidato di Bersani, confermando il fatto che c\'e\' una forte spinta verso la sinistra piu\' radicale. Ma come puo\' Bersani pensare di guidare una alternativa a Berlusconi se non e\' in grado di guidare l\'area di centrosinistra?\".

13. BINDI, ELETTORI DEMOCRATICI CAPIRANNO ALLEANZA CON FINI E CASINI...
(Adnkronos) -
\"Gli elettori democratici capirebbero. Un\'alleanza con Fini e Casini sarebbe in nome della Costituzione per battere la degenerazione politica a cui ci ha condotti Berlusconi\". Lo dice Rosy Bindi in una intervista a \'Repubblica\'.

MONTEZEMOLOMONTEZEMOLO

Berlusconi puo\' anche avere ripreso la compravendita dei parlamentari e continuare a fare comizi. Ma una volta dato il via libera alla legge di bilancio, cadra\'\", dice la presidente dell\'Assemblea del Pd. \"Quando c\'e\' un sistema di bicameralismo perfetto la fiducia e\' necessaria in tutte e due le Camere, per chi conosce l\'abc della Costituzione\", prosegue.

\"Faremo di tutto per rendere possibile un governo di solidarieta\' nazionale cosi\' come ci opporremo a un tentativo di rincollare la maggioranza magari con la stampella dell\'Udc\", dice ancora la Bindi. \"Ma se Berlusconi ci porta a votare non possiamo fare l\'errore del \'94\", \"dovremmo allearci con Fini e Casini che tentano di costruire il terzo polo, nel nome della Costituzione e della democrazia\".

14. CACCIARI, MONTEZEMOLO DEVE SCENDERE IN CAMPO...
(Adnkronos)
- \"Gli imprenditori come Luca Cordero di Montezemolo devono scendere in campo. Perche\' Fini, Casini e Rutelli non bastano. Serve un processo costituente: non per il terzo polo, per il polo\". Lo dice Massimo Cacciari, in un intervista al \'Corriere della sera\'.

\"Serve una forte partecipazioni sulla base di un patto amplissimo per la creazione di un nuovo centro che faccia le riforme\", dice Cacciari, \"una forza di centro nel senso della centralita\', non del moderatismo e altri ferrivecchi\".

15. PRIMARIE MILANO: POLITOLOGO, E\' BUNGA BUNGA DEL PD...
(ANSA)
- \'Hanno fatto il bunga bunga del Pd\'. A tracciare questa analisi del risultato delle primarie milanesi e\' Luciano Fasano, professore di Scienza Politiche alla Statale e coordinatore della ricerca condotta ieri in alcuni seggi della citta\' per conto dell\'Osservatorio permanente sulle primarie.

GiulianoGiuliano Pisapia

La battuta a caldo rilasciata ieri sera e\' stata oggi affinata dal politologo con una valutazione piu\' meditata. Ma la sostanza della sua diagnosi, che si concentra non tanto sul risultato delle primarie ma sull\'affluenza ai seggi al di sotto delle aspettative, non cambia.

\'Il Pd non e\' stato in grado di mobilitare nemmeno la fetta del proprio elettorato - ha osservato Fasano - e a fronte di questo ha invece funzionato un voto espressione della sinistra che ha voluto deliberatamente sanzionare l\'insufficienza del progetto politico del Pd\'.
Non e\' sfuggito a Luciano Fasano che alle primarie di ieri abbiano partecipato non solo meno elettori del 2006 per la scelta del candidato sindaco, ma anche meno delle ultime consultazioni dell\'ottobre 2009, quelle interne al Pd per nominare il segretario. \'Ora occorre rettificare il progetto politico del Pd - ha osservato Fasano - e la ricetta non puo\' essere quella di ascoltare il richiamo della foresta della sinistra, ma quella di diventare un partito che con coraggio sa parlare a tutto il Paese\'.

Fasano, membro del gruppo di ricerca Primes che da alcuni anni monitora i risultati delle primarie tra Milano, Bologna, Genova, Cagliari, ha pero\' ribadito che la scarsa affluenza registrata ieri nel capoluogo lombardo non intacca il valore dello strumento delle primarie. \'Il problema non sono le primarie - ha concluso - il problema sono le proposte\'.

MAURIZIOMAURIZIO GASPARRI INPOLENTATO

16. GASPARRI, PER PD FALLIMENTO SU TUTTI I FRONTI...
(Adnkronos)
- \"Il risultato delle primarie del Pd nella citta\' di Milano fotografa con chiarezza la situazione di grande difficolta\' del partito. Il candidato di Bersani e\' stato battuto da un candidato molto vicino all\'estrema sinistra vendoliana. Non solo il Pd con i suoi esponenti di \'punta\' non riesce a vincere le primarie interne, ma non riesce nemmeno a riacquistare un minimo di credibilita\' presso il proprio elettorato\". Lo dichiara Maurizio Gasparri, presidente dei senatori Pdl.

Il capogruppo sottolinea che \"l\'affluenza alle urne, che avevano annunciato strepitosa, sarebbe stata, prendendo per buone le cifre fornite, di 60 mila elettori, di gran lunga inferiore quindi ai 100mila votanti attesi ed anche alle primarie amministrative del 2006. Un fallimento su tutti i fronti che dovrebbe far riflettere i vertici del partito\".

\"Piuttosto che perdere tempo a scrivere inutili mozioni di sfiducia e ad invocare improbabili scenari di nuovi governi e impossibili maggioranze -prosegue- si guardassero intorno e pensassero ai propri guai. Ormai il Pd ha perso consensi e la base elettorale del partito non c\'e\' piu\'. Dovrebbero abbassare i toni -conclude Gasparri- e riflettere sui loro drammi, prima di essere del tutto cannibalizzati dalla sinistra piu\' estrema\".

 

 

 

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