1. CHE STRANA COPPIA! L’EX MINISTRO DEGLI INTERNI SCAJOLA CHE SEMINA LA SCORTA E ACCOMPAGNA CHIARA RIZZO, CONSORTE DI UN LATITANTE A UNA RIUNIONE D’AFFARI 2. E AL TELEFONO “SCIABOLETTA” PRECISA ALLA SEGRETARIA: “MIA MOGLIE NON LO SA…” 3. QUANDO L’EX MINISTRO LE ORGANIZZA UN INCONTRO A MONTECARLO CON UNA PROFESSIONISTA SVIZZERO, CHE LA DEVE AIUTARE A FAR GIRARE DEI FONDI, E QUELLO CI PROVA 4. CHIARA MATACENA AL TELEFONINO: “DOVEVO COMPRARMI GLI ASSO…MI VOLEVA ACCOMPAGNARE QUI DENTRO…POI MI DICE… CERTO, UNA DONNA QUANDO VA A LETTO DA SOLA…MA NEL SENSO BUONO. GLI HO DETTO CHE AVEVO DA FARE. HO FATTO BENE?” 5. E CLAUDIO E’ CATEGORICO: “PAPPA E CICCIA NON SI FA, PAPPA E CICCIA NON SI FA!” 6. L’INCONTRO A ROMA CON UN MISTERIOSO EX DEPUTATO FORZISTA: “MI SONO MESSO CON SILVIO BERLUSCONI, MI SONO MESSO CON SAMORI’, MI SONO MESSO CON VERDINI” 7. ALLA FINE, DALLE INTERCETTAZIONI, SI CAPISCE CHE SCAJOLA SI E’ SOLO MESSO NEI GUAI

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DAGOREPORT

CLAUDIO SCAJOLACLAUDIO SCAJOLA

Ecco alcune delle decine di telefonate intercettate dall'Atimafia reggina tra Claudio Scajola e Chiara Rizzo, consorte del latitante Amedeo Matacena. Matacena è stato deputato di Forza Italia, ma non solo. Il gip di Reggio scrive che tra lui e l'ex ministro ci sarebbero "cointeressenze economiche". Forse sono queste a spiegare un rapporto quotidiano e strettissimo tra la donna e Scajola. Entrambi, ieri, sono stati arrestati.

1. IL PROBLEMA DI COMPRARSI GLI ASSORBENTI. Gli racconta proprio tutto, all'amico Claudio, Donna Chiara. Quando l'ex ministro degli Interni le organizza un incontro a Montecarlo con una professionista svizzero di sua fiducia, che la deve aiutare a far girare dei fondi, la sera stessa lo aggiorna al telefono per dirgli che "la strada non è percorribile" e gli riferisce anche che il suo amico l'ha messa in imbarazzo come donna e forse ci ha anche un po' provato. La reazione di ‘u Ministru, come la chiamano il Liguria, è perentoria: "Pappa e ciccia non si fa"!
2.
Telefonata del 06 agosto 2013 alle ore 11,00
C = RIZZO Chiara;
S = SCAJOLA Claudio.

CLAUDIO SCAJOLA CON MASSIMO NICOLUCCICLAUDIO SCAJOLA CON MASSIMO NICOLUCCI

C: Pronto?
S: Eccomi!
C: Allora ... no. niente. praticamente lui dice di farlo direttamente là stesso. Quindi ora chiederò senza andare, ma non credo...
S: Di farlo direttamente là!
C : Là, dove, diciamo ... figurati ... incomprensibile ... lo fa direttamente, poi ci sono io che lo devo dire ma a quel punto lo fa ... no?
S: Eh, no, non funziona... come mai dice questo?
C: No, non funziona, quindi io gli ho detto grazie, di qui, di qua ".

S: E non ci hanno, altre idee non ce ne hanno?
C: No, perché una volta che diventano là ..
S: Senti un po', studiamo ... aspetta, aspetta un attimo ... dobbiamo andare con calma
C: Certo.
S: No, no, bisogna ragionare subito, bisogna ragionare allora, diciamo, qui, insomma, non è percorribile, qui!

C: No, no, perché bisogna conoscere, come io avevo detto all'inizio, uno veramente bene che .... e chi lo fa, nessuno! E niente, gli ho detto, se lo farò, semmai dovessi avere bisogno ", che gli dovevo dire? perché poi, il secondo passaggio, me lo fanno subito, ma quello me lo fanno anche a me, non c'è bisogno di lui, una volta che sono miei, in tutti i posti dove vado ...

LUIGI MATACENALUIGI MATACENA

S: E non c'è dubbio, e non c'è dubbio!
C: mi sembra molto ... cioè, non mi faccio prendere in giro!
S: Vabbé, senza dire troppo, mi pare chiaro! E come vi siete lasciati
con Max? Insieme all'altro e basta?

C: No lui mi ha accompagnato qui, io sono al Centro Commerciale.
S: E tu gli hai detto, che hai detto che non funziona, e lui non ti ha detto, "proviamo qualche altra idea"?
C: No, io non gli ho detto che non funziona, no, per carità, lui non ne ha altre ...
S: No.

NAN BERLUSCONI SCAJOLANAN BERLUSCONI SCAJOLA

C: No, lui mi ha solo detto, forse è l'unica cosa che puoi fare, falla, stasera chiamami, mi fai sapere ... ora mi ha accompagnato che io mi dovevo comprare gli asso ... cioè, mi voleva accompagnare qua dentro, poi io ho evitato. Che una volta eravamo qua dentro, gli ho detto, scusa ma sai, devo fare delle cosine ". Cioè, mi mettevo a fare ... che me ne fregava, no ... io ho cose da fare, sei d'accordo? Mi metto a ...tàre (sic) con lui ...
S: Non c'è dubbio, per carità!

C: Gli ho detto, scusami ma io sai devo fare ...
S: Ma pappa e ciccia non si fa, pappa e ciccia non si fa.
C: Ecco! Gli ho detto, scusa ma io ho delle cosine da fare, gli ho detto, devo comprare delle cremine ...

S: Pappa e ciccia non si fa!
C: E lui mi ha detto, non vorrei, sai che mi ha detto? 'Non vorrei che tu fraintendessi! Guarda che è stato furbo .. E lì, ma sai, ho pensato a te, certo una donna quando va a letto da sola ..., ma nel senso buono, " ... con tutti i suoi pensieri, le cose ... sappi, eh, non vorrei che fraintendessi, perché sei una amica di Claudio, che qualsiasi cosa hai bisogno chiamami". Gli ho detto io: certo, ti ringrazio ...

SILVIO BERLUSCONI CLAUDIO SCAJOLASILVIO BERLUSCONI CLAUDIO SCAJOLA

S: No, ma questo lo fa da amico mio vero, eh, non con altre ... ,(voce sovrapposta) ... si, si.
C: E questo ti volevo dire, e infatti mi ha detto, poverino, non vorrei che ... quindi, te lo voglio dire per correttezza ...
S: Si, non con altri fini, lui è a disposizione.


3. TELEFONI "DA ESAURIMENTO!" (E UN POLITICO MISTERIOSO) Anche don Claudio racconta di tutto all'amica Chiara, e quando la donna torna da un viaggio all'estero, nel corso del quale ha verosimilmente incontrato il marito ricercato, la aggiorna anche sulle proprie prospettive politiche. Senza dimenticare di dirle quanto è grato a un non meglio identificato esponente politico, per come si comportò quando le sue prime grane giudiziarie lo misero fuori gioco.

Potrebbe trattarsi di Matacena stesso. Ma più probabilmente si tratta invece di un misterioso pezzo grosso di Forza Italia che Scajola ha incontrato per parlare di come aiutare il marito di Chiara. Un politico che probabilmente sa tutto del Libano.
Telefonata del 17 ottobre 2013, alle ore 17,45.

C: RIZZO Chiara;
S: SCAJOLA Claudio.

Berlusconi e ScajolaBerlusconi e Scajola

S = Eccomi, guarda ...
C = E' caduta la linea.
S = Oh, per me sono da esaurimento nervoso i telefoni!
C = Si, pure io, li odio.
S = Che strumento del cazzo ...
C = E sono ferma in casa, non è che sono fuori.
S = Eh, allora ... io ti ho chiamato stamattina, però il telefono non ...
C = Perchè ero sull'aereo ...

S = Eh, ecco!
C = Son tornata, poco fa san tornata.
S = Ah, sei in zona?
C = Appena tornata! Si, sono tornata ora ...
S = Va bene ... ah ... ti dicevo ... e ieri ho visto questo tizio e il discorso è venuto lì ... lì su là, hai capito cosa dico?

SILVIO BERLUSCONI CLAUDIO SCAJOLASILVIO BERLUSCONI CLAUDIO SCAJOLA

C = Si.
S = Su laggiù!
C = Eh, si!
S = Perché sta roba mi ha sempre colpito. come tu sai ... e io gli ho fatto un po' da ... compreso il complesso che io ho nei confronti suoi, perché io non posso dimenticare che fu levato dalla lista e lui venne a presentare il candidato che prendeva il suo posto ... questa cosa mi colpì allora ... ieri mi ha detto: "guarda che noi .. o". Adesso non posso dirti troppo, cerca di capire. Concentrati eh!

CHIARA RIZZO AMEDEO MATACENACHIARA RIZZO AMEDEO MATACENA

C = Va bene, poi parliamo di persona.
S = Concentrati. Mi dice, "Noi siamo amici di...!". e dico, cazzo ... poi ho capito
perchè. Perchè Beirut è una grande Montecarlo. grandissima Montecarlo ...
C = Certo.
S = ... e Dubai è una grande Montecarlo. tanto per essere chiari.
S = Ci siamo capiti, mi pare!
C = Si, si, si, ho capito benissimo
S = Detto questo, eeh ... io vorrei, per parlare di questo, vederti .. .
C = Ma tu questa settimana vai a Roma?
S = Si.

C = Quando parti?
S = Devo definirlo perchè poi ho chiuso la politica, mi sono messo con BERLUSCONI, mi sono messo con SAMORI', mi sono messo con VERDINI, insomma, un sacco di cose ... perchè ci siamo lasciati, quel lunedì là, che non so più quanti giorni fa sia, quindici forse ... no, dieci ...dodici ... ci siamo lasciati che ti avevo detto sulla porta che bisognava trovare anche un'altra cosa!
C = Va bè, poi me ne parli di presenza, è inutile ora per telefono ...

BERLUSCONI VERDINI ALFANO INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESSBERLUSCONI VERDINI ALFANO INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESS

3. I PROBLEMI DI RISERVATEZZA CON LA SCORTA (E CON LA MOGLIE) Il 15 gennaio 2014, Claudio Scajola accompagna da solo Chiara Matacena in Brianza, a una riunione d'affari. Guida personalmente un'Alfa 159 con la quale l'ha prelevata poco dopo il confine di Ventimiglia, ma preferisce non partecipare al summit e aspetta ore e ore in macchina, disciplinatamente, per poi riaccompagnare l'amica in Costa Azzurra. Nel frattempo telefona alla segretaria Roberta e si organizza gli spostamenti seguenti. Mentre Chiara riceve istruzioni via sms dal marito latitante su come comportarsi alla riunione.

BERLUSCONI VERDINIBERLUSCONI VERDINI

Telefonata registrata il 15 gennaio 2014 alle ore 11,55
R = Roberta SACCO
S = SCAJOLA Claudio

R = ... il biglietto aereo per domani io li do alla scorta domani! Okay?
S = Giusto, nella busta nella macchina, perfetto.
R = Ecco, una cosa però, domani di turno c'è ... io adesso devo dare il programma a loro,nel senso che devono fare ... c'è Giovanni! Quindi, io cosa dice, che lei parte col Nizza-Roma e va solo fino lì. Cioè, dico le cose come sono?
S = Vere, da tenere riservate.
R = Perfetto.

LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI DENIS VERDINILA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI DENIS VERDINI SILVIO BERLUSCONI DENIS VERDINISILVIO BERLUSCONI DENIS VERDINI

S = Perché se no loro comunicano tutto, capito?
R = Eh, perché ... secondo me loro lo comunicano comunque, se io glielo dico, eh! Perché
infatti mi dice, "Ma allora poi, sai, se parte ... perchè se parte" ...
S = E che lo comunichi pure, che me ne frega ... tanto, non lo sa mia moglie ... basta chelo tengano riservato, facciano quello che devono fare però mi lasciano là allo svincolo!
R= Perfetto, e del ritorno, invece, non dico niente ... dico il ritorno ma non dico chedevono ... che poi lo va a prendere là ... io non dico niente, glielo diciamo domani.
S = Del ritorno diciamo che non è ancora definito, poi vediamo.

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Berlusconi stringe la mano a Denis Verdini coordinatore del PDLBerlusconi stringe la mano a Denis Verdini coordinatore del PDL

 

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