A CHI LE OLIMPIADI? A NOI! – ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO PER PORTARE I GIOCHI DEL 2020 A ROMA SPUNTA L’IDEA DI UN POLITICO: IN POLE GIANNI LETTA E FRANCO FRATTINI – IL TITOLARE DELLA FARNESINA POTREBBE AVER SVILUPPATO I CONTATTI INTERNAZIONALI GIUSTI PER SPINGERE LA CANDIDATURA DELLA CAPITALE – C’ERA ANCHE UN DOSSIER OLIMPIADI NELL’INCONTRO OBAMA-NAPOLITANO – GLI USA SCONFITTI DAL BRASILE PER IL 2016 POTREBBERO ESSERE UN SOLIDO ALLEATO…

Condividi questo articolo


Roberto Mania per \"la Repubblica

GIANNIGIANNI LETTA

Un direttore generale straniero, un presidente italiano dal profilo molto istituzionale. E´ l´identikit della coppia destinata a guidare il Comitato promotore per portare a Roma le Olimpiadi del 2020. Si cercano l´uno e l´altro entro l´estate, quando verrà anche costituita la Fondazione che affiancherà il Comitato.

frattinifrattini

Autoesclusosi il sindaco, Gianni Alemanno, per la presidenza si sono affacciate nelle ultime settimane diverse ipotesi: da John Elkann, presidente della Fiat, a Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, fino a Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari. Alla fine, però, sta prevalendo l´idea di un presidente che sia in grado di esprimere un legame molto forte e diretto con il governo. Non un imprenditore, dunque, ma un politico, dopo che si è scartata anche l´ipotesi di un atleta-simbolo.

SILVIOSILVIO BERLUSCONI

Due, in questa fase, le candidature più gettonate: quella di Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e quella - new entry - di Franco Frattini, ministro degli Esteri. E non è un caso che nel toto-presidenza sia entrato il titolare della Farnesina. Perché quella delle Olimpiadi è una partita in cui - è noto - sono fondamentali le alleanze con i governi stranieri.

PETRUCCIPETRUCCI E CRIMI AL QUIRINALE_FORZANO-GMT romaroma olimpiadi 2020

Non è un caso che nel dossier dell´incontro alla Casa Bianca tra Barack Obama e Giorgio Napolitano, ci fosse pure la questione Olimpiadi, visto che gli Stati Uniti non hanno candidati dopo aver perso la corsa con Rio de Janeiro per l´appuntamento del 2016. Con un presidente molto politico e con il sostegno diretto del governo, l´azione del direttore generale potrà concentrarsi sulla macchina organizzativa. Si cerca all´estero, purché «parli italiano», come ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…