I CINQUESTELLE PRONTI A CHIEDERE LA TESTA DEL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE BUSSETTI PER LE PAROLE SULLE SCUOLE DEL SUD - DI MAIO FURIOSO: I GRILLINI GLIEL'HANNO GIURATA - ANCHE SALVINI DELUSO DAL "SUO" MINISTRO. IL CAPITANO TEME PROBLEMI CON L'ELETTORATO DEL MEZZOGIORNO - BUFFAGNI, L'UOMO OMBRA DEL LEADER PENTASTELLATO, È IN POLE POSITION PER SOSTITUIRE SAVONA AGLI AFFARI EUROPEI. MA SOLO DOPO L’OK DI MATTARELLA…

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marco bussetti

Marco Antonellis per Dagospia

 

Nulla resterà impunito. E' proprio il caso di dirlo perché dalle parti dei 5Stelle sono pronti a chiedere la testa del Ministro Leghista Bussetti. Insomma, la gaffe del Ministro dell'Istruzione rischia di costare carissimo all'ex dirigente di basket del Gallarate. Come rivelano fonti di primo piano del Movimento "Di Maio se l'è proprio legata al dito". E lo stato maggiore grillino è pronto a chiederne le dimissioni al prossimo rimpasto se non arriveranno scuse formali.

 

Salvini Di Maio

Anche dalle parti del Carroccio sono molto preoccupati: "Ma come", è il ragionamento che circola in queste ore sulle chat di via Bellerio, "stiamo facendo tanto per crescere al Sud e questo qui con queste dichiarazioni rischia di distruggere tutto quello che abbiamo costruito in questi mesi". Insomma, Bussetti è finito sulla graticola da una parte (5Stelle) e dall'altra (Lega). Anche il Capitano leghista non sembra intenzionato a difenderlo e ieri, spiega chi gli era accanto, è apparso piuttosto irritato dalle dichiarazioni del "suo" ministro.

 

stefano buffagni 1

Bussetti nel corso di un'intervista televisiva aveva detto: "Come colmare il gap tra le scuole del nord e del sud e se verranno erogati nuovi fondi? Ci vuole l’impegno del sud, vi dovete impegnare forte. Questo ci vuole. Fondi? No, Impegno, lavoro, sacrificio, impegno, lavoro e sacrificio". Subito è partito all'attacco il Vicepremier grillino Luigi Di Maio che tra l'altro è originario della Campania: "Se un Ministro dice una fesseria sulla scuola, chiede scusa. Punto. Venire in una delle aree più in difficoltà d’Italia a dire che per ridurre il gap nelle scuole del sud 'vi dovete impegnare di più' farebbe girare le scatole anche ad un asceta. Figurarsi gli insegnanti!".

 

MATTARELLA E CONTE

Un altro tema destinato a tenere banco tra gli amici-nemici Lega e 5Stelle sarà quello della sostituzione di Paolo Savona agli Affari Europei. Fonti di governo spiegano che non sono state ancora prese decisioni in merito perché la pratica dell'insediamento in Consob non si è ancora conclusa (bisogna superare indenni le forche caudine delle Commissioni parlamentari e comunque per rispetto istituzionale è buona prassi aspettare l'ok formale del Colle).

 

Insomma, tra annessi e connessi ci vorranno ancora un paio di mesi. Poi se tutto sarà andato a buon fine si porrà il problema della sostituzione di Savona al Ministero.

Il nome in pole position, spiegano fonti pentastellate, è quello di Stefano Buffagni: "Se me lo chiedessero non direi di no" avrebbero fatto sapere anche se è ben cosciente che "è molto più importante fare il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che il Ministro degli Affari Europei". Chapeau.