LA “CONVERSIONE” DI SABINA – IL PADRE PAOLO (ANT-CAV. DELL’ULTIM’ORA) DIFENDE LA PIETAS DELLA FIGLIA PER L’AGGRESSIONE AL 'FIERO' SILVIO: “BERLUSCONI È ANCHE UNA SUA MARIONETTA, UN SUO MUPPET, UN OGGETTO MOLTO INTIMO” (SINDROME DI STOCCOLMA?!) – MA SUL BLOG DELLA GUZZANTINA I DURI E PURI NON GRADISCONO: “POSSIBILE CHE NON HAI PENSATO CHE ERA UNA PANTOMIMA DEL TIRANNO NANO?”…


Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera"

Sabina Guzzanti

Il padre pubblica un libro che più antiberlusconiano non si può. E la figlia, che del fronte anti-premier è una icona storica, scrive di aver provato «moltissima pena» - e persino «stima per la fierezza» - verso il capo del governo ferito.

È lo strano caso di Paolo e Sabina Guzzanti. Lui, deputato che ha lasciato il Pdl per il gruppo misto, da fedelissimo che era è diventato uno dei più agguerriti oppositori del Cavaliere. E lei, che ha costruito la sua carriera a colpi di feroci ritratti satirici del premier, è ora bersaglio del fuoco amico dei suoi fan, che le contestano la «conversione» buonista.

Paolo Guzzanti

Leggendo le parole che aprono il blog della figlia l'onorevole Guzzanti non si è sorpreso, anzi dice di essersi sentito confortato: «Condivido in pieno, infatti ho subito importato l'intervento di Sabina sul mio blog. Trovo normale e molto giusto distinguere le idee, anche forti, dalla violenza. Ha parlato di dolore e rispetto e questo le fa onore».

Intanto però su Internet la attaccano. Le danno della «snob», «egoista» e «superficiale» e sospettano che abbia fatto un'uscita strumentale. «Non lo è affatto - la difende il padre - chiunque mantenga dritta la barra morale viene considerato dagli stupidi un opportunista. Ma io posso assicurare che Sabina non l'ha fatto per interesse, ma perché prova quel che provo io».

cina21 rosi bindi

E cioè? «Una enorme pena per un corpo colpito. Una forte e affettuosa solidarietà, senza se e senza ma». Il lettore, che dovesse imbattersi in libreria nel nuovissimo Guzzanti vs Berlusconi, rischia di andare in confusione: non sarà che in famiglia l'antiberlusconismo viaggia a corrente alternata?

Guzzanti padre smentisce e spiega che nel suo libro c'è «tutto Silvio nel bene e nel male, però mai con odio e anzi con rispetto e umana simpatia». E Sabina? Vi state scambiando i ruoli tra chi si oppone e chi parteggia? «Macché - ci ride su - è che Berlusconi è anche una sua marionetta, un suo muppet, un oggetto molto intimo». Sta dicendo che si è affezionata? «Non mi assumo questa responsabilità. Immagino però che vedere un suo pupazzo, l'oggetto del proprio scherno trasformato in una maschera di sangue, sia stato per Sabina un vero dolore».

Antonio Di Pietro

Spiegarlo agli «amici» del web non sarà facile. Il forum «Sabina­guzzanti.it» è spaccato tra chi loda «l'analisi intelligente» dell'attrice e regista e chi s'infuria per la svolta politicamente corretta. «È tutta una messinscena - scrive Bruto -. Il mafioncello di Arcore sprizza veleno e odio da ogni poro (non ostruito dal trucco)».

La teoria della «montatura» e del «sangue finto» trova parecchi sostenitori. «Cara Sabina, scusa ma dissento - interviene Molino - di quale fierezza parli? Lui ha deciso di esporre il suo corpo, ma è una tecnica che gli ha fatto catturare voti e che, a quanto pare, ha catturato anche te».

Claudia S. si dice «stupita e preoccupata per la ritrovata umanità» di una antagonista storica, Olimpia si schiera con Bindi e Di Pietro («Berlusconi se le va a cercare»), Psiconano apprezza «l'analisi lucida» di Sabina ma giura di «non aver provato nessuna pena a vedere un vecchietto insanguinato», così come non lo indigna «vedere il cadavere di Mussolini preso a calci e sputi».

silvio berlusconi

I toni sono questi. E su 180 interventi Sabina perde amici a sinistra e ne conquista a destra. Ming 125 spedisce il suo «apprezza­mento da avversario». Buson invece accusa: «Doppiopesismo e miopia preoccupante per un esponente del mondo della cultura». E Soleal implora Sabina di mantenere i neuroni allenati: «Possibile che non hai pensato che era una pantomima del tiranno nano?».