DE MAGISTRIS CON LE CREPE: RISCHIA DI SALTARE UN ALTRO ASSESSORE! – PRIMARIE PDL, ARRIVA IL NEURO-PARLAMENTARE RIVELLINI – DITE A PIERFURBY CHE A NAPOLI L’UDC SCENDE IN PIAZZA CONTRO MONTI AL FIANCO DELLA SINISTRA RADICALE – NESSUNA CONTRADDIZIONE: IN CAMPANIA L’UDC VA CON CHIUNQUE PUR DI STARE AL POTERE - RIVOLTA DEGLI IMMIGRATI CONTRO LA POLIZIA…


Carlo Tarallo per Dagospia

LUIGI DE MAGISTRIS NEL VIDEO CIAO AL

1-I candidati passano a quattro! Stando a quanto risulta a Dagospia, il neuroparlamentare Enzo Rivellini è pronto ad annunciare la sua candidatura alle primarie Pdl in nome del meridionalismo. La notizia è praticamente certa: Rivellini scenderà in campo e sfiderà la Santadechè, Giancarlo Galan e Angelino Jolie Alfano. Ieri sera, nel corso di una riunione, i militanti di "Mezzogiorno di Fuoco", l'associazione di Rivellini, avrebbero convinto il parlamentare europeo a scendere in campo...

DE MAGISTRIS ALLO STADIO

Sempre sulle primarie: segnali da Palazzo Santa Lucia delineano la strategia di Stefano Caldoro per tentare di conquistarsi uno spazio nella megatarantella che sta per esplodere tra i Banana's. L'idea geniale sarebbe la seguente: far trapelare la sua "idea" di candidarsi, magari su "pressante richiesta" dei fedelissimi del Nuovo Psi e aspettare una telefonata di Angelino Jolie Alfano che gli chieda di soprassedere e appoggiare lui...

Enzo Rivellini

2-Qui salta un (altro) assessore! Ore contate per Antonella Di Nocera, assessore per mancanza di prove alla Cultura della Giunta De Magistris. Secondo quanto risulta a Dago, l'intervista di questa mattina a Repubblica Napoli, nella quale la Di Nocera si lascia andare a (orrore!) qualche critica nei confronti dell'atteggiamento dell'amministrazione verso le periferie, costerà la poltrona ad Antonella, che tornerà ai suoi adorati cineforum. Sentite cosa spiffera un consigliere comunale "orange" a Dago: "Una cosa è esprimere direttamente le proprie opinioni nelle sedi istituzionali, un'altra fare la prima della classe sui giornali. La Di Nocera si accomodi, non ne sentiremo la mancanza..."

casini monti

3-L'Udc contro Monti! Dalla manifestazione "arancione" (convocata sotto forma di consiglio comunale in trasferta) del prossimo 30 ottobre a Piazza Montecitorio all'insegna del grido "abbasso il governo!", che doveva essere unitaria, si sono via via sfilati Pdl, Pd, Fli e altre liste locali. Ma non l'Udc! Incredibile ma vero: insieme ai pasdaran arancioni, a gridare slogan anti-Monti davanti Montecitorio, tra bandiere rosse e fischietti, ci saranno solo gli uomini di Pierfurby e i vessilli dei centristi "moderati".

NICOLA COSENTINO

E così Pierferdinando Casini, l'ultra-montiano, farà bene a non passare a Piazza Montecitorio martedì prossimo: potrebbe trovarsi di fronte uno spettacolo che non gli piacerebbe. Ovvero? Ovvero quello dell'ex demitian-bassoliniano Raimondo Pasquino, candidato a sindaco Udc, dinosauro della prima e della seconda repubblica, ora "neorivoluzionario" arancione, che col fischietto e la bandana urla slogan contro il Governo Monti. Pasquino?

STEFANO CALDORO E LUIGI DE MAGISTRIS

Proprio lui! L'appoggio al secondo turno a De Magistris gli è valso l'elezione a presidente del consiglio comunale, e ora c'è poco da essere "choosy": bisogna seguire Giggino ‘a Manetta in tutte le sue iniziative, anche se cozzano maledettamente con il "sostegno" al Governo e al "rigore" sbandierato da Calta-Casini in ogni circostanza.

Ma del resto, da queste parti per l'Udc la coerenza non è esattamente un marchio di fabbrica: i centristi sono alleati con chiunque, basta che ci sia un posticino in maggioranza. Eccoli in Giunta regionale a sostenere Stefano Caldoro, in Provincia di Napoli alleati di ferro dei Banana's di Nicola Cosentino e Luigi Cesaro, e al Comune irriducibili "reggi bandana" di De Magistris...

3-Rivolta degli immigrati a Napoli! Una trentina di nordafricani in attesa di ottenere lo status di rifugiato politico questa mattina hanno fatto irruzione negli uffici per l'immigrazione della Questura, nella zona orientale della città. Lì si trova la sede della commissione territoriale che dopo aver rigettato una volta la loro istanza deve decidere sull'appello.

LUIGI CESARO

Davanti all'invito dei poliziotti di uscire dagli uffici gli animi si sono riscaldati ed e' esplosa la rissa. Tra i feriti una decina di agenti, ma anche diversi immigrati. Distrutta un'auto della polizia. Cinque nordafricani sono stati arrestati. Nei loro confronti vengono mosse le accuse di danneggiamento aggravato di beni della Pubblica Amministrazione, lesioni aggravate a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.