LA DEBOLISSIMA REPLICA DI CONTE AL SERVIZIO-BOMBA DELLE ''IENE'' CON LA LETTERA D'INCARICO A LUI E ALPA (PRIMA DEL CONCORSO) E CON IL PROGETTO DI PARCELLA (DOPO IL CONCORSO). ''NON HANNO MAI LAVORATO INSIEME''. MA ALLORA PERCHÉ ALLE UDIENZE DEL CASO IN CUI ERANO STATI ENTRAMBI INGAGGIATI È ANDATO SOLO CONTE? PERCHÉ AVEVANO UN UNICO CONTO CORRENTE, GIÀ INSERITO NELLA PARCELLA, SE LE FATTURE E I PAGAMENTI NON ERANO UNICI?

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C.Gu. per “il Messaggero

 

giuseppe conte antonino monteleone

Un «progetto di parcella» redatto «su carta intestata a entrambi, con la richiesta di pagamento dell'intera cifra di 26.830,15 euro su un unico conto corrente di una filiale di Genova di Banca Intesa, il tutto firmato da entrambi, Guido Alpa e Giuseppe Conte».

 

È questo il documento, mostrato ieri nel servizio delle Iene Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, che incastrerebbe il premier: secondo i giornalisti conferma che Conte e il professor Alpa erano già legati da interessi economici e professionali e quindi quest'ultimo non poteva svolgere il ruolo di commissario d'esame al concorso universitario di Caserta del 2002, con il quale Conte è diventato professore ordinario di diritto privato. «Assolutamente scorretto», la replica di palazzo Chigi, che confuta punto punto il servizio tv.

 

IL DOMINUS E L'ALLIEVO

LA PARCELLA DI GUIDO ALPA E GIUSEPPE CONTE

La firma congiunta apposta sull'atto riguarda la causa civile nella quale Conte e Alpa hanno difeso il garante per la privacy. «È ancora possibile a questo punto sostenere, come ha fatto il premier nell'ultimo anno, che non vi fossero interessi economici in comune e che non vi fosse incompatibilità del professor Alpa nel giudicare Conte al concorso universitario? Il primo ministro ha mentito sul fatto che ognuno avesse fatturato per conto suo?», si domandano le Iene.

 

 Quel documento, affermano i giornalisti, conferma anche un'altra circostanza sulla quale il presidente del Consiglio non avrebbero detto la verità. Prima del concorso universitario, ha riferito Alpa, Conte era ospite in via Sardegna e non, come ha sostenuto il premier, con un contratto d'affitto separato per il suo studio al piano di sopra di quello di Alpa, in piazza Cairoli, dove si trasferirà alcuni anni dopo. Non solo.

 

giuseppe conte guido alpa

Rileggendo i verbali delle udienze di quel processo al tribunale civile di Roma, si evincerebbe che Conte sia stato sempre presente in aula, tranne una volta in cui fu sostituito, mentre Alpa non andò mai. «È legittimo dunque pensare al dominus che manda a udienza il suo giovane allievo?», si chiedono i giornalisti.

 

«È un progetto di parcella ma non una fattura unica», è, nella sostanza, la replica di Conte. «Questo non preclude che poi ciascun professionista emetta la propria fattura. All'epoca del concorso e anche successivamente non c'è mai stata associazione professionale, formale o anche solo sostanziale, tra il professor Alpa e l'allora avvocato Conte».

la prova che giuseppe conte e guido alpa lavoravano insieme prima del concorso
GUIDO ALPA E GIUSEPPE CONTE DIVIDEVANO LO STUDIO
antonino monteleone guido alpa le iene
prospetto di fattura guido alpa giuseppe conte