DIES IRAN – TRUMP MINACCIA ROUHANI SU TWITTER: “FATE ATTENZIONE. NON MINACCIATE GLI STATI UNITI O NE PAGHERETE LE CONSEGUENZE” – ‘THE DONALD’ METTE IL CARICO DOPO LE PAROLE DEL SEGRETARIO DI STATO MIKE POMPEO: “L’IRAN È GUIDATO DA QUALCOSA CHE ASSOMIGLIA ALLA MAFIA PIÙ CHE A UN GOVERNO”

-

Condividi questo articolo


Da www.repubblica.it

 

TRUMP MINACCIA L'IRAN SU TWITTER TRUMP MINACCIA L'IRAN SU TWITTER

Nuovo capitolo nello scontro Usa-Iran. Dal presidente Donald Trump è arrivato un nuovo avvertimento dopo che nelle ultime ore si era espresso duramente anche il segretario di Stato Mike Pompeo. "Fate attenzione".

 

Si chiude così un duro messaggio rivolto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al suo omologo iraniano, Hassan Rouhani. "Non minacciare mai più gli Stati Uniti - scrive Trump su Twitter - o ne pagherete le conseguenze, come pochi nella storia ne hanno sofferte prima.

 

rouhani rouhani

Non siamo un Paese che tollererà più le vostre stupide parole di violenza e morte. Fate attenzione". Il minaccioso tweet dell'inquilino della Casa Bianca è arrivato dopo che il presidente iraniano aveva definito un eventuale conflitto degli Stati Uniti contro la Repubblica islamica "la madre di tutte le guerre".

 

donald trump 2 donald trump 2

Dal canto suo, in un discorso in California, davanti alla diaspora iraniana, il segretario di Stato ha accusato i leader iraniani di assomigliare "alla mafia più che a un governo".

 

E ancora: "Il livello di corruzione e ricchezza tra i leader del regime dimostra che l'Iran è guidato da qualcosa che assomiglia alla mafia più che a un governo - ha scandito il capo della diplomazia americana in un discorso al Ronald Reagan Presidential Library e Museum - Qualche volta sembra che il mondo sia diventato insensibile davanti all'autoritarismo del regime in casa ed alle sue campagne di violenza all'estero, ma l'orgoglioso popolo iraniano non resta in silenzio sui molti abusi del suo governo".

mike pompeo 2 mike pompeo 2

 

Quindi, Pompeo ha affermato che gli Stati Uniti non "hanno paura" di sanzionare "al più alto livello" il regime di Teheran, che rappresenta "un incubo per il popolo iraniano".

 

donald trump vladimir putin donald trump vladimir putin

Pertanto il segretario di Stato chiede agli altri Paesi di cooperare per ridurre "il più possibile vicino allo zero le importazioni" di petrolio iraniano da qui al novembre prossimo, quando entreranno in vigore le sanzioni americane, decise dopo il ritiro dall'accordo sul nucleare annunciato a maggio.

TRUMP ROHANI TRUMP ROHANI

 

"Chiediamo a tutti i Paesi che sono stanchi del comportamento distruttivo della Repubblica islamica di unirsi alla nostra campagna di pressione, e questo riguarda in particolare i nostri alleati in Medio Oriente ed in Europea, dove ci sono persone che sono state terrorizzate per decenni dall'attività violenta del regime", ha concluso Pompeo.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...