DISCOUNT ATENE: APPARTAMENTI IN VENDITA A 7MILA EURO, MA NESSUNO LI COMPRA PER LE MAXI-TASSE (MANCO I CINESI)

Effetti della crisi greca: mercato immobiliare ko per le tasse e la miseria - Ad Atene appartamenti in centro in vendita per cifre intorno ai 10mila euro, ma non li comprano più nemmeno gli albanesi - le supertasse sugli immobili sono un incubo - Fallisce la “promozione cinese” di Samaras...

Condividi questo articolo


Dimitri Deliolanes per "il Foglio"

EURO CRACEURO CRAC

Un appartamento o uno studio di due stanze a meno di diecimila euro: lo si può trovare al centro di Atene, ma anche a Salonicco, a Patrasso, perfino nella turistica Corfù oppure nell'isola di Creta. Non ruderi da ristrutturare, ma case pronte per essere abitate.

E' il panorama da svendita del mercato immobiliare della Grecia in crisi, descritto dal quotidiano economico Imerisia in un documentato reportage, basato sui dati dell'Unione proprietari immobiliari (Pomida).

La città in cui i prezzi sono letteralmente crollati rispetto a cinque anni fa è Atene, specialmente nel centro della città, abbandonato da decenni al degrado. Quartieri centrali come Kypseli, Patisia, persino il famigerato Agios Panteleimon, roccaforte dei nazisti di Alba dorata, sono stati gradualmente abbandonati dai residenti greci, sostituiti da immigrati.

GRECIA EURO CRACGRECIA EURO CRAC

Ora anche gli immigrati se ne vanno. Specialmente gli albanesi, al primo posto tra le comunità straniere in Grecia, hanno da tempo ripreso la strada del ritorno in patria. Gli appartamenti in cui vivevano, spesso in affitto, qualche volta di proprietà, sono rimasti vuoti. E sui proprietari pesano le tasse e i costi di mantenimento.

POVERTa AD ATENE jpegPOVERTa AD ATENE jpeg

Le tasse, appunto. Fin dallo scoppio della crisi, la proprietà immobiliare è stata la più sicura fonte di entrate per le casse dello stato. Non c'è solo l'analoga dell'Imu, qui chiamata "tassa straordinaria di solidarietà", che sarà protratta fino al 2016. C'è anche la rivalutazione del valore catastale, decretato nel 2011 ma calcolato sui valori di mercato del 2005, di regola tre o quattro volte più alti degli attuali.

Qualche esempio: un appartamento di 55 mq al centralissimo quartiere Kypseli, palazzo del 1958 in ottime condizioni, si vende per undicimila euro. A Patisia, un appartamento di 68 mq in una palazzina del 1976 si vende a settemila euro. A Salonicco, 50 mq in vendita a diecimila euro. A Corfù, una villetta fuori città di 55 mq con un piccolo giardino, diecimila euro. Ma anche con questi prezzi, gli immobili rimangono invenduti e vuoti.

PROTESTE ATENEPROTESTE ATENEPOVERTa AD ATENEPOVERTa AD ATENE

La Pomida calcola che gli appartamenti vuoti siano tra i 200 e i 270 mila in tutto il paese, e propone la sua soluzione: modificare la legge che impedisce ai proprietari di cedere gli immobili al demanio, come saldo per le tasse dovute. Da quest'anno, per debiti all'ufficio delle imposte per più di cinquantamila euro è prevista la condanna a un anno di carcere.

Durante la sua visita a Pechino, nel maggio scorso, il premier Samaras aveva invitato i cinesi - ma fino a oggi con scarsissimi risultati - ad acquistare immobili in Grecia, visto che la legge cinese prevede per i proprietari di immobili all'estero l'esenzione dall'obbligo del figlio unico.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...