DOPO LA TREGUA, TORNANO GLI SCONTRI IN TURCHIA - ERDOGAN: “VANDALI E ANARCHICI”, E PREPARA LE CONTROMOSSE

Notte di manifestazioni e cariche della polizia ad Ankara e in molte città del paese - In 10mila per le strade di Istanbul, dove il sindaco promette di non distruggere il parco da cui sono partite le proteste - Il partito islamista del premier Erdogan prepara una contro-manifestazione a sostegno del governo il prossimo weekend…

Condividi questo articolo



1. DOPO LA TREGUA, TORNANO GLI SCONTRI
La Stampa.it

TURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARATURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARAproteste in turchia contro il governo erdoganproteste in turchia contro il governo erdogan

Dopo una "tregua" di quasi due giorni nella violenza in Turchia, ci sono stati questa notte di nuovo duri scontri fra polizia e manifestanti antigovernativi nella capitale Ankara e in altre città del paese. Gli agenti anti-sommossa hanno disperso con la forza una manifestazione pacifica di circa 10mila oppositori a Kizilay, nel cuore di Ankara, teatro di frequenti scontri da 10 giorni. La polizia ha caricato usando lacrimogeni e cannoni ad acqua e li ha inseguiti nelle strade vicine. Ci sono stati feriti e arresti.

Ieri pomeriggio il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan, dopo un vertice di crisi con il premier a Istanbul, ha affermato che il governo aveva la situazione «sotto controllo». Scontri nella notte sono stati registrati anche, fra l'altro, a Adana, Smirne e nel quartiere alawita di Gazi a Istanbul. Non ci sono stati incidenti invece a Piazza Taksim a Istanbul, dove una enorme folla di oppositori ha chiesto le dimissioni di Erdogan. Decine di migliaia di manifestanti sono di nuovo scesi in piazza nel paese ieri e questa notte sfidando Erdogan, che venerdi aveva intimato ai ribelli di cessare «immediatamente» la protesta. Foto pubblicate sulle reti sociali mostrano a Adana dei militanti dell'Akp in mezzo ai poliziotti nella notte che lanciano pietre contro i manifestanti.

Negli ultimi giorni la stampa turca ha denunciato la presenza accanto alla polizia in uniforme di uomini in civili armati di bastoni. Migliaia di militanti del partito di governo dovrebbero accogliere oggi Erdogan all'aeroporto di Ankara. Il partito islamico ha previsto due manifestazioni di massa di appoggio al premier e di sfida agli oppositori sabato e domenica prossimi a Ankara e Istanbul.

TURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARATURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARA

2. NUOVE PROTESTE E SCONTRI A ISTANBUL E AD ANKARA
(AGI/AFP) - Non si fermano gli scontri e le proteste in Turchia contro il governo di Recep Tayyp Erdogan, che ieri aveva ordinato la fine delle manifestazioni contro la sua decisione di eliminare un parco per farci un cento commerciale e una moschea e oggi torna a chiedere agli eletori di dare "una lezione" ai manifestanti con il prossimo voto alle amministrative. Diecimila persone sono tornate nelle strade di Istanbul, ad Ankara e anche a Smirne all'insegna di un unico slogan, rivolto al premier: "Tayyp dimettiti!".

Le cariche della polizia hanno disperso la manifestazione nella capitale e causato il ferimento di diverse persone, nonostante il governo abbia ieri ribadito di avere la situazione "sotto controllo". Scontri sono divampati anche nel quartiere operaio di Gazi, in cui vive un vasto numero di Alevis, una minoranza musulmana avversaria di Erdogan, ed e' qui che sono stati registrati gli incidenti piu' gravi.

TURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARATURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARA

La scorsa notte l'atmosfera a piazza Taksim era stata festosa, accompagnata dal ritiro della polizia e dall'arrivo, al suo posto, di pacifici tifosi delle squadre di calcio locali. Su Twitter il governatore della citta' el Bosforo, Avni Mutlu, che aveva dato il via alla prima violenta repressione poliziesca, si e' scusato, addirittura "salutando i giovani che scelgono dormire in piazza sotto le stelle, invece che nei letti caldi". Il governo, pero', sembra intenzionato ad andare avanti.

TURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARATURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARA

Era stato il sindaco di Istanbul, Kadir Topbas, a insistere affermando ieri che in realta' il parco non sara' trasformato in un centro commerciale ma saranno ristrutturati gli edifici dell'era Ottomana. I manifestanti non credono alle rassicurazioni, pero', irritati anche dal modo in cui Erdogan ha oppresso i loro diritti civili. "Mancano sette mesi da qui alle elezioni amministrative", ha risposto indirettamente Erdogan arringando la folla ad Adana, "voglio che diate una lezione democratica a coloro che protestano".

TURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARATURCHIA - MANIFESTAZIONI AD ANKARA

3. ERDOGAN, SIAMO IL PARTITO DI TUTTI - PREMIER, MANIFESTANTI 'VANDALI' E ANARCHICI'
(ANSA-AFP) - "Siamo il partito di 76 milioni di turchi". Lo ha detto il premier Recep Tayyip Erdogan parlando ai suoi sostenitori all'aeroporto di Adana in un discorso trasmesso in diretta tv. Il primo ministro turco, al potere da oltre dieci anni, e' inoltre ritornato a definire i manifestanti "vandali" e "anarchici". "Sono cosi' vili da insultare il premier di questo paese", ha detto Erdogan che in serata rientrera' ad Ankara.

IL NOME DI ERDOGAN RIMOSSO DAI CARTELLONI NEL TG NAZIONALEIL NOME DI ERDOGAN RIMOSSO DAI CARTELLONI NEL TG NAZIONALE RECEP ERDOGANRECEP ERDOGAN

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...