LA DUCIONA SI CONSOLA COL PENNELLO - ALESSANDRA MUSSOLINI PITTRICE: “DIPINGO PER TERRA, IN SOGGIORNO, CON LA TELA IN ORIZZONTALE PERCHÉ LA DEVO VIOLENTARE - DIPINGO CON IL GREMBIULE ADDOSSO, PERCHÉ PUÒ CAPITARE CHE UNA VOLTA FACCIO IL RAGÙ, UN’ALTRA VOLTA DIPINGO”


Carlo Valentini per “Italia Oggi

 

ALESSANDRA MUSSOLINI PITTRICE

Alessandra Mussolini ne ha combinate di cotte e di crude, tanto che quelli di Striscia la Notizia l' hanno inseguita per consegnarle il tapiro. Infatti, in un fuori onda, cioè pensando di non essere ascoltata e registrata, è uscita, riferendosi a Guido Bertolaso, con «Non si può candidare questo coglione. Questo non va, non va. A me la gente chiede stupita: Candidate questo?»

 

Poi ha killerato l' aspirante candidata del centrodestra, Giorgia Meloni («c' è quell' altra che non si sopporta più... quella che è incinta, è insopportabile»), contribuendo allo strappo di Forza Italia e alla divisione dello schieramento tra la Meloni e Alfio Marchini. Un attivismo che ha finito per metterla nell' angolo. Si consola col parlamento europeo (e col relativo stipendio). Insomma, Alessandra Mussolini ha qualche motivo di delusione verso la politica. Allora che fa?

 

ALESSANDRA MUSSOLINI PITTRICE 5

S' è messa a dipingere e il suo debutto (dopo un assaggio lo scorso anno in una galleria romana) avverrà domani nel più lussuoso hotel di Milano Marittima, il Palace, 5 stelle e tanto lusso. A darle ospitalità è Paola Batani, donna di grande temperamento che guida il più importante gruppo alberghiero romagnolo, Select Hotel, proprietario di una decina di strutture tra le quali il felliniano Grand Hotel di Rimini.

 

Il gruppo venne fondato da un cameriere, Antonio Batani, eccezionale figura di self-made-man: dal vassoio passò alla gestione di una pensione Miramare (presa in affitto), poi l' acquistò e uno dopo l' altro arrivarono gli altri hotel. Alla sua scomparsa le redini sono state prese dalla figlia che per solidarietà femminile ha detto sì alla Mussolini e ai suoi quadri, oli su tela: ingresso libero e chi vuole acquistarli potrà farsi avanti.

 

Le doti pittoriche della politica-artista sono già state magnificate dai critici d' arte.

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Scrive Ugo Corvino: «I suoi quadri sono la sintesi e la rielaborazione critica di surrealismo, metafisica e arte informale, correnti artistiche che, evidentemente hanno lasciato il segno nel suo Dna. L' assenza di prospettiva e di chiaroscuro, l' uso di colori forti e, a tratti, innaturali, mostrano un volontario distacco dalla realtà visibile per la sua libera trascrizione, così da cogliere ciò che è oltre l' apparenza fisica e si può comprendere affidandosi solo all' esperienza dei sensi».

 

La Mussolini ringrazia e dice: «Ho un rapporto violento con la tela: la strapazzo, con la spatola stendo il colore, che resta grumoso. La manualità mi coinvolge. Il risultato a volte mi soddisfa. altre cancello quello che è uscito, lo trasformo fino a quando non ottengo quello che voglio.

 

ALESSANDRA MUSSOLINI PITTRICE 3

Dipingo per terra, in soggiorno, con la tela in orizzontale perché la devo violentare e con il grembiule addosso, perché può capitare che una volta faccio il ragù, un' altra volta dipingo. Non avrei mai pensato di dedicarmi all' arte, evidentemente avevo un bisogno di esprimermi che è venuto fuori. È qualcosa che parte da dentro, anche violento, che non posso fermare».

 

Non a caso la personale si intitola Graffi. Si tratta di paesaggi urbani, palazzi, periferie, sulle tele spatolate di colore corpose, ruvide e "graffiate", «così come sono ruvidi», spiega la Mussolini, «i graffi della vita».

 

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Vanni Dolcini, che cura la promozione dell' evento, assicura che «Alessandra ha scoperto, da alcuni anni, un' insospettata vena artistica, Adesso la figlia di Romano Mussolini, quarto figlio di Benito e apprezzato musicista che passava le sue estati esibendosi nei locali alla moda della Romagna, e Anna Maria Scicolone, sorella minore dell' attrice Sofia Loren, finalmente espone i suoi quadri, proprio nei luoghi tanto cari a suo padre». Dal parlamento europeo alle gallerie d' arte.

 

Chi l' avrebbe detto che sotto l' irruenza della politica si nascondeva la nobile anima di un' artista? Che però non ha alcuna intenzione di planare sottovoce nel mondo dell' arte (così come in politica) tanto da scegliere per questo suo debutto una frase (impegnativa) di Pablo Picasso (scusate se è poco): «Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole».

alessandra mussolini singoli in giappone

 

Gli avversari della Mussolini ora non l' avranno più davanti solo nell' agone politico ma anche in giro per mostre e fiere d' arte, infatti quella di Milano Marittima è la prima di una serie di personali. Lei è medico chirurgo, ma al bisturi ha preferito il cinema e poi la politica, infine la pittura ad olio.

 

A vent' anni (oggi ne ha 54) ha condotto Domenica In su Rai1 con Pippo Baudo, poi il cinema con commedie all' italiana (e un servizio fotografico piuttosto audace su Playboy) ma anche Sabato, domenica e lunedì, fortunata pellicola firmata da Lina Wertmuller. Nel 1992 è stata eletta alla Camera nella lista del Movimento sociale e ha lasciato il cinema e anche la musica: ha inciso un disco ( testi di Cristiano Malgioglio) che però in Italia nessuno ha voluto pubblicare e quindi è stato dirottato in Giappone.

 

alessandra mussolini playboy

È rimasta in parlamento fino al 2004 in An. Nel 2003 la rottura con Gianfranco Fini, il quale si recò in Israele, dove disse, in riferimento ai drammi dell' Olocausto, che il fascismo «è stato il male assoluto del XX secolo», scusandosi nel contempo con il governo israeliano per le leggi razziali del 1938. In seguito a queste dichiarazioni, Alessandra Mussolini ha abbandonato An e ha dato vita a un partitino, Azione Sociale, col quale riuscì nel 2004 ad entrare al parlamento europeo.

 

Seggio riconfermato in seguito alla sua adesione a Forza Italia, che però non cancella una certa nostalgia: «Magari resuscitasse mio nonno, anche solo per un mese».

ALESSANDRA MUSSOLINI A PORTA A PORTA

Chissà se pure tra le correnti pittoriche farà le stesse giravolte. E uscirà con dichiarazioni shocking come quella all' indomani delle recenti elezioni comunali a Roma, quando ha detto in un' intervista al Messaggero che in campagna elettorale, «La mia missione, per volere di Berlusconi, era impedire l' accesso della Meloni al ballottaggio. E siccome siamo riusciti a tenerla fuori, altro che depressa: io sono contenta.

 

Anche se le elezioni, per Forza Italia e per Marchini, dovevano andare meglio. Quando ci sono le imprese scomode e difficili, Berlusconi chiama sempre me e io, che gli sono affezionata e fedele, non mi tiro indietro. Sono stata una kamikaze contro la Meloni. Lei e Salvini, a Roma, volevano fare la pelle a Berlusconi e diventare padroni di tutto il centro-destra italiano, ma non hanno fatto i conti con la kamikaze che li ha abbattuti». La sorella Rachele era candidata nella lista della Meloni e non ci sarà all' inaugurazione della mostra, domani alle 13.

sexy alessandra mussolini