EDITORIA IN ALLEGRIA – ANTONIO ANGELUCCI PRONTO A STACCARE UN ASSEGNO DA 15 MILIONI PER IMPADRONIRSI DEL “TEMPO” – BONIFACI SI LIBERA DI 30 MILIONI DI DEBITI MA TRE ISTANZE DI FALLIMENTO BLOCCANO TUTTO (PER ORA)

DAGONEWS

Ormai ci siamo. Come annunciato da Affati Italiani.it, lo storico quotidiano romano “Il Tempo” sta per passare nelle mani di Antonio Angelucci, proprietario di cliniche, di “Libero” e del “Corriere dell’Umbria”. Il deputato di Forza Italia, il 18 maggio scorso, ha presentato al costruttore Domenico Bonifaci un’offerta da 15 milioni di euro.

Per Bonifaci sarebbe un’ottima occasione per liberarsi di un fardello finanziario notevole, visto che il giornale è gravato da 30 milioni di debiti. E sul debito Angelucci ha già il suo piano: utilizzando le leggi vigenti sui concordati, offrirebbe 15 milioni ai creditori, prendere o lasciare. Di questi tempi, è facile immaginare che avrebbe successo.

In ogni caso Bonifaci ha chiesto garanzie bancarie, anche se è chiaro che la possibilità di togliersi tutti quei debiti è di quelle per le quali c’è solo da stappare lo champagne. Esiste comunque un problema sulla strada della trattativa: sul “Tempo” pendono ben tre richieste di fallimento e una è firmata dalla Casagit, la mutua dei giornalisti. Secondo i bene informati, al momento sono proprio queste tre istanze a determinare il bloccco delle trattative. 

Per Angelucci l’operazione è comunque interessante perché si aprirebbero possibili sinergie con “Libero”, che a sua volta non se la passa benissimo (e ha anche la proprietà della testata “Il Riformista”) e ha costi gestionali maggiori.

Ma chi lo conosce giura che l’ex portantino sia affascinato dalla sede del “Tempo”, il centralissimo palazzo Wedekind, a un passo da Palazzo Chigi e da tutti i palazzi del potere. Palazzi che Angelucci ha imparato a frequentare.