FAI LA PRIMA MOSSAD! - Qualche settimana fa un tecnico palestinese, legato ad Hamas, Dirar Abu Sisi, stava viaggiando su un treno nell’est dell’Ucraina. Dopo qualche giorno si è ritrovato nel carcere israeliano di Askelon - Ma la storia non finisce qui: il padre di Gilat Shalit, il soldato rapito nel sud di israele e tenuto prigioniero da anni a Gaza, ha telefonato alla moglie di Abu Sisi. \"Molla mio figlio e rivedi tuo marito\"...


Il Tenente Colombo per Dagospia

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La storia ha dell\'incredibile. Qualche settimana fa un tecnico palestinese, legato ad Hamas, Dirar Abu Sisi, stava viaggiando su un treno nell\'est dell\'Ucraina. Dopo qualche giorno si è ritrovato nel carcere israeliano di Askelon.

Il nuovo capo del Mossad, Tamir Pardo, non ha perso tempo. Ma la storia non finisce qui: il padre di Gilat Shalit, il soldato rapito nel sud di Israele e tenuto prigioniero da anni a Gaza, ha telefonato alla moglie di Abu Sisi. \"Molla mio figlio e rivedi tuo marito\" e\' la sostanza della conversazione.

Ma secondo un sito francese, Intelligence online, non e\' ancora finita. Qualche giorno fa un gruppo di palestinesi avrebbe rapito sette ucraini che stavano in Libano. Il tutto per punire l\'Ucraina, colpevole di aver permesso al Mossad di rapire un proprio compagno d\'armi, Abu Sisi, appunto, e portarselo in Israele.

Ma come in un film di Woody Allen, i loro rapitori avrebbero scoperto solo a rapimento effettuato che non sono ucraini ma incolpevoli cittadini estoni...