FAIDA PER FAVIA - GRILLO SI AFFIDA A DE ANDRÈ PER RISPONDERE AL RIBELLE FAVIA: “PERCHÉ NON RIESCI PIÙ A VOLARE? HAI PAURA DELL'IGNOTO” - MASSIMO BUGANI, L’ANTAGONISTA DI FAVIA IN EMILIA ROMAGNA, LO ATTACCA: “È UN RAGAZZINO AMBIZIOSO CHE HA SPACCATO IL MOVIMENTO. HA UN OBIETTIVO, IL PARLAMENTO. CI ANDRÀ CON O SENZA IL 5 STELLE” - ARRIVA RENZI: “LE CONTRADDIZIONI DI GRILLO SONO NOTEVOLISSIME, MA DICE ANCHE MOLTE COSE GIUSTE”...

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1 - SCONTRO GRILLO-FAVIA, È IL GIORNO DELLA POESIA. IL COMICO REPLICA CITANDO DE ANDRÈ: «PERCHÉ NON RIESCI PIÙ A VOLARE?»
Da "Il Sole 24 Ore.com"

FAVIA E GRILLOFAVIA E GRILLO

Beppe Grillo si ispira a un genovese come lui, Fabrizio De André, per un editoriale sul suo blog che sembra dedicato a Giovanni Favia. «Una vecchia canzone diceva "Perché non riesci più a volare?"», ha scritto il comico nella rubrica '"La Settimana" citando un po' modificato il refrain di «Canzone per l'estate», scritta da Fabrizio De André e Francesco De Gregori.

Hai paura dell'ignoto?
«Ti senti rinchiuso senza vie di uscita, ma la porta del piccolo locale dove ti trovi (da quanto tempo?) non ha serrature. Se abbassi quella maniglia potrai uscire fuori, ma non lo fai. Ti aspettano due ali, un cielo da esplorare», ha assicurato Grillo.

«"Perché non riesci più a volare?"», ha chiesto ancora, «hai paura dell'ignoto. Nessun luogo é per te più sicuro di dove spendi le tue giornate. Lo sai, ne sei sicuro. Tutti lo dicono. Chi sei tu per contraddirli? E se poi aprissi quella porta cosa penserebbero di te? Cosa farebbero di te? L'alba ha già ceduto il posto al tramonto e ci sarà un'altra notte. Senza sogni sarà perfetta. "Perché non riesci più a volare?"».

DAGO A PIAZZA PULITA NELLA PUNTATA SU BEPPE GRILLODAGO A PIAZZA PULITA NELLA PUNTATA SU BEPPE GRILLO

Il dibattito sulla democrazia nel M5S
Continua così, con una nota poetica, lo scontro tra Favia e Grillo per un fuorionda televisivo. In un servizio trasmesso ieri da "Piazzapulita", il programma di approfondimento de La7 condotto da Corrado Formigli, il giovane consigliere regionale in Emilia Romagna di M5s, Giovanni Favia, aveva denunciato la totale mancanza di democrazia nel movimento.

E Renzi fai i complimenti a Grillo...
Intanto, su un altro fronte, Grillo incassa un complimento a metà da Matteo Renzi, sindaco di Firenze. «Ero uno di quelli che andava a vedere i suoi spettacoli e mi sono sempre appassionato, ma ho visto anche tutti i tratti di incoerenza», ha detto Renzi intervistato da Piero Chiambretti su Radio Due.

DAGO A PIAZZA PULITA NELLA PUNTATA SU BEPPE GRILLODAGO A PIAZZA PULITA NELLA PUNTATA SU BEPPE GRILLO

«Grillo era quello che faceva il testimonial di yogurt e poi é diventato il leader della lotta alle multinazionali, spaccava i computer, che, a suo dire, portavano all'isolamento, ed é diventato il primo blogger...», ha ricordato.

Dunque «le contraddizioni di Grillo sono notevolissime e sono distante da lui non solo per un fatto generazionale ma anche per le sue idee sulla mafia o sull'Aids e su tante altre cose», ha insistito, «c'é però un punto che credo sia molto importante: cioè che Grillo dice anche molte cose giuste».


2 - CINQUE STELLE, BUGANI SCARICA FAVIA: «È UN RAGAZZINO CHE VUOLE IL PARLAMENTO»
Francesco Rosano per "Corriere.it"

«Sono un cyborg, ho un microchip impiantato, Casaleggio pilota ogni mia azione». Al telefono risponde una voce metallica. Il capogruppo in Comune del Movimento cinque stelle, Massimo Bugani, ha voglia di scherzare sui retroscena che lo legano a doppio filo al braccio destro di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio. Quando si tratta di dire cosa pensa davvero su Giovanni Favia, torna serio. Quasi spietato. «È un ragazzino, che per le sue ambizioni ha spezzato il movimento».

MASSIMO BUGANIMASSIMO BUGANI

Bugani, in molti accostano il suo nome a Casaleggio. C'è chi dice che lei sia stato scelto dal guru di Grillo proprio per bilanciare la strapotere di Favia in Emilia-Romagna.
«Ma per amor di Dio... sono cose ridicole solo a pensarle e mi dispiace che tante persone in buona fede siano cascate in questa storia. È chiaro che si tratta di voci che fanno il gioco di chi ha sempre manovrato tutto in Emilia-Romagna. Per due anni, qui, i contatti con lo staff sono stati tenuti da pochi eletti, tra cui questo ragazzino. E questo ha creato una distorsione assoluta nel Movimento in regione».

È rimasto stupito da ciò che ha detto Favia sul movimento?
«Molto amareggiato, ma non stupito. Sono parole che, chi conosce Favia, sa a quante persone lui le abbia ripetute e quante abbia cercato di convincere».

Non crede che Favia sia sinceramente deluso dal Movimento cinque stelle?
«No, penso solo che sia in difficoltà e stia cercando un modo per uscirne».

Si riferisce alla candidatura in Parlamento e al limite del doppio mandato che pende su di lui?
«Certo. Un suo sogno, mai celato, sta per essere infranto dalle regole del movimento».

MATTEO RENZIMATTEO RENZI

Crede anche lei che adesso Favia potrebbe migrare verso il Pd?
«Favia ha un obiettivo, il Parlamento. Ci andrà con o senza il Movimento cinque stelle».

Tanto rumore per una poltrona? Proprio come uno di quei politici-zombie che dite di voler combattere.
«Giovanni ha fatto tutto 'sto casino perché non ha più sentito su di sé l'attenzione, come accadeva qualche anno fa».

Il destino di tutti voi eletti del M5S, visto che dopo due mandati siete obbligati a tornare a casa in base al «non statuto».
«Se lavori bene, sei corretto e pensi solo al tuo lavoro da consigliere, non scompari. E il movimento non si dimenticherà di te».

Ma lei cosa pensa delle accuse di Favia sulla scarsa democrazia interna e sullo strapotere di Casaleggio nel movimento?
«Dico solo che, finché in Emilia-Romagna decideva tutto lui, la democrazia funzionava. Adesso vedo che ha cambiato idea».

A questo punto che succede a Favia?
«Non ne ho idea».

CASALEGGIOCASALEGGIO

Lo cacciate o aspettate la prima assemblea utile per sfiduciarlo?
«Dipende da ciò che deciderà di fare lui, valuteremo in base alle sue azioni. Se capisce che non è un gioco, o se invece vuole proprio sbaragliare tutto e andare avanti sulla sua strada».

Spaccando il movimento in due.
«Il movimento in Emilia-Romagna è già spaccato»

Colpa di Favia?
«Per chi è vicino a Favia è colpa di quelli come me, presunti cyborg di Casaleggio. Per chi ha buon senso sicuramente è lui che ha delle serie responsabilità».

Ha sentito Grillo o Casaleggio dopo quello che è successo?
«Preferisco non parlarne, ma credo abbiano fatto bene a comportarsi così. Una decisione più forte avrebbe fatto il gioco di Favia».

 

 

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