LA FINTA SOLIDARIETA’ DELLA MERKEL – “NON VOGLIO TETTI AI MIGRANTI”, DICE. TANTO SA CHE NON ARRIVANO: LI FA BLOCCARE IN TURCHIA E IN ITALIA – SENZA DIRLO, LA CANCELLIERA HA GIA’ CHIUSO LE FRONTIERE. A SETTEMBRE SI VOTA A BERLINO...

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Walter Rauhe per La Stampa

 

protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida

«Non accetteremo un tetto limite all’ingresso dei migranti in Germania». È quanto ha assicurato ieri Angela Merkel nel corso della tradizionale intervista estiva alla prima emittente televisiva pubblica Ard. La Cancelliera cristiano-democratica, pur ribadendo la sua intenzione di «voler ridurre il numero dei profughi e di combattere le cause della loro fuga», resta fedele ad uno dei punti chiave della sua politica, e questo «per l’intera durata della prossima legislatura».  

 

L’annuncio fatto ieri da Angela Merkel non sorprende più di tanto gli osservatori politici a Berlino e rispecchia perfettamente la strategia pragmatica di una Cancelliera la cui azione politica segue in primo luogo uno schema preciso e calcolato e solo in secondo le sue reali convinzioni personali.  

MERKEL CSU PROFUGHI 5 MERKEL CSU PROFUGHI 5

 

Fissare un limite massimo al numero dei nuovi ingressi, come richiesto ripetutamente dal Partito alleato dei cristiano-sociali bavaresi della Csu, è a conti fatti del tutto superfluo. Dopo aver accolto nel 2015 oltre ottocentomila profughi provenienti in massima parte dalla Siria, dall’Afghanistan e dall’Iraq, la Germania ha richiuso nel frattempo le sue frontiere respingendo i migranti provenienti dagli altri Paesi dell’Unione europea ed estendendo la lista dei cosiddetti «Paesi di provenienza sicuri» in alcuni casi persino all’Afghanistan, all’Egitto, alla Tunisia e Algeria.  

 

Nel mese di gennaio la polizia di frontiera ha contato in Baviera – principale punto di arrivo della rotta balcanica e dei profughi provenienti dal Brennero – solo più 1655 arrivi, contro i 61mila registrati ancora nello stesso mese un anno fa. 

merkel orban migranti profughi merkel orban migranti profughi

 

Sullo sfondo di queste cifre è cosa facile per Angela Merkel opporsi all’introduzione di un tetto massimo per i profughi. E come ha dimostrato il recente vertice trilaterale a Trieste con Macron e Gentiloni, la Cancelliera non si sbilancia nemmeno sullo spinoso tema di una più equa ripartizione dei rifugiati in arrivo dal Mediterraneo fra i Paesi dell’Unione europea.

 

gentiloni merkel gentiloni merkel

La Germania – questo il suo credo ripetuto come un mantra in tutte le occasioni – ha già fatto la sua parte e in un periodo di campagna elettorale non sarà certo Berlino a venire incontro alle richieste d’aiuto lanciate dall’Italia. Promettere nessun limite massimo ai nuovi arrivi resta dunque una dichiarazione vaga, se non vuota.  

MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA MIGRANTI ACCAMPATI SOTTO UN VIADOTTO A VENTIMIGLIA

 

 

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