FORTEZZA TOSCANA – CON L’EMILIA SONO LE UNICHE REGIONI CHE CONQUISTERA’ IL PD DEL DUCETTO – IL NORD VA AL CENTRO DESTRA CHE SE LA BATTE CON CINQUE STELLE AL SUD – BERLUSCONI PORTA LA COALIZIONE AL 37,2% - 18 MILIONI DI ELETTORALI (PIU’ DI UNO SU TRE) NON HA ANCORA DECISO CHI VOTARE 

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Da Il Fatto Quotidiano

 

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Centrodestra che fa cappotto al Nord e se la batte al Sud con il M5s, che sfonda in Liguria e Marche. Il Pd che tiene solo nelle regioni rosse. E’ la geografia del post-voto tracciata dal sondaggio pubblicato questa mattina dal Corriere della Sera.

 

Secondo le rilevazioni elaborate tra il 17 e il 18 gennaio dall’Istituto Ipsos sui 231 collegi uninominali della Camera, dal 5 marzo il Lombardo-Veneto sarà tinto d’azzurro: l’alleanza Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia (più, forse, la “quarta gamba” se l’intesa sopravviverà ai malumori delle ultime ore) conquista 31 seggi su 35 in Lombardia e 16 seggi su 19 in Veneto, mentre agli avversari restano le briciole: 7 seggi al centrosinistra, 5 al M5s.

 

berlusconi salvini meloni berlusconi salvini meloni

Scenario simile in Piemonte, dove il trio Berlusconi-Salvini-Meloni portano a casa 11 collegi contro i 3 di centrosinistra e pentastellati, e in Friuli Venezia-Giulia, dove il centrodestra vince per 4-1 con la sinistra, con il Movimento a quota zero. L’unica, piccola consolazione Pd & affini la strappano in Trentino Alto Adige, dove vincono 4-2 e lasciano a secco i 5 stelle. Che, però, si rifà in Liguria: 3 seggi contro i due del centrodestra del governatore Toti e solo uno del centrosinistra.

 

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La coalizione progressista sorride nelle sue tradizionali roccaforti e, secondo Ipsos, nella Toscana di Matteo Renzi conquista 11 seggi su 14 (2 al centrodestra e uno ai grillini) e 12 su 17 in Emilia-Romagna. Tre andrebbero, poi, a Berlusconi & co e 2 al Movimento di Beppe Grillo. Che la fa da padrone nelle Marche (4 collegi su 6) e si difende nel Lazio: 7 collegi, contro gli 11 del trio Berlusconi-Salvini-Meloni e i 3 del centrosinistra.

 

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Secondo le rilevazioni di Ipsos, nelle regioni meridionali sarà battaglia tra Movimento 5 Stelle e coalizione moderata, che è in vantaggio in Puglia (12 a 5), Campania (13 a 8), Sicilia (11 a 9) e Calabria (4 a 3). Se le previsioni dovessero rivelarsi veritiere, per il centrosinistra sarebbe una disfatta campale: solo 4 collegi in 6 Regioni. Ma per il centrodestra non c’è nessuna maggioranza in vista: per raggiungere l’obiettivo, ai 266 seggi potenziali (erano 281 a dicembre) se ne dovrebbero aggiungere altri 50.

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO

 

Il sondaggio Swg pubblicato dal Messaggero conferma la posizione di vantaggio dalla quale il centrodestra si avvicina all’appuntamento del 4 marzo: la coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni è la prima forza del Paese con il 37,2% dei consensi. Se Forza Italia è fortissima tra gli over 64 (21,9%), la Lega può contare sul voto dei giovanissimi (18,4% tra i 18-20enni) e dai 45-64enni (oltre il 15%) e ha mostrato considerevoli margini di miglioramento al Centro e al Sud.

 

Risultato: potenziale bacino elettorale raddoppiato rispetto alle europee del 2014 e triplicato rispetto alle politiche del 2013. Anche Swg prefigura un duello a Meridione tra centrodestra e Movimento 5 stelle, ma vede i secondi in vantaggio sui primi con il 30%. La rilevazione mette in evidenza un altro dato significativo: gli indecisi sono ancora il 37,5% degli italiani, 18 milioni di persone.

 

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