I GRILLINI FANNO IL LAVORO SPORCO “CONTO TERZI” – M5S PRESENTA UN EMENDAMENTO AL “ROSATELLUM”: “NON PUO’ ESSERE CAPO POLITICO DI UN PARTITO CHI NON PUO’ ESSERE CANDIDATO” – CIOE’, SILVIO BERLUSCONI (PECCATO CHE IL RUOLO DI  “CAPO POLITICO” NON VENGA INDICATO DA NESSUNA LEGGE…)

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Sergio Rame per Il Giornale

 

BERLUSCONI IN TRIBUNALE

Un codicillo anti democratico per fermare l'avanzata del centrodestra. I Cinque Stelle sono disposti a tentarle tutte pur di stoppare Silvio Berlusconi. A farli tremare sono i sondaggi che danno Forza Italia, insieme a Lega Nord e Fratelli d'Italia, in testa a tutte le forze politiche. E così, tra i 39 emendamenti presentati al Rosatellum bis, ne spunta uno che vieta agli azzurri di indicare il Cavaliere quale "capo politico" alle elezioni del 2018.

ROSATELLUM

 

I grillini sono con l'acqua alla gola. Fiaccati dalle inchieste, che li stanno azzopando, e dagli scontri interni, che li stanno decimando, provano ad attaccare Berlusconi che, con il suo lavoro politico, sta trainando le forze di centrodestra.

 

"A pena di inammissibilità della lista - si legge nel testo dell'emendamento presentato oggi dai Cinque Stelle - non può essere indicato quale capo della forza politica ai fini della presente dichiarazione chi in base alle leggi vigenti al momento del deposito del programma elettorale non possa essere candidato e non possa comunque ricoprire la carica di deputato".

beppe grillo luigi di maio

 

Allo stato attuale questa norma appare scritta su misura contro Berlusconi che, dopo essere stato condannato in via definitiva, è incandidabile ed ineleggibile a seguito della legge Severino.