GRILLO IS BACK! DOPO 3 MESI BEPPE MAO TORNA SUL PALCO A LUGANO, IN SVIZZERA E LODA EUTANASIA E CASE CHIUSE – “IL PD DICE CHE SONO UN CONIGLIO E MI NASCONDO. NON E’ VERO. LE CAUSE CONTRO DI ME, TUTTE MEDAGLIE CHE PORTO – E POI SCHIERA IL BLOG A DIFESA DELLA SINDACA DI TORINO APPENDINO - VIDEO

Condividi questo articolo


Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera

 

BEPPE GRILLO E IL PD BEPPE GRILLO E IL PD

Il ritorno. In una Svizzera senza Cinque Stelle. Beppe Grillo dopo tre mesi torna in scena con la versione 2017 del suo spettacolo «Grillo vs Grillo» (il comico contro il politico) in una Lugano che lo accoglie più come showman che come leader pentastellato, senza bandiere, con un solo spettatore in fila con indosso una t-shirt del Movimento.

 

Sul palco Grillo gioca tra il serio e il faceto, tocca temi come la prostituzione («Avete legalizzato una cosa straordinaria qua», alludendo ai bordelli) - prima proposta dei militanti M5S votata dal blog - e l' eutanasia. «Il suicidio assistito è una grandissima cosa che dovremmo fare anche in Italia», dice anche se poi fa dei distinguo sulle diverse sensibilità e precisa: «La vita, la morte è una convenzione su cui bisogna riflettere e discutere» (in realtà gli iscritti M5S sei mesi fa hanno dato il loro sostegno con un voto sul blog a testamento biologico e eutanasia).

 

GRILLO 19-- GRILLO 19--

Grillo passa in rassegna la sua vita. Parla anche della sua casa a Lugano, comprata su consiglio di Mina e venduta- rivela con sarcasmo - «nel giorno del crollo del franco svizzero». Poi Grillo lancia, prima di passare in rassegna le cause legali in cui è stato coinvolto, una stoccata al tesoriere dem Francesco Bonifazi e al Pd. «Hanno detto che io mi nascondo, che sono un coniglio: magari! I conigli hanno anche delle prerogative meravigliose». E vedendo scorrere la lista delle cause in tribunale commenta battendosi il petto: «Sono tutte medaglie che io mi porto».

 

La politica per gran parte dello spettacolo rimane marginale, quasi assente. Anche se è ben presente nei programmi di Grillo. Per il leader Cinque Stelle lo show teatrale - che prevede la prossima settimana le tappe di Torino e Cerea (Verona) è solo una delle tessere di un mosaico di impegni e incombenze. Il garante è tenuto a breve a ratificare le scelte per le liste elettorali (e ci potrebbe essere una nuova votazione online per Piacenza). E sarà presente anche a comizi della campagna per le Amministrative (si parla di Palermo e Genova). Uno sdoppiamento - show e comunali - prima di aprire i due fronti più attesi: Regionali in Sicilia e Politiche.

 

GRILLO VS GRILLO GRILLO VS GRILLO

I vertici lanceranno a inizio aprile la «fase due» del programma, con una serie di votazioni (oltre cento) su Rousseau. C' è chi preme all' interno del Movimento anche per dar vita a un «decalogo» con i punti principali, da intendere come pietre angolari su cui basare la campagna per le elezioni politiche.

 

 

2. GRILLO SCHIERA IL BLOG

 

Ilario Lombardo per la Stampa

 

Per Beppe Grillo Torino è una questione nazionale. E non solo perché qui, nel laboratorio piemontese, a suo avviso si stanno sperimentando le virtù di un governo a 5 Stelle da proiettare a livello nazionale, grazie ai modi istituzionali di Chiara Appendino, che vivono anche del contrasto con quanto invece sta accadendo a Roma.

 

grillo su netflix grillo su netflix

Ma anche perché la denuncia della sindaca, attraverso l' intervista uscita ieri sulla Stampa , apre un altro fronte nel conflitto tra i territori e il governo centrale che già era stato annunciato dai grillini nella battaglia per la governance dell' associazione dei Comuni italiani, l' Anci.

 

E così Grillo ha voluto far rimbalzare sul blog la richiesta di Appendino al premier Paolo Gentiloni di veder restituiti i 61 milioni di euro che il governo deve alla città di Torino, lasciando intendere che se ciò non avverrà è perché è in atto «un boicottaggio contro una giunta del M5S». Sono parole che il comico ha affidato a chi ieri lo ha sentito al telefono.

 

Nel post ospitato sul blog, la sindaca torna a chiedere al governo «di onorare i suoi debiti. Non nei confronti di Chiara Appendino o della sua giunta, ma nei confronti di tutti i cittadini torinesi». Parole che hanno un significato chiaro, e che danno forza anche a lamentele simili di altri sindaci, il più delle volte esponenti di partiti di opposizione.

 

GRILLO GRILLO

Appendino approfitta dell' ospitalità del blog di Grillo anche per ribadire, per l' ennesima volta, che non si candiderà a premier, come sperano molti all' interno del M5S, soprattutto in chiave anti-Luigi Di Maio. «Sono stata eletta per fare il sindaco di Torino e - specifica - intendo portare a termine il mio ultimo mandato come prevedono le regole del M5S». Vuol dire che non solo non farà il premier, ma che tra quattro anni, Appendino tornerà a essere una cittadina qualsiasi.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."