UN GRILLO PER LA TESTA – LA MINISTRA DELLA SALUTE FA TABULA RASA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ: REVOCATA LA NOMINA DEI COMPONENTI NON DI DIRITTO CON UN DECRETO AD HOC – LA PRESIDENTE USCENTE ROBERTA SILIQUINI, CHE NON ERA STATA AVVISATA, FA POLEMICA SU TWITTER – L’ORGANO SERVE A DIRIMERE QUESTIONI DI VALENZA SCIENTIFICA: L’ULTIMA CONSULENZA AVEVA SANCITO LA PERICOLOSITÀ DELLA CANNABIS LIGHT…

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Cristina Marrone per www.corriere.it

 

giulia grillo

Il ministero della Salute ha revocato la nomina dei componenti non di diritto del Consiglio superiore di sanità (Css), organo tecnico-consultivo del ministero della Salute. La decisione è stata presa dal ministro Giulia Grillo, con la pubblicazione di un decreto di revoca in data odierna. Il ministero, si apprende, ha inviato una lettera con la revoca delle nomine. 

 

La presidente uscente del Css, nominato nel dicembre 2017 e che sarebbe dovuto restare in carica per tre anni, è Roberta Siliquini. Restano in carica solo i membri delle istituzioni (ministero, Aifa, Istituto Superiore della Sanità) che hanno un posto legato al loro incarico. Fra i trenta membri del Consiglio revocati oggi dalla Grillo figurano nomi illustri, dai genetisti Dallapiccola e Novelli al farmacologo Garattini, dal ginecologo Scambia all’oncologo Napoleone Ferrara.

 

roberta siliquini

La sorpresa

Roberta Siliquini su Twitter ha colto l’occasione «per ribadire il mio sincero ringraziamento a straordinari colleghi ed eccellenti scienziati che si sono prestati con dedizione, rigore, competenza e indipendenza scientifica al servizio del Paese», sottolineando però la sua sorpresa per la comunicazione ministeriale giunta senza alcun preavviso.

 

Organo di consulenza

Il Css uscente è stato rieletto per acclamazione il 20 dicembre del 2017. Gli stessi membri erano stati voluti sempre dalla Lorenzin nel 2014. Il Consiglio superiore di sanità è il massimo organo di consulenza tecnico scientifico del ministro della Salute, al quale il ministro si rivolge, oltre che nei casi espressamente stabiliti dalla legge, in tutti gli altri in cui vi è da dirimere questioni o problematiche di valenza tecnico scientifica prima dell'adozione di atti legislativi, regolamentari o amministrativi. 

GIULIA GRILLO 2

 

L'ultima consulenza di rilievo risale a giugno, quando sancì la pericolosità anche della marijuana `light´ ormai venduta nei negozi. L'organo ha diverse funzioni consultive: prende in esame i fatti riguardanti la salute pubblica, su richiesta del ministro della Salute; propone lo studio di problemi attinenti all'igiene e alla sanità; propone indagini scientifiche e inchieste su avvenimenti di rilevante interesse nel campo igienico e sanitario; propone all'amministrazione sanitaria la formulazione di schemi di norme e di provvedimenti per la tutela della salute pubblica; propone la formulazione di standard costruttivi e organizzativi per la edificazione di ospedali, istituti di cura ed altre opere igieniche da parte di pubbliche amministrazioni. I

roberta siliquini 1

 

l Consiglio superiore di Sanità è composto da trenta membri di nomina (qualcuno si era dimesso), in carica per tre anni e individuati in base alle loro altissime competenze nelle discipline in cui si articola la sanità pubblica italiana, oltre a ventisei membri di diritto.

 

I commenti

«Visto l'alto spessore dei membri che compongono il Consiglio superiore di sanità non vedo alcuna ragione scientifica alla base della decisione del ministro della Salute Giulia Grillo di revocare la nomina dei componenti non di diritto dell'organismo» spiega all'Ansa la presidente uscente del Css, Roberta Siliquini. 

 

cannabis light

«Siamo stati colti alla sprovvista ed avvertiti della revoca delle nomine solo oggi attraverso una lettera. il ministro Grillo, in questi mesi - ha sottolineato Siliquini - non ci ha mai convocato. È ovviamente nelle prerogative del ministro decidere una revoca delle nomine, ma non ne comprendo la ragione visto che ad oggi il Css non ha neanche avuto modo di farsi conoscere né di incontrare il ministro Grillo. 

GIULIA GRILLO TONINELLI LUIGI DI MAIO

 

Non c'è dunque alcuna ragione scientifica per tali revoche». Di altro parere è Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma: «La ministra ha fatto qualcosa che è nelle sue facoltà , lo comprendo e non mi stupisce: vorrà costruire una sua squadra e trascorso qualche mese, teniamo conto che nel frattempo ha avuto una gravidanza, ha potuto fare le sue scelte. È vero che non abbiamo mai incontrato la ministra, ma abbiamo incontrato vari sottosegretari».

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GIULIA GRILLO