LA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI DEPOSITA IN PROCURA UNA RELAZIONE SUGLI ASSETTI SOCIETARI DEL QUOTIDIANO “IL ROMA”, CONTROLLATO DA ITALO BOCCHINO - IN BASE ALLE VERIFICHE DELLE FIAMME GIALLE L’AGCOM SOSPESE L’EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO, ORA LA VICENDA POTREBBE SFOCIARE IN UN’INCHIESTA GIUDIZIARIA - INTANTO IL TAR DEL LAZIO BOCCIA LA RICHIESTA DI SBLOCCO DEI FONDI 2009 - DOCUMENTO: LA DELIBERA AGCOM DEL MAGGIO 2011….


Carlo Tarallo per Dagospia

Italo Bocchino

Cetriolo in arrivo per Italo Bocchino? E chi lo sa... quello che si sa è che gli spifferi annunciano bufera, epicentro Via Chiatamone a Napoli, la sede del quotidiano "Il Roma", "controllato" dall'ex portachiavi di Fini. La prima brutta notizia arriva dal Tar del Lazio: il sito iustitia.it scrive oggi che è stata bocciata la richiesta di poter incassare il finanziamento pubblico relativo al 2009.

DELIBERA AGCOM SU IL ROMA

Due milioni e mezzo di euro chiesti ma mai ricevuti dal quotidiano, che ora spera in un ribaltamento della sentenza da parte del Consiglio di Stato. Ma c'è una seconda brutta notizia in arrivo: alla fine dello scorso giugno la Guardia di Finanza di Napoli ha depositato in Procura una corposa relazione sulle delle indagini condotte sulla gestione finanziaria del Roma.

Indagini partite su input dell'Agcom, nel 2009 e proprio in relazione al finanziamento pubblico del giornale di Via Chiatamone. L'obiettivo? Verificare eventuali connessioni tra le Edizioni del Roma, società che edita il quotidiano napoletano, e le Edizioni Riformiste, società editrice del quotidiano L'Umanità, a sua volta destinataria di finanziamento pubblico. La legge però non consente di erogare i contributi per l'editoria contemporaneamente a imprese collegate tra loro, anche in maniera indiretta.

Le indagini delle Fiamme Gialle convinsero l'Agcom a sospendere l'erogazione dei contribuiti, e ora il Tar del Lazio conferma il blocco. Ma ora l'intera vicenda potrebbe assumere anche un profilo giudiziario, se i magistrati di Napoli riterranno che in quelle carte ci sono elementi sufficienti per l'apertura di un'inchiesta. La decisione è attesa nel giro di un paio di settimane....


DOCUMENTO
LA DELIBERA AGCOM DEL MAGGIO 2011 CON I RISULTATI DELLE INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA