I LOVE PUTIN! EUROPA E STATI UNITI AL TAPPETO: STRAVINCE L’ANNESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA - PER IL PRESIDENTE UE VAN ROMPUY “IL REFERENDUM IN CRIMEA È ILLEGALE E ILLEGITTIMO E IL SUO RISULTATO NON VERRÀ RICONOSCIUTO”

Il ministro della difesa ucraino, Igor Teniukh, ha fatto sapere che ci sarà una tregua nella penisola tra Kiev e Mosca fino al 21 marzo, giorno del primo esame della Duma russa della legge per l’annessione di terre straniere e della firma della parte politica dell’accordo di associazione Kiev-Ue...

Condividi questo articolo


La Stampa.it

ARCIVESCOVO DI CRIMEA DAVANTI A SOLDATI RUSSIARCIVESCOVO DI CRIMEA DAVANTI A SOLDATI RUSSI Vladimir KONSTANTINOV presidente del parlamento di crimeaVladimir KONSTANTINOV presidente del parlamento di crimea

Stravince l'annessione della Crimea alla Russia, secondo un primo exit poll che dà i voti favorevoli a quota 93 per cento. A riferirlo la tv statale russa Rossia 24. Il 7%, secondo lo stesso exit poll, ha votato per il secondo quesito, che proponeva il ritorno alla costituzione della repubblica di Crimea del 1992 e lo status della Crimea come parte dell'Ucraina.

Mantiene la linea della fermezza l'Europa, a poche ore dalla telefonata di Putin alla Merkel in cui ha affermato che Mosca «rispetterà la scelta degli abitanti della Crimea», la cui volontà viene espressa «nel pieno rispetto delle norme del diritto internazionale».

Per il presidente Ue Herman Van Rompuy e per il presidente della Commissione Ue José Barroso «il referendum» in Crimea «è illegale e illegittimo e il suo risultato non verrà riconosciuto».

Intanto il ministro della difesa ucraino, Igor Teniukh, ha fatto sapere che ci sarà una tregua nella penisola tra Kiev e Mosca fino al 21 marzo, giorno del primo esame della Duma russa della legge per l'annessione di terre straniere e della firma della parte politica dell'accordo di associazione Kiev-Ue.

ALTA AFFLUENZA AL REFERENDUM PER L'ANNESSIONE

In Crimea si è registrata un'alta affluenza, con record a Sebastopoli. Gli ultimi dati parlano di oltre 170 mila elettori, pari al 44 per cento. A Kerch, la città dove ha sede l'antico insediamento italiano, si registra un'affluenza oltre il 60%. Il dato più basso a Bahcisarai: nel villaggio a maggioranza tatara il dato è del 30%. Lo annuncia il comitato elettorale a Simferopoli.

Al voto oltre 1,5 milioni di aventi diritto, in 1205 distretti elettorali, con 27 commissioni elettorali cittadine e distrettuali. Sebastopoli ha fatto già registrare un record di affluenza, oltre il 50%, mentre dagli altoparlanti della città è stato trasmesso per tutta la mattina l'inno della città. «Torniamo a casa», ha detto qualche elettrice mostrando la scheda prima di inserirla nell'urna trasparente.

I QUESITI
Due i quesiti, in tre lingue (russo, ucraino e tataro), posti nella consultazione: «siete a favore della riunificazione della Crimea con la Russia come entità costituente?» (si o no) e «Siete a favore dell' applicazione della costituzione della repubblica di Crimea del 1992 e dello status della Crimea come parte dell'Ucraina? (si o no).

A monitorare il voto sono presenti una settantina di osservatori da 23 Paesi, compresa l'Italia: si tratta di deputati, eurodeputati ed esperti europei di diritto internazionale e attivisti per i diritti umani, invitati dalle autorità locali. Non sono presenti osservatori dell'Osce né della Csi. Intanto il ministro della Difesa ucraino ad interim Igor Teniukh ha denunciato che i soldati russi presenti in Crimea in questo momento sono 22.000, quasi il doppio del limite di 12.500 consentito dagli accordi per la flotta sul Mar Nero.

SIM UKRAINE RUSSIA TROOPS MGzoomSIM UKRAINE RUSSIA TROOPS MGzoom

 

 

Sergey Aksyonov primo ministro della CrimeaSergey Aksyonov primo ministro della Crimea CRIMEA - SOLDATI PRO PUTINCRIMEA - SOLDATI PRO PUTIN

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…