INDIA: IL PREMIER SINGH, 81 ANNI, SI RITIRA AL TERMINE DEL SUO MANDATO MA NON SI DIMETTE PRIMA DELLE ELEZIONI DELLA PROSSIMA PRIMAVERA - RAHUL GANDHI CANDIDATO


(ANSA) - Il primo ministro indiano Manmohan Singh ha assicurato oggi a New Delhi che non e' sua intenzione dimettersi prima delle elezioni della prossima primavera, anche se allo stesso tempo ha escluso che possa candidarsi per un terzo mandato. Nella sua terza conferenza stampa in dieci anni di guida del governo indiano, Singh ha fugato con decisione le indiscrezioni che lo volevano in ritirata a qualche mese dal voto previsto.

Manmohan singh
li keqiang manmohan singh

"Non mi e' mai passato per la testa - ha assicurato - l'idea di dimettermi. Mi e' sempre piaciuto lavorare come premier e ho sempre cercato di operare senza paura e senza favorire qualcuno". Ma alla fine del presente mandato, ha annunciato, "consegnerò' il testimone ad un nuovo primo ministro. E spero che si tratti di uno espressione dell'Upa", la coalizione attualmente al governo guidata dal partito del Congresso. L'81/enne premier dal caratteristico turbante celeste e' stato molto prudente nel delineare le scelte future del Congresso di Sonia Gandhi, indicando che il candidato premier sarà annunciato al momento opportuno.

JOHN KERRY MANMOHAN SINGH

Anche se, ha ammesso, "Rahul Gandhi (il figlio di Sonia, ndr.) ha eccezionali credenziali" per questo incarico. Infine, al termine di 75 minuti di botta e risposta con i giornalisti, Singh non si e' risparmiato una stoccata al principale candidato dell'opposizione del Bjp e governatore del Gujarat, Narendra Modi. "Sarebbe disastroso - ha concluso - avere Narendra Modi come primo ministro" e "sono sinceramente convinto che quello che Modi dice non si materializzerĂ ".