LA CASTA DI ALE-DANNO! - LE MANI DELLA DESTRA ALEMANNIANA SUI CLUB SPORTIVI DI ROMA. IL FILO ROSSO CHE CONGIUNGE IL CAPO SEGRETERIA DEL SINDACO, ANTONIO LUCARELLI, CON L’EX FASCIO GENNARO MOKBEL (IL FACCENDIERE DI TELECOM-SPARKLE-FINMECCANICA) - I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA LUCARELLI, L’INGEGNER MORO, GIANCARLO SCAROZZA (COGNATO DI MOKBEL) E SILVIO FANELLA, IL CASSIERE DI MOKBEL - NEGLI ANNI ’90 LUCARELLI ERA DENTRO L’AFFARE DEI “PUNTI VERDI QUALITÀ” CON LA SOCIETÀ MONDO VERDE SAS, OGGI SE NE OCCUPA COME DELEGATO DI ALEMANNO…

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AlemannoAlemanno e Bossi

Corrado Zunino per \"La Repubblica - Roma\"

1 - LE MANI DELLA DESTRA SUI CLUB SPORTIVI ROMANI: IL FILO ROSSO CHE LEGA IL CAPO SEGRETERIA DI ALEMANNO A MOKBEL

L\'ultimo affare della destra romana si chiama \"Punti verdi qualità\". Sono gli spazi ludico-sportivi con le piscine per i ragazzini e i chioschetti per il caffè che da 17 anni cinque amministrazioni della città tentano di portare nelle profonde periferie. Oggi di questo esperimento pubblico-privato solo undici progetti (su 67 varati) sono stati portati a compimento. Trentanove cantieri restano aperti. I piccoli imprenditori radunati nell\'\"associazione assegnatari\" denunciano di aver finito le risorse.

GIANNIGIANNI ALEMANNO

Ma, tra coloro che hanno rifiutato di consorziarsi e gestiscono i 32 terreni restanti, si scoprono dodici Punti verdi che - sostiene una denuncia presentata in Procura il 14 ottobre dal consigliere regionale del Pd, Enzo Foschi - sono riconducibili a parenti e amici d\'area politica di Antonio Lucarelli, capo segreteria della Giunta Alemanno, nelle ultime due riunioni delegato dal sindaco a gestire questa complicata questione amministrativa. \"Chiediamo alla Procura di valutare se ci sono gli estremi di eventuali reati nella condotta delle persone indicate nella documentazione allegata\", scrive il denunciante Foschi.

GIANNIGIANNI ALEMANNO

Nel 1995 Lucarelli, imprenditore e consigliere nel V Municipio, fonda con i cugini Emiliano e Giampaolo la Mondo Verde sas e nel dicembre 1996 - quando la Giunta Rutelli approverà la delibera 4480 sui Punti verdi - la società di famiglia otterrà due terreni: la Torraccia (in via Bonifacio) e il Nomentano-San Basilio (via Casal di San Basilio). Alla fine degli anni Novanta, con i progetti avviati, Antonio Lucarelli lascia la Mondo Verde.

I cugini si sfilano tra il \'99 e il 2000 e amministratore della società diventa Silvio Fanella, l\'uomo che l\'inchiesta Telecom-Sparkle considera il cassiere di Gennaro Mokbel, destrissimo imprenditore romano in carcere per riciclaggio. Nella primavera del 2006 la Mondo verde, capace di acquisire altre due aree (Ponte di Nona e il Parco di Villa Veschi), diventa proprietà dell\'ingegner Fabrizio Moro. Ecco, Moro. È un amico della prima ora dell\'attuale capo di gabinetto.

AntonioAntonio Lucarelli

L\'ipotesi dell\'esposto - da verificare - è che tutt\'oggi dietro l\'ingegner Moro e i suoi terreni assegnati dal Comune ci sia il capo di gabinetto del sindaco Alemanno. Alcuni indizi supporterebbero l\'ipotesi. La Mondo Verde, per esempio, per due volte ha cambiato sede legale. In un primo tempo è stata spostata in via di Nomentana 1100, dove è allocata un\'altra storica società di famiglia: la \"Lucky Service\" del cugino Giampaolo. Quindi è approdata in via Ezio 19, a Prati: lì ha sede la \"Green Gest\" di cui è stato amministratore fino al 2008 proprio Antonio Lucarelli. Come certificano i verbali delle riunioni alla commissione Ambiente, il capo di gabinetto ha partecipato in nome del sindaco alle audizioni su Punti verdi qualità e ha offerto indicazioni sui nuovi progetti, ne ha frenato altri, in alcuni casi scontrandosi con l\'assessore all\'Ambiente Fabio De Lillo.

Il giro è largo, nell\'affare della destra. In tre aree gestite oggi dall\'amico Moro - Torraccia, Nomentano-San Basilio e Ponte di Nona - il direttore dei lavori è stato Giancarlo Scarozza. Bene, lo stesso Scarozza, uomo considerato vicino sia al capo di gabinetto che all\'ingegner Moro, con due società diverse ha ottenuto anche l\'assegnazione dei Punti verdi di Castel Giubileo e Forte Ardeatino. L\'architetto Scarozza è, tra l\'altro, il marito della sorella di Mokbel.

Nella grande inchiesta del pm Capaldo si può rintracciare una telefonata tra Mokbel e lo stesso Scarozza sui Punti verdi romani. L\'imprenditore vuole aiutare il boss di Ostia, Carmine Fasciani, e chiede: \"Ma è possibile acciuffà quello sulla Colombo?\". Il cognato risponde: \"No, quello è di Salabè, un operatore dei servizi segreti\".

MOKBELMOKBEL

Dicevamo la sorella di Mokbel, Lucia. Lei, con Gianfranco Ziccaro, oggi gestisce l\'area di Parco Feronia, via dei Monti Tiburtini. E seguendo l\'esposto si trovano altri imprenditori d\'area: Massimo Dolce e Patrizia Allegri. Hanno ottenuto vantaggi grazie alle cosiddette \"aree dislocate\", spostate dopo una prima scelta: Torrevecchia 2, Parco Casa Calda, Parco di Spinaceto, gli Emicicli di Valadier di via Principessa Clotilde e viale Portuense. Dai terreni ex M2 dell\'Alitalia è stata allontanata la Fonopoli di Renato Zero: si doveva recuperare lì, a tutti i costi, un prezioso \"Punto verde\".

2 - LUCARELLI: \"SE CONOSCO SCAROZZA, IL COGNATO DI MOKBEL? NON LO RICORDO\"

\"Non c\'entro più con quelle società, con la Mondo Verde, con l\'ingegner Fabrizio Moro. Sono uscito alla fine degli anni Novanta\".

Dal 1999, capo di segreteria Antonio Lucarelli, lei non si occupa più dei Punti verdi qualità?
\"No, il recupero degli spazi dismessi e la gestione delle aree verdi sono una mia antica passione, una professionalità acquisita. E, infatti, nel 2005 sono stato chiamato come consulente per gestire alcune strutture\".

IlIl boss della Ndrangheta Franco Pugliese a sinistra insieme a Gennaro Mokbel LEspresso

Chi le chiese la consulenza?
\"L\'ingegner Fabrizio Moro\".

Quindi, l\'amministratore della Mondo verde che lei ha fondato.
\"La Mondo verde che ho fondato con i miei cugini carnali e poi ho lasciato\".

Oggi è in mano a un suo amico.
\"Conosco l\'ingegner Fabrizio Moro da tempo, per motivi professionali, ma oggi tra noi non c\'è alcun rapporto. Nella primavera 2008, entrato nella Giunta Alemanno, ho abbandonato ogni attività imprenditoriale. Ho lasciato anche la Green Gest, che si occupava della cura dei Punti verdi\".

Moro è stato con lei nella prima Forza nuova romana?
\"No, non c\'era\".

C\'è una denuncia che ipotizza che ci sia lei dietro quattro terreni assegnati dal Comune alla Mondo Verde e che per altri otto abbia aiutato imprenditori della sua area politica.
\"Un falso. I terreni alla Mondo Verde sono stati assegnati dalle precedenti amministrazioni. Del resto, non so di che si parli\".

Oggi, però, è stato delegato dal sindaco sulla questione.
\"In virtù delle mie conoscenze, nelle ultime due riunioni, sono stato convocato dal presidente della commissione Ambiente, Andrea De Priamo. Ma non interverrò più: non ho competenza amministrativa, rischio di trovarmi in difficoltà\".

Conosce Silvio Fanella? E\' stato l\'amministratore della Mondo Verde subito dopo i Lucarelli. È considerato il cassiere di Mokbel.
\"Non ho idea di chi sia\".

E l\'ingegner Scarozza cognato di Mokbel? È stato direttore dei lavori in tre terreni assegnati alla Mondo Verde.
\"Non lo ricordo\".

Perché tra il 22 e il 23 luglio scorsi sei diverse aree sono state assegnate da Paolo Giuntarelli, dirigente del X Dipartimento?
\"Un errore, queste assegnazioni devono passare dal Consiglio comunale\".

L\'associazione assegnatari denuncia un giro di imprenditori che lavora per far fallire i loro progetti e comprare le aree a prezzi stracciati.
\"Non ho mai avuto questa percezione\".

 

ALEMANNOALEMANNO BANZAI

 

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