L’ALTRA META’ DEL GELO - ORE 13.35: NEVICA A ROMA CENTRO - IERI SCENE APOCALITTICHE NELLA CAPITALE CON SUPERMERCATI PRESI D’ASSALTO, TRAFFICO IN TILT E ISTERIE VARIE - GARA DI ZELO DI ALE-DANNO DOPO LA FIGURACCIA DELLA SCORSA SETTIMANA: È NEVICATO UN GIORNO E LE SCUOLE SONO RIMASTE CHIUSE UNA SETTIMANA - CLIMA POLARE FINO AL 15 FEBBRAIO…

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1 - TRAVOLTI DA UN'ONDATA DI GELO (E ISTERIA)
Aldo Cazzullo per il "Corriere della Sera"

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La neve e il gelo hanno provocato disagi seri e qualche tragedia autentica. Ma ancora più grave dell'ondata di maltempo appare l'ondata di isteria che si è abbattuta sull'intero Paese. La capitale vive uno psicodramma ormai da una settimana. È nevicato un giorno e le scuole sono rimaste chiuse una settimana.

La Protezione civile, terrorizzata dalle sfuriate di Gianni Alemanno, si cautela annunciando trenta centimetri per la notte tra oggi e domani, e come in una gara di zelo il sindaco chiude le scuole già stamattina: in totale fanno sei giorni di vacanza contro due di apertura.

Roma attende la neve con un'angoscia da armata napoleonica nella steppa: viste code e risse ai supermercati per accaparrarsi generi di prima necessità tipo vigilia di guerra.
Ma anche il Nord sta reagendo in modo strano. Ci si chiude in casa. Si attacca il riscaldamento al massimo, prosciugando le scorte di gas.

ALEMANNO NEVE A ROMAALEMANNO NEVE A ROMA

Si reagisce con un misto di isteria e di ignavia, di paura e di rassegnazione: da una parte, l'incapacità di accettare le regole della natura, per cui vengono angosciosamente presentati come emergenza i rigori di stagione; dall'altra, la resa di fronte a disagi concepiti come sciagure ineluttabili. Così il maltempo diventa la grande moratoria, l'alibi collettivo, il pretesto per rinviare visite mediche, viaggi, affari, interventi chirurgici, e ovviamente lezioni in classe e interrogazioni, per la gioia degli studenti romani e non solo.

ALEMANNO E IL SALE SULLA NEVEALEMANNO E IL SALE SULLA NEVE

Intendiamoci: l'Italia in questi giorni deve fronteggiare anche sofferenze reali. I clochard morti di freddo non sono un'invenzione dei giornali. E L'Aquila, già offesa da un'operazione mediatica che la dava per ricostruita quando in realtà il lavoro nei cantieri languiva, si ritrova ora sepolta dalla neve, senza riscaldamento e senza acqua corrente. È giusto dare conto delle emergenze vere e delle tante piccole cose che non funzionano. Ma un Paese serio non reagisce così alle difficoltà.

Si è sempre detto, e spesso con ragione, che l'Italia dà il meglio di sé nei momenti duri. I nostri padri e i nostri nonni ne hanno passati di peggiori rispetto alle intemperie del febbraio 2012. La situazione economica non induce certo all'ottimismo e al buonumore. Ma l'isteria da freddo non fa che peggiorare la gelata dei consumi e degli investimenti, e incide negativamente pure su quell'indicatore prezioso che è la fiducia, l'ottimismo, o almeno la serenità.

ALEMANNO SHININGALEMANNO SHINING

Rispettiamo le regole dettate dalla prudenza, evitiamo i viaggi non necessari quando nevica sul serio, vigiliamo sui nostri bambini con le teste sotto le «spade di ghiaccio» e sui nostri vecchi con i piedi sul marciapiede gelato, come mostrano allarmatissimi servizi televisivi. Ma non perdiamo la misura della reale portata degli eventi. Ne abbiamo visti di più gravi, ne supereremo di più seri. Non possiamo limitarci a tirare su le coperte e aspettare che passi l'inverno.

GIUSEPPE PECORAROGIUSEPPE PECORARO

2- 3BMETEO, GELO E NEVE FINO AL 15 FEBBRAIO
(ANSA) - Gelo e neve rimarranno sull'Italia almeno fino al 15 febbraio. Lo prevede Francesco Nucera di 3bmeteo, che parla di "seconda ondata di gelo polare". Questa, "dopo aver interessato nella notte le regioni settentrionali - spiega - tende nel fine settimana a dilagare al resto del Paese. In particolare "ci attende un week-end perturbato sulla Penisola con neve abbondante e sino in pianura in Centro; a quote collinari al sud con temperature in forte calo".

NEVE A ROMANEVE A ROMA

In particolare oggi è prevista neve su Basso Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Marche, Abruzzo ed Appennino meridionale e rilievi di Sicilia e Sardegna. "Domani - aggiunge Nucera - cadrà neve ancora abbondante e sino al piano tra Marche, Emilia Romagna, dorsale e gran parte della Toscana. Domenica ci sarà ancora neve fino in pianura su Romagna e Marche in trasferimento verso Abruzzo e Molise. Rovesci sparsi si verificheranno tra basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica con neve a quote collinari". Brusco anche, secondo il meteorologo, il calo termico.

ROMA SOTTO LA NEVEROMA SOTTO LA NEVE

Previsto gran gelo al Nord con temperature sino a -10 gradi in pianura. Sarà una situazione di forte criticità tra bolognese e romagna (accumuli anche oltre i 30/40cm) nonché tra Marche e Nord dell'Abruzzo; qui si avranno accumuli considerevoli e superiori ai 50/70cm sulle zone interne, fino a 30cm sulle coste. Neve forte su Irpinia, Sannio e Matese 30-50cm; 20-30 cm in Lucania, tra Potentino e Vulture, nonché tra Sila e Pollino.

 

 

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