“A LEGA E M5S CONVIENE NON FAR CADERE IL GOVERNO. ECCO PERCHE” – ALESSANDRA GHISLERI PARLA DELLA TENUTA DEI GIALLOVERDI DOPO LE REGIONALI IN ABRUZZO – SI APRE UN NUOVO FRONTE SUL REDDITO CITTADINANZA, LA LEGA PRESENTA UN EMENDAMENTO CHE PREVEDE UN ANNO DI SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO PER I RICHIEDENTI – I CONTROLLI SU CHI DIVORZIA E POI RICHIEDE IL REDDITO - VIDEO

-

Condividi questo articolo


X

 

matteo salvini luigi di maio matteo salvini luigi di maio

Da www.liberoquotidiano.it

 

Sì, anche la Lega e Matteo Salvini pensano che il reddito di cittadinanza voluto dal M5s sia un reddito ai fannulloni, così come ribattezzato da Libero. Certo, Matteo Salvini non lo ha potuto dire espressamente (ma quel famoso cartello senza la scritta "reddito di cittadinanza" che mostrò in Consiglio dei ministri stava lì a dimostrarlo).

 

E ora, a rendere ancor più palese cosa pensi la Lega della mancetta ai nullafacenti, arriva un clamoroso emendamento al Decretone presentato dal Carroccio in commissione al Senato. Un emendamento che prevede un anno di servizio civile obbligatorio per i richiedenti il reddito di cittadinanza tra i 18 e 28 anni. La norma richiesta dalla Lega si applica a chi non abbia già svolto il servizio civile universale e richiede "una presenza media settimanale di 25 ore". Chiarissimo il messaggio: almeno i più giovani che vogliono il reddito devono fare qualcosa. E non stare a poltrire sul divano così come offrono i grillini con la loro legge sciagurata.

Salvini Di Maio Salvini Di Maio

 

Ma non è finita. La Lega presenta anche un secondo emendamento in cui vengono chiesti controlli su chi divorzia e poi richiede il reddito, una degli espedienti utilizzati per intascare la mancetta senza averne diritto. Se la separazione o il divorzio è avvenuto dopo il primo settembre 2018, gli ex coniugi che facciano domanda di reddito di cittadinanza devono certificare di non risiedere più nella stessa casa con "apposito verbale della polizia municipale". La norma presentata nel Decretone, sottolineano fonti del Carroccio, mira a limitare le frodi di chi chiede il reddito fingendo, appunto, separazione o divorzio pur continuando a convincere nella stessa casa.

 

 

GHISLERI

Da www.liberoquotidiano.it

 

ALESSANDRA GHISLERI A L'ARIA CHE TIRA LA7 ALESSANDRA GHISLERI A L'ARIA CHE TIRA LA7

"Non fare cadere il governo conviene sia a Matteo Salvini che così può portare avanti la sua azione sia al Movimento 5 stelle che altrimenti dovrebbe mettersi al lavoro per ritrovare un'unità che ora non c'è più visto che si stanno disgregando". Alessandra Ghisleri, ospite di Omnibus su La7, spiega perché Lega e Cinque Stelle continueranno a stare insieme. O quantomeno perché sarebbe meglio per loro farlo.

 

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

"Proprio perché sia le anime di governo che di opposizione si trovano all'interno dello stesso governo", spiega la direttrice di Euromedia research, "proprio perché si oppongono tra di loro. E questo gioco di governo e opposizione insieme li tiene in vita". Non solo. Salvini e Luigi Di Maio secondo la Ghisleri, dovrebbero mantenere l'alleanza anche "se le europee dovessero confermare la distanza tra Lega e M5s registrata alle elezioni in Abruzzo".

alessandra ghisleri (2) alessandra ghisleri (2) ghisleri ghisleri alessandra ghisleri alessandra ghisleri Ghisleri Ghisleri ALESSANDRA GHISLERI ALESSANDRA GHISLERI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…