“NON REGOLIAMO I CONTI CON I 5STELLE, IL GOVERNO VA AVANTI” – SALVINI GODE PER LA VITTORIA ALLE EUROPEE (CAPOVOLTI I RAPPORTI DI FORZA CON L’ALLEATO M5s RISPETTO AL VOTO DEL 4 MARZO 2018) - IN UNA CONFERENZA IN CUI PARLA CON IL ROSARIO IN MANO IL LEADER LEGHISTA ASSICURA: "NON CHIEDO MEZZA POLTRONA IN PIU'" – LA FOTO POSTATA SU TWITTER CON TUTTI I SIMBOLI DEL "PANTHEON" SALVINIANO: BARESI, IL TAPIRO, PUTIN E TRUMP

-


Da www.quotidiano.net

 

Salvini

Gli exit poll delle elezioni europee 2019 danno la Lega in testa, a circa cinque punti di distacco dal Partito Democratico che supera di qualche punto il Movimento 5 Stelle, al terzo posto. Quarta Forza Italia. Ecco le reazioni dei leader di partito: 

 

LEGA - Immediato il tweet di Matteo Salvini: "Una sola parola: grazie Italia", scrive il leader della Lega mentre mostra un cartello scritto a penna dove si legge: "1o partito in Italia, grazie". Salvini ha poi postato anche un breve video in cui compare insieme alla propria squadra di 'fedelissimi', aggiungendo: "Useremo bene la vostra fiducia. Primo partito in Italia, si cambia in Europa". 

 

salvini

Nella prima apparizione pubblica, il leader leghista delinea lo scenario politico post-voto sottolineando "la volontà di non procedere a un regolamento di conti con gli alleati di governo. "Usiamo questi consensi non per regolamenti di conto interni - sottolinea Salvini -: gli alleati di governo per me sono amici, conto di riprendere in mano domani mattina il contratto di governo e ritornare su tutti i temi rimasti in sospeso". Crocifisso stretto alla mano, il vicepremier bacia il simbolo cristiano come già fatto negli ultimi comizi elettorali ringraziando "chi sta lassù, senza strumentalizzazioni". "Non chiedo mezza poltrona in più - aggiunge Salvini -. A livello nazionale non cambia nulla, abbiamo governato bene in questi mesi e dobbiamo continuare a farlo nei prossimi quattro anni: la mia parola vale più dei sondaggi, il mio obiettivo è dare un buon governo agli italiani. La somma dei due partiti di governo supera ancora il 50 per cento".

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL

Intanto a Porta a Porta il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, commenta: "Non abbiamo intenzione di usare questo risultato per mettere in crisi il governo. Anzi, insieme M5s e Lega siamo oltre il 50%. Certo - prosegue - il nostro risultato ci dà più forza per mettere al centro i nostri temi: dalle infrastrutture alla flat tax". 

tria di maio salvini conte