“RITORNO DEL CENTRODESTRA? A LIVELLO NAZIONALE PER ME NON CAMBIA NIENTE” - SALVINI BLINDA L’ALLEANZA CON DI MAIO: “SI VA AVANTI. NON CHIEDO MEZZO MINISTRO O SOTTOSEGRETARIO IN PIÙ. A PALAZZO CHIGI C'È UN PRESIDENTE CHE HA LA MIA TOTALE FIDUCIA. LA MIA PAROLA VALE PER 5 ANNI, NON PER 5 MESI - I SOLDI DAL CREMLINO? ALLA LEGA NON È ARRIVATO NULLA NÉ ARRIVERÀ NULLA. NON CI SONO SOLDI IN LUSSEMBURGO, NÉ ALLE CAYMAN O IN SVIZZERA…”

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Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

salvini di maio

Gli studenti della Luiss in fila per un selfie sono decine. Sono quasi le sette di sera, il vicepremier ha la febbre eppure non si stanca di mettersi in posa: «Ci mancherebbe altro, è una questione di rispetto».

 

Autografa una tesi dal titolo «La Lega di Matteo Salvini» e promette al giovane autore che proverà a fare un salto il giorno della laurea: «La discute il 14 marzo? Non capita tutti i giorni... Se ci riesco vengo». Tra una foto e una stretta di mano c' è tempo anche per le domande dei giornalisti, purché, si raccomanda il leader del Carroccio, «siano attinenti alla vita reale e non alla fantasia».

 

Non c'è un po' di delusione per quel 12% della Lega in Sardegna? C'è chi parla di flop rispetto alle previsioni, visto l'impegno personale che ci ha messo.

«Perché delusione? Soddisfazione enorme. Vorrei avere un sacco di flop così. Mi accontento della sesta vittoria della Lega e la sesta sconfitta del Pd. Mi auguro una lunga vita di flop come questo».

Salvini Di Maio

 

Il Pd sta uno zero virgola sopra, non le dispiace?

«L'importante è il risultato finale. Per la prima volta la Lega entra in consiglio regionale e governa la Sardegna».

 

Allora ha ragione Berlusconi, la Lega non può fare a meno di Forza Italia?

«Andiamo avanti».

 

Molti aspettano una sua battuta d'arresto.

«E allora dovranno aspettare ancora un po'».

 

Quel 47 per cento del centrodestra non le fa venire voglia di voltare pagina?

«Zero. Nulla, nulla».

matteo salvini luigi di maio

 

Non la preoccupa il tonfo elettorale del suo alleato?

«C'è da festeggiare una pagina nuova per la Sardegna, poi tutte le altre analisi politiche... Io sono andato a letto con dottissime analisi di giornali e tv, dal Corriere ad Agorà, che parlavano di testa a testa».

 

Si chiamano exit poll, se la prenda con i sondaggisti .

«Sì, perfetto, un testa a testa di 15 punti. Chapeau. Grazie. Un testa a testa emozionante, finito tanto a poco».

 

Avanti con Di Maio?

«Assolutamente sì. A livello nazionale per me non cambia nulla. Con Di Maio ci siamo messaggiati e ci vedremo a breve per parlare di economia. Confortarlo? Non c'è mica bisogno che lo conforti io».

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

 

Concetti ribaditi poi al telefono, alla Maratona Mentana su La7: «Non chiedo mezzo ministro o sottosegretario in più. A Palazzo Chigi c'è un presidente che ha la mia totale fiducia. La mia parola vale per 5 anni, non per 5 mesi».

 

Avanti con Di Maio, fino alle Europee?

«Oltre, oltre. Non è che c'è il mondo prima e dopo le Europee. Si va avanti, avanti. Non ho la sfera di cristallo, ma il 26 maggio l' Europa cambia, cambia sicuramente».

 

Riproporrà un gruppo unico Lega-M5S?

«Nessuno l'ha mai proposto. In Europa ognuno ha la sua strada, siamo e saremo in due gruppi diversi».

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

 

Non crede sia ora di rimettere in moto il governo?

«Siamo pieni di dossier...».

 

Sarete costretti alla manovra correttiva?

«No, lo ha detto Tria. E quello che dice Tria per me è legge».

 

Ha deluso i pastori sardi.

«Ho peccato di ottimismo. In settimana riconvoco il tavolo per arrivare a una chiusura degna».

 

La Lega ha preso soldi dal Cremlino?

«Alla Lega non è arrivato nulla né arriverà nulla. Non ci sono soldi in Lussemburgo, né alle Cayman o in Svizzera. Non ci sono né rubli né yen né barili di petrolio».