LEI NON SA CHI SONO IO! - SBUGIARDATO DALLE CARTE IL CAPOGRUPPO DEL M5S IN CONSIGLIO REGIONALE VENETO: MULTATO PER ECCESSO DI VELOCITA’, AVEVA DETTO DI AVER FATTO SOLO RICORSO AL GIUDICE DI PACE - MA QUANDO MAI! ECCO LE LETTERE SU CARTA INTESTATA PER FARSI ANNULLARE IL VERBALE


Da “IlMessaggero.it

 

SCARABEL

Prima ha detto che era solo «fango». Poche ore dopo ha capitolato: Simone Scarabel, il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Veneto beccato dall’autovelox sulla Romea, ha annunciato di aver pagato giusto ieri la multa per eccesso di velocità.

 

Fino alla sera prima sosteneva di aver solo fatto un ricorso al giudice di pace tramite l’avvocato, glissando sulle due lettere scritte su carta intestata del gruppo consiliare inviate ai sindaci di Codevigo (dove è stato multato) e di Arzergrande (dove ha sede il comando della polizia locale) per farsi annullare il verbale. Oltre alla richiesta di annullare la multa, il consigliere regionale del M5s aveva però inviato anche un’altra lettera, in data 22 agosto, sempre su carta intestata del gruppo, per avere una serie di documenti, il cosiddetto "accesso agli atti".

POST SIMONE SCARABEL

 

In quanto consigliere regionale ha fatto 34 richieste. E proprio il punto 34 è una "perla": «Si fa presente, per quanto all’art. 97 della Costituzione "I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione", le cui inadempienze sono state condannate dalla Cassazione». Cosa avrà voluto dire Scarabel?

CARTE SIMONE SCARABEL 2
CARTE SIMONE SCARABEL