1. MACHIAVELLICA. GESUITICA. CATTIVISSIMA. UNA NUOVA CUPOLA BERGOGLIANA ESISTE E STA PIAZZANDO, NOMINA DOPO NOMINA, PEDINE IMPORTANTI IN VISTA DEL PROSSIMO CONCLAVE 2. IN PRIMIS, FRANCESCO HA FATTO FUORI I RUINIANI, CHE SONO POI I SUOI VERI OPPOSITORI:.POI, HA RIDOTTO AL LUMICINO L’INFLUENZA DEI BERTONIANI: E INFATTI IL POTERE SOTTERRANEO DI RAVASI NE ESCE PRATICAMENTE AZZOPPATO. PER FINIRE, HA STERILIZZATO GLI STATUNITENSI 3. RICORDIAMO CHE BERGOGLIO HA COMPIUTO 78 ANNI, HA PARECCHI ACCIACCHI E HA GIÀ FATTO CAPIRE CHE NON RESTERÀ IN ETERNO A SEDERE SUL SOGLIO DI PIETRO. MA QUESTO NON VUOL DIRE CHE SGOMBRERÀ DOMATTINA. PRIMA VUOLE INFATTI COMPLETARE IL RICAMBIO TRA GLI ELETTORI (NE HA GIÀ NOMINATI 31 SU 120) E QUESTO NON ACCADRÀ PRIMA DELLA FINE DEL 2016 4. NEL 2017 LA MAGGIORANZA DEI CARDINALI VOTANTI DI NOMINA BERGOGLIANA SARÀ SCHIACCIANTE; E ALLORA SÌ CHE TUTTO SARÀ PRONTO PER UN NUOVO PAPA. ASIATICO, MAGARI


DAGOREPORT

PAPA BERGOGLIO PENSIEROSO

 

Ma l’avete capito, ormai, che papa Bergoglio non fa nulla per caso? E che il prossimo San Valentino, altro che giornata dell’amore!, qualcuno Oltretevere si ritroverà a mangiarsi il fegato? L’operazione del prossimo concistoro è un trionfo di pura politica: machiavellica. Gesuitica. Cattivissima.

 

In primis, Francesco ha fatto fuori i ruiniani, che sono poi i veri oppositori al suo pontificato: e non solo i ruiniani militanti ma anche quelli che si fingono pentiti come Cesare Nosiglia, l’arcivescovo di Torino, che per la seconda volta con Bergoglio deve mandar giù la mancata nomina; e ciò a causa, dicono sotto la Mole, del suo atteggiamento troppo "premuroso" verso i poteri forti della città (leggi Fiat).

 

PAPA BERGOGLIO E IL BAMBINELLO

Poi, Francesco ha ridotto al lumicino l’influenza dei bertoniani: e infatti il potere sotterraneo di Ravasi ne esce praticamente azzoppato. Per finire, ha sterilizzato gli statunitensi. E questo, attenzione!, senza manco dichiarargli guerra: gli è bastato congelare la situazione esistente, senza aumentare il numero dei porporati. Questa è la ciccia. E tutto il resto è solo effetto mediatico: periferie vere e presunte, diocesi emarginate, misericordia, povertà...

CAMILLO RUINI SUPERSTAR

 

Come la nomina di Franco Montenegro, stimabilissimo arcivescovo di Agrigento, uno che l’Ansa dipinge come «uno degli animatori della accoglienza alle migliaia di immigrati che dal mare sbarcano sull'isola cercando una nuova possibilità di vita», e che ovviamente era presente a Lampedusa a fianco di papa Francesco nel primo viaggio del pontificato, nel luglio 2013, quando «il Papa indicò alla Chiesa italiana e alla Chiesa di tutto il mondo il suo sogno di una Chiesa dalle porte aperte, presente e accogliente in tutte le periferie». 

CARDINAL BERTONE

 

Ora, saremo anche cinici. Ma se andiamo al sodo, ragazzi, non c’è trippa: una nuova cupola bergogliana esiste e sta piazzando molte pedine importanti in vista del prossimo conclave.

 

Ricordiamo che Francesco ha compiuto 78 anni il 17 dicembre, ha parecchi acciacchi e ha già fatto capire che non resterà in eterno a sedere sul soglio di Pietro. Ma questo non vuol dire che sgombrerà domattina. Prima vuole infatti completare il ricambio tra gli elettori (ne ha già nominati 31 su 120) e questo non accadrà prima della fine del 2016 o dell’inizio del 2017.

CARDINALE RAVASI A BAGNAIA

 

Nei prossimi due anni, un numero elevato di eminenze raggiungerà la fatidica soglia degli ottant’anni. Perciò, salutami ‘a soreta! La maggioranza di nomina bergogliana sarà schiacciante; e allora sì che tutto sarà pronto per un nuovo papa. Asiatico, magari. Implacabile e cattivo, Bergoglio con le ultime nomine si è comunque parecchio divertito.

 

Dicono le colonne di San Pietro che, contro Ouellet e Ratzinger, il segnale chiaro è stato la promozione del nunzio apostolico Karl-Joseph Rauber. Contro Re e i woityliani superstiti, e in parte anche contro Sodano, è invece arrivata la nomina (riparatoria) di Luigi De Magistris, che non è il sindaco di Napoli ma l’arcivescovo titolare di Nova, Pro-Penitenziere Maggiore emerito.

ratzinger con la coppa del mondo

 

E gli italiani? Il Cupolone non ha dubbi: spiazzati. Francesco ha regalato all’Italia ben due nuovi cardinali, Montenegro e Menichelli (Edoardo, arcivescovo di Ancona-Osimo), che non saranno proprio giovanissimi ma sicuramente saranno in pista per il prossimo conclave; e questo basta per tagliarci fuori dalle nuove nomine dei prossimi due anni. Esattamente come è successo ora per gli Usa. Andate in pace. Come si dice in spagnolo nomine per il concistoro?