1. DI MAIO, SALVINI E CONTE SI SONO PRESENTATI DA SINGLE AL QUIRINALE, MA SONO ACCOPPIATISSIMI. IL PREMIER È FIDANZATO CON OLIVIA PALADINO, 'EREDE' DELL'HOTEL PLAZA
2. LA PRIMA MOGLIE, VALENTINA FICO, È SICURA CHE ''SARÀ UN OTTIMO PRESIDENTE''. LUI L'HA CHIAMATA PRIMA DI ACCETTARE L'INCARICO, ANCHE PERCHÉ HANNO UN FIGLIO INSIEME
3. SE SI TRASFERISCE A PALAZZO CHIGI, ABITERA' A POCHI METRI DALLA 'SUOCERA', LA BELLISSIMA ATTRICE SVEDESE EWA AULIN, CHE NEGLI ANNI '70 CHIAMAVANO ''NINFETTA BIONDA''
4. LA SORELLA MARIA PIA LAVORA IN BANCA A S.GIOVANNI ROTONDO, PAESE DI PADRE PIO

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giuseppe conte con l ex moglie valentina fico a capodanno giuseppe conte con l ex moglie valentina fico a capodanno

Marianna Aprile per ''Oggi''

 

Di Luigi Di Maio e Matteo Salvini conosciamo famiglie, amori, vezzi, vizi e tic. Ma a presiedere il governo “legastellato” è Giuseppe Conte, finora sconosciuto avvocato e professore di Diritto privato a Roma e Firenze. Lecito quindi chiedersi chi sia, che cosa faccia e da dove venga il nuovo premier. Ecco perché abbiamo cercato di indagare su di lui.

 

È SINGLE PER FINTA

Al giuramento al Quirinale, lo scorso 1° giugno, Di Maio, Salvini e Conte si sono presentati da soli, ma tutti e tre sono tutt’altro che single. Come svelato da Oggi, Di Maio è da oltre sei mesi legato alla consigliera comunale del M5S di Alcamo Giovanna Melodia. Matteo Salvini da tre anni sta con la conduttrice Elisa Isoardi.

CESARE PALADINO E FIGLIA OLIVIA CESARE PALADINO E FIGLIA OLIVIA

 

E Conte? Prima di accettare l’incarico che Sergio Mattarella gli ha conferito, ha fatto una telefonata alla sua ex moglie, Valentina Fico, madre del suo piccolo Niccolò, per farsi consigliare. Romana, 44 anni, la Fico lavora all’Avvocatura di Stato, sezione VII, quella che si occupa di Istruzione, Ricerca e Infrastrutture. I rapporti tra i due sono ottimi ma, se anche non lo fossero stati, quella telefonata probabilmente Conte gliel’avrebbe fatta comunque, visto lo stravolgimento che il ruolo di premier impone alle vite dei famigliari. Ci sono pur sempre la serenità e la quotidianità di un bimbo da tutelare.

ewa aulin ewa aulin

 

«Sarà un ottimo presidente», ha detto la Fico ai cronisti che l’hanno intercettata vicino a casa, poco lontana da quella dell’ex marito. Di più non è stato possibile cavarle fuori. Un tentativo estremo di preservare la normalità, forse. Più probabilmente la prudenza e la voglia di non invadere un campo ormai altrui. Già, perché al momento la first lady in carica è un’altra. Ha poco più di 30 anni, si chiama Olivia Paladino ed è la manager editoriale del Plaza, lussuosissimo hotel romano di proprietà di suo padre Cesare.

 

UN MONDO PICCOLO

Quando si diventa presidente del Consiglio la vita cambia radicalmente. Ma se anche il professor Conte dovesse decidere di vivere a Palazzo Chigi, nell’appartamento che fino a un anno e mezzo fa era occupato da Matteo Renzi, rimarrebbe comunque al centro del proprio mondo, tutto racchiuso in un raggio di 500 metri nel centro esatto di Roma.

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Sarà poco più di cinque minuti a piedi (o in taxi, faccia lui) dalla casa dove vive suo figlio; sporgendosi un poco dalla finestra riuscirà a vedere l’hotel del “suocero” (in via del Corso) in cui lavora la fidanzata Olivia; sarà poco lontano dal proprio studio legale (che dovrà mettere in stand by) e a meno di 500 metri dalla casa della sua nuova “suocera”.

ewa aulin oggi ewa aulin oggi

 

E se vi state chiedendo perché mai dovrebbe interessarci dove viva la madre della first lady è solo perché ancora non vi abbiamo detto che si chiama Ewa Aulin ed è l’attrice e cantante svedese che tra la metà degli Anni 60 e la metà degli Anni 70, col nomignolo politicamente scorretto di Ninfetta Bionda, incantava i registi italiani.

 

Fu scoperta a 17 anni da Alberto Lattuada (in Don Giovanni in Sicilia), poi da Tinto Brass, che la volle nel drammatico Col cuore in gola. Nel 1969 ebbe una nomination ai Golden Globe come migliore attrice esordiente, ma si vide scippare il premio da Olivia Hussey, protagonista del Romeo e Giulietta di Zeffirelli.

 

ewa aulin ringo starr ewa aulin ringo starr

Nel 1974, delusa da anni di false partenze professionali, decise di ritirarsi e sposare il costruttore romano Cesare Paladino. E chissà che il nome scelto per la seconda delle loro bambine, Olivia, la first lady, non sia stato un modo per far sapere al mondo che lei il premio più bello lo aveva ricevuto da Cesare. E pazienza per il Golden Globe. «Ho fatto sempre la mamma», ha dichiarato qualche anno fa in una intervista. Olivia le somiglia tantissimo: stessi lunghi capelli biondi, stessi lineamenti delicati e nordici, stesso fisico da modella. Non è difficile capire perché il pur ingessatissimo e un po’ goffo Conte abbia perso la testa per lei.

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AMBIZIONE APPULA

Oggi, dicevamo, tutto il mondo di Conte è racchiuso nel centro di Roma (e di Firenze, dove fino al giorno dell’incarico ha insegnato Diritto privato). Ma il professore non è romano, è arrivato nella Capitale per studiare Giurisprudenza, lasciando San Giovanni Rotondo, il paese garganico reso famoso da Padre Pio (cui il premier è devotissimo), dove ha uno zio frate cappuccino e dove vivono ancora i genitori Nicola e Lillina, segretario comunale e insegnante elementare entrambi in pensione ed entrambi molto cattolici.

 

Oltre a Giuseppe, hanno una figlia, Maria Pia, che lavora in banca a San Giovanni Rotondo. La famiglia arriva nella città di san Pio quando il premier è adolescente (è nato a Volturara Appula e ha fatto le elementari a Candela, poco lontano). Si iscrive al liceo classico di San Marco in Lamis, lì nei pressi, dove tutti lo consideravano un “figlio di papà”, per la cura nel vestire e per una certa vanità che ancora oggi fa capolino sotto il suo curatissimo ciuffo di capelli. Sceglie la sezione C, quella “sperimentale”, per chi invece di studiare il francese opta per l’inglese.

valentina fico 5 valentina fico 5

 

BONAFEDE È IL SUO UOMO

In classe, conoscerà quello che ancora oggi è uno dei suoi più cari amici, Ludovico Delle Vergini. Il loro professore di greco, Antonio Ceddia, sostiene oggi che già allora Giuseppe e Ludovico fossero i suoi allievi migliori e più determinati a intraprendere studi di Legge dopo il diploma. Lo faranno, uno a Roma l’altro a Pavia, ma si ritroveranno a Firenze, dove Delle Vergini fa il giudice e dove entrambi hanno insegnato all’Università.

 

 Proprio nell’ateneo fiorentino Conte sceglierà come assistente l’uomo della (sua) svolta: Alfonso Bonafede, l’attuale ministro della Giustizia. Sarà Bonafede a presentare il suo ex mentore a Di Maio, a sponsorizzarlo per un posto da ministro nella lista che il leader Cinquestelle fece inopinatamente pervenire al Quirinale prima delle elezioni del 4 marzo. Il resto è storia, recente, anzi appena cominciata.

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