DI MALAYSIA IN PEGGIO - AEREO SPARITO: IL RAPPORTO DELLA MALAYSIA SCAGIONA COMANDANTE ED EQUIPAGGIO - LA RABBIA DEI FAMILIARI DEI DISPERSI: “RAPPORTO INUTILE”
Da “la Stampa”
A un anno dalla scomparsa del volo MH370 della Malaysian Airlines con 239 persone a bordo, il comandante dell’aereo Zaharie Ahmad Shah e tutto il suo equipaggio vengono scagionati.
Nel rapporto preliminare di 500 pagine pubblicato oggi dagli inquirenti malesi, si sottolinea che non vi è nulla nel loro background che possa suggerire un eventuale coinvolgimento nella tragedia. Nessuna anomalia meccanica del Boeing 777 è stata inoltre individuata. «Le entrate e le spese del comandante non indicano nulla di inusuale», si legge.
«La sua capacità di gestire lo stress sul lavoro e a casa era buona. Non c’era nessun indizio di apatia, ansia o irritabilità. Nessun cambiamento significativo nel suo modo di vivere, nessun conflitto interpersonale, o stress familiare». «Nessun segno comportamentale di isolamento sociale, cambiamento di abitudini, interessi, abuso di alcol o stupefacenti da parte del comandante, del primo ufficiale e dell’equipaggio di cabina», si sottolinea inoltre.
Sia Malaysia che Cina, così come l’Australia, si sono impegnate nell’anniversario della scomparsa dell’aereo a proseguire le ricerche (fino a ora non è stata trovata alcuna traccia dell’aereo o delle vittime). Ma le autorità a Pechino hanno proibito una manifestazione dei parenti delle vittime di nazionalità cinese fissata per oggi.
Il rapporto presentato a un anno dalla tragedia è stato contestato e viene «rifiutato» dalle famiglie dei dispersi che lo bollano come inutile e promettono nuove lotte per arrivare alla verità di quanto successo.