UNA MAZZETTA LAVA L’ALTRA - PER I PM, LA CPL CONCORDIA HA CREATO UN “SISTEMA” PER CORROMPERE LA POLITICA CON FINANZIAMENTI, CONSULENZE E SUBAPPALTI - LA TESTIMONIANZA DI FRANCESCO SIMONE

Il responsabile commerciale della Cpl, Verrini, riferisce di quando, durante la convention nell’albergo dei Ferrandino a Ischia con ospite D’Alema che presentava un suo libro, "il Casari (Roberto Casari, presidente della Concordia, ndr ) mi disse che si era lamentato con D’Alema del fatto che la Cpl aveva perso un grosso appalto all’ospedale Sant’Orsola di Bologna"...

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Fulvio Bufi per il “Corriere della Sera”

 

FRANCESCO SIMONE - CPL FRANCESCO SIMONE - CPL

Esisteva una sorta di «sistema Concordia», secondo i magistrati della Procura di Napoli che indagano sulla cooperativa modenese vincitrice degli appalti per la metanizzazione delle isole di Ischia e Procida. Un sistema corruttivo basato su consulenze, subappalti e altre utilità a beneficio di professionisti e ditte indicati dagli enti che assegnavano le commesse, ma anche su finanziamenti non necessariamente in nero attraverso i quali ottenere ricche contropartite.

 

Una tesi che, almeno relativamente alla prima parte, trova supporto nelle dichiarazioni del responsabile per le relazioni istituzionali della Cpl Concordia, Francesco Simone, e del responsabile commerciale per l’area Tirreno Nicola Verrini, che dopo l’arresto hanno scelto di collaborare con gli inquirenti.

 

cpl concordia cpl concordia

Anche alla luce delle loro rivelazioni, i pubblici ministeri Woodcock, Carrano e Loreto, hanno disposto, e fatto eseguire ieri mattina dai carabinieri del Nucleo operativo ambientale, perquisizioni e sequestri negli uffici della cooperativa a Roma e in provincia di Modena, nonché nelle residenze del vicepresidente Mario Guarnieri, e del direttore commerciale Andrea Ambrogi.

woodcock woodcock

 

Al Noe è stato dato incarico di acquisire non solo materiale relativo a consulenze, subappalti e forniture, ma anche — a dimostrazione che l’indagine non esclude un livello politico finora non emerso — «documentazione afferente ad ogni forma di finanziamento, sovvenzione, contributo erogato, a qualsivoglia titolo, ad associazioni, fondazioni, enti, partiti politici e singoli esponenti politici», scrivono i magistrati nel decreto di sequestro.

 

Perché «appare più che verosimile che proprio tali rapporti (e le relative triangolazioni) rappresentino lo strumento per la realizzazione di quelle “retrocessioni” espressione di “relazioni patologiche” tra la Cpl e la pubblica amministrazione e più in generale tra la Cpl e il mondo delle istituzioni».

Giosi Ferrandino Giosi Ferrandino

 

I pm ritengono che Simone e Verrini «hanno contribuito a delineare il quadro e i connotati di quello che si può definire un vero e proprio “sistema corruttivo” assolutamente generalizzato che ruota intorno e che ispira l’attività» della coop. E citano alcuni passaggi dei verbali.

 

«Lo strumento di “penetrazione” da parte di Cpl delle pubbliche amministrazioni è rappresentato dallo strumento delle consulenze, del subappalto ovvero delle forniture in favore di soggetti legati ai pubblici ufficiali che gestiscono gli appalti medesimi», dichiara Simone. E spiega: «La Cpl affida una consulenza (più o meno fittizia) ovvero individua un subappaltatore o un fornitore segnalato dal soggetto pubblico che poi gli fa aggiudicare l’appalto o che gestisce le relative pratiche amministrative».

dalema con il suo vino dalema con il suo vino

 

Come sarebbe avvenuto per la convenzione stipulata con l’albergo della famiglia del sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino o con l’incarico di consulente affidato a suo fratello Massimo. Verrini conferma: «Si trattava di un modo per superare gli ostacoli burocratici o comunque per rendere più celere l’espletamento delle pratiche di competenza del Comune di Ischia».

 

ROBERTO CASARI ROBERTO CASARI

Verrini riferisce anche di quando, durante la convention nell’albergo dei Ferrandino a Ischia con ospite Massimo D’Alema che presentava un suo libro, «il Casari (Roberto Casari, presidente della Concordia, ndr ) mi disse che si era lamentato con D’Alema del fatto che la Cpl aveva perso un grosso appalto all’ospedale Sant’Orsola di Bologna», e aggiunge che per la stessa questione Casari «si lamentò anche con Vasco Errani (pd, ex governatore dell’Emilia-Romagna, ndr )». Ma alla richiesta di spiegarne i motivi, Verrini si ferma: «Non ne sono a conoscenza».

 

 

 

 

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