MOSCOVICI SENZA CAPO – IL COMMISSARIO CONSEGNERÀ OGGI A TRIA LA LETTERA DI RICHIAMO SUI CONTI PUBBLICI ITALIANI – CONTE FA FINTA DI STARE TRANQUILLO, MA LO SPREAD SCHIZZA A 320 PUNTI, IL MASSIMO DA MARZO 2013 – SE L’ITALIA NON LA CORREGGE, LA MANOVRA RISCHIA DI ESSERE BOCCIATA. SAREBBE LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELL’UE: MA COSA SUCCEDEREBBE? IN CASO DI PROCEDURA D’INFRAZIONE I TEMPI SI ALLUNGANO, E A MAGGIO CI SONO LE EUROPEE…

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1 – SPREAD VOLA A 317, NUOVO MASSIMO DI OLTRE CINQUE ANNI

Da www.ansa.it

 

tria tria

Il differenziale di rendimento fra Btp decennale e bund vola a 317 punti base, segnando un nuovo massimo dal marzo 2013 in base ai grafici Bloomberg. Il titolo italiano offre un rendimento del 3,61%.

 

Le Borse europee peggiorano e virano in territorio negativo. Solo Parigi tiene e guadagna lo 0,2%, mentre perdono Francoforte (-0,19%), Milano (-0,5%) mentre corre lo spread, e Londra (-0,21%). La peggiore è Madrid, che scende dell'1%. Euro ancora debole a 1,15 dollari.

 

Asia in deciso calo, pesa riduzione export Giappone  - La riduzione delle esportazioni giapponesi, in calo per la prima volta in 22 mesi, affossa la Borsa di Tokyo (-0,8%), che si trascina dietro gli altri listini asiatici. Sul mercato valutario lo yen è stabile a un livello di 112,60 sul dollaro, e sull'euro a 129,50.

 

PIERRE MOSCOVICI PIERRE MOSCOVICI

I mercati non sono stati aiutati da Wall Street, che ieri ha chiuso in terreno negativo, mentre la Fed ha confermato i graduali aumenti dei tassi di interesse. Intanto, i futures indicano aperture in rosso per le Piazze americana ed europee. Sullo sfondo, restano le tensioni sul commercio tra Cina e Stati Uniti, che pesano soprattutto sulle Borse di Shanghai (-2,1%) e Shenzhen (-1,8%).

 

Giù anche Hong Kong, che perde lo 0,6%. Non va meglio a Seul, in discesa dello 0,87%, mentre Sidney è sulla parità. Fra i dati attesi in giornata, le vendite al dettaglio in Inghilterra a settembre e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

  

 

2 – MANOVRA, OGGI LA LETTERA DI RICHIAMO DALLA COMMISSIONE UE. CONTE: "NON SIAMO PREOCCUPATI". VOLA LO SPREAD

EUROPE THE FINAL COUNTDOWN EUROPE THE FINAL COUNTDOWN

Da www.ansa.it

 

Il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, consegnerà oggi al ministro Giovanni Tria la lettera di richiamo della Commissione Ue sui conti pubblici italiani. E' quanto si apprende da fonti Ue.

 

La lettera di osservazioni che arriveranno dall'Ue - scrive su Facebook, Giuseppe Conte - "non può preoccuparci: ci avrebbe preoccupato se avessimo fatto una manovra temeraria. Ma la nostra manovra è ben pensata, ben costruita, ben realizzata ed è l'unico strumento che abbiamo per assicurare crescita economica e sviluppo sociale al nostro Paese. Ed è quello che continueremo a spiegare nel corso dell'interlocuzione che proseguirà con l'Ue". "Non ci spaventa il dialogo - ha aggiunto - purché costruttivo e utile, e scevro da pregiudizi", aggiunge.

 

SALVINI DI MAIO BY CARLI SALVINI DI MAIO BY CARLI

Il ministro Tria, che stasera vedrà Moscovici, ha assicurato che "con le autoritá dell'Ue apriremo un "dialogo costruttivo. "La strategia espansiva - ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria, all'assemblea di Assolombarda - non è temeraria ma responsabile. Le nostre scelte non mettono a rischio i conti pubblici.

 

Sulla manovra sono convinto - ha aggiunto - della stabilità del nostro impianto. La riduzione programmata del rapporto debito-Pil - ha proseguito - non ci soddisfa, ma è la prima volta che si realizza. Una crescita troppo bassa non potrebbe farci uscire dal solco della crisi degli ultimi dieci anni. Una economia che non avanza abbastanza - ha aggiunto - rischia di avvitarsi".

 

di maio conte salvini di maio conte salvini

"Il reddito di cittadinanza - dice il ministro dell'Economia - è una misura per consentire alle componenti più vulnerabili della nostra società di tornare a contribuire attivamente sul mercato del lavoro con un tratto chiaro: investiamo su di te se ti impegnerai.

 

Questo patto di cittadinanza che io vedo come un investimento nel nostro capitale umano, non avrà - sottolinea - un effetto benefico su decine di migliaia di persone in condizioni di povertà inaccettabili per la settima potenza mondiale che porterà una fluidificazione dei processi di entrata del lavoro anche per le imprese". Per Tria "è proprio insieme alle imprese che il governo dovrà lavorare per garantire il successo della misura e l'effettivo inserimento nei contesti aziendali".

 

3 – COSA SUCCEDE SE BRUXELLES BOCCIA LA MANOVRA ITALIANA

Beda Romano per www.ilsole24ore.com

 

OETTINGER OETTINGER

La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento di Lehman Brothers ha provocato una accelerazione dell'integrazione europea. Per evitare che in una unione monetaria di Stati sovrani vi potessero essere politiche economiche troppo divergenti, i paesi membri hanno deciso di coordinare le proprie scelte e affidare alla Commissione europea un ruolo di vigilanza dei bilanci nazionali. L'obiettivo dei paesi, contenuto nel Patto di Stabilità, è di azzerare il deficit e ridurre il debito.

PIERRE MOSCOVICI PIERRE MOSCOVICI

 

L’aggiornamento del Documento di economia e finanza approvato dal governo italiano va invece in una direzione opposta, con un disavanzo previsto al 2,4% del Pil per tre anni. Come reagirà la Commissione europea? Ecco in sintesi le procedure previste dalle regole europee.

 

Quale è l'iter europeo della manovra Finanziaria?

GIOVANNI TRIA GIOVANNI TRIA

È in questo contesto che va letto l'iter in cui verrà valutata la Finanziaria del governo Conte. L'esecutivo, come qualsiasi governo della zona euro, è chiamato a presentare a Bruxelles entro il 15 ottobre una bozza di bilancio per l'anno successivo (cosa che ha fatto). La Commissione europea ha tre possibilità. Accettare la proposta d'emblée; chiedere entro una settimana eventuali modifiche se ci fossero aspetti controversi, in altre parole una violazione delle regole; oppure contestare formalmente entro due settimane il testo chiedendone una nuova formulazione.

 

È mai stata respinta dalla Commissione una manovra nazionale?

il ministro dell economia giovanni tria (4) il ministro dell economia giovanni tria (4)

Quest'ultima opzione non è mai stata usata finora perché ritenuta una provocazione, un passo troppo lungo in una unione monetaria che rimane una confederazione piuttosto che una federazione. Finora la Commissione europea nel valutare i bilanci nazionali ha sempre preferito usare la mano leggera, trovando un compromesso con i governi in difficoltà. Spesso Bruxelles ha inviato richieste di correzione, agendo nei fatti sul processo di approvazione in Parlamento.

 

Sono previste sanzioni in caso di violazione delle regole di bilancio?

L'articolo 126 dei Trattati prevede che nel caso un governo non rispetti le raccomandazioni comunitarie e si trovi in una situazione di deficit eccessivo (ossia con un disavanzo sopra al 3% del PIL, non è attualmente il caso dell'Italia) si possa giungere a sanzioni.

 

pierre moscovici e anne michelle basteri pierre moscovici e anne michelle basteri

Il Consiglio può chiedere alla Banca europea per gli investimenti di interrompere i finanziamenti; imporre al paese di versare un deposito vincolante; addirittura comminare multe ai danni del governo riottoso. L'obiettivo ultimo è di evitare che una politica economica nazionale metta a rischio la stabilità dell'intera zona euro.

 

Quale è la differenza tra deficit nominale e deficit strutturale?

Negli anni, per venire incontro alle difficoltà dei governi a rispettare le regole che si sono essi stati dati, si è deciso di assicurare più importanza al deficit strutturale piuttosto che al deficit nominale, in modo da tenere conto del ciclo economico. L'assetto europeo di controllo dei conti pubblici nazionali ha come obiettivo di ridurre debito e deficit, ma lascia piena libertà agli stati membri di gestire la struttura del bilancio, ossia la natura delle uscite e delle entrate.

di maio conte salvini tria di maio conte salvini tria

 

Cosa è la flessibilità di bilancio?

In un comunicazione del 2015, l'esecutivo comunitario ha introdotto limitate ma sempre sostanziose flessibilità di bilancio a fronte di investimenti pubblici o di riforme economiche, di cui l'Italia ha fatto grande uso in questi anni. Le linee-guida interpretative del Patto di Stabilità prevedono peraltro che in tempi di crisi economica un paese non debba fare sforzi particolare per risanare il debito, mentre in periodi di crescita un governo deve raddoppiare l'impegno.

 

Perché la Commissione pubblica previsioni economiche?

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

L'iter di preparazione e di approvazione dei bilanci nazionali si iscrive in un quadro più ampio. Quattro volte all'anno l'esecutivo comunitario pubblica proprie stime economiche relative ai paesi della zona euro. Una volta all'anno poi illustra una serie di raccomandazioni che dovrebbero permettere ai singoli governi nazionali di meglio mettere a punto le proprie politiche economiche, ed evitare una eccessiva divergenza rispetto ai partner.

 

Il pareggio di bilancio è iscritto nella Costituzione italiana?

SALVINI DI MAIO SALVINI DI MAIO

Il controllo dei conti pubblici nazionali si è fatto più rigoroso da quando i paesi della zona euro si sono dotati di un Patto di Bilancio, il Fiscal Compact. Tra le altre cose, quest'ultimo prevede che un paese con un debito elevato debba ridurre la parte sopra al 60% del Pil di un ventesimo all'anno, salvo situazioni eccezionali. Tra le altre cose, il Fiscal Compact ha imposto ai paesi membri di inserire nella propria Costituzione l'oiettivo del pareggio di bilancio, cosa che l'Italia ha fatto nel 2012.

 

Quale è il ruolo dei fondi comunitari nella politica di bilancio?

Infine è da sottolineare che la concessione di fondi europei è stata condizionata a criteri macroeconomici. C'è di più. Nella sua proposta di bilancio comunitario 2021-2027, la Commissione europea vorrebbe condizionare i fondi anche al rispetto dei principi fondamentali dell'Unione. Gli stessi fondi comunitari, così come il Piano Juncker di sostegno agli investimenti, sono strumenti che devono servire a compensare le costrizioni di bilancio a livello nazionale.

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