NEMMENO IL BORDELLO RUBY FA CAMBIARE IDEA E NASCE IL GRUPPO PARLAMENTARE DEI “RESPONSABILI” A SOSTEGNO DEL BANANA - L’\"UTILIZZATORE FINALE\" È SICURO: “SE SI VOTA, MONTEZEMOLO NON STA A SINISTRA” - ALFANO: SU RIFORMA DELLE INTERCETTAZIONI NON ABDICHIAMO - TUTTO IL PD AL LINGOTTO PER WALTERLOO - LETTA AL COPASIR RINVIATO AL 27 - COFFERATI, SU MIRAFIORI IL PD HA SBAGLIATO TUTTO - PANNELLA: I GIUDICI DI MILANO FOTTONO SILVIO E ASSICURANO L’IMPUNITÀ A FORMIGONI - VENERDÌ SENTENZA PER CUFFARO…

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1. BERLUSCONI, MANCATE RIFORME? CHIEDETE A FINI...
(Adnkronos) -
Mi dicono di non aver fatto le riforme. Chiedetelo a Fini il perche\'. E\' quanto avrebbe detto Silvio Berlusconi nella riunione con i parlamentari avvocati del Pdl, addebitando la colpa delle mancate riforme al presidente della Camera.

BerlusconiBerlusconi e Fini

2. BERLUSCONI, SE SI VA AL VOTO MONTEZEMOLO NON STA CON SINISTRA...
(Adnkronos) -
Se si dovesse andare al voto, Montezemolo non starebbe certo con la sinistra... Ad assicurarlo sarebbe stato il premier Silvio Berlusconi durante l\'incontro di questa sera con i parlamentari del Pdl a Montecitorio. Oggi il premier ha ricevuto a palazzo Grazioli il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo.

3. FLORIS, RIBADISCO MIO INVITO A PREMIER GIA\' IN PROSSIMA PUNTATA...
(Adnkronos)
- \"Ribadiamo il nostro invito gia\' per la prossima puntata: gia\' da martedi\' il presidente del Consiglio potra\' venire a \'Ballaro\' per confrontarsi con gli altri ospiti e per rispondere alle nostre domande\'. E\' quanto scrive sul suo sito Giovanni Floris, dopo la decisione di non fare intervenire telefonicamente il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla puntata di \"Ballaro\' di ieri sera.

GIOVANNIGIOVANNI FLORIS

\'Per quanto riguarda la telefonata del Premier -spiega Floris- abbiamo pensato che fosse meglio fare cosi\', visto come erano andate le cose le ultime volte che aveva chiamato, e visto che domenica scorsa -conclude- lo avevamo invitato a partecipare alla puntata di ieri\'.

4. NASCE GRUPPO \'RESPONSABILI\', OGGI LETTERA A FINI...
(ANSA)
- Si chiamerà IR, Iniziativa Responsabile. E\' questo il nome che il nuovo gruppo parlamentare di sostegno all\'esecutivo ha scelto per essere rappresentato alla Camera. La presentazione ufficiale è prevista per domani alle 10 a Montecitorio. Non è escluso però che sul nome ci sia subito una rettifica per evitare il controproducente gioco di parole \'IR-responsabili\'. Alla presentazione prenderanno parte i 20 parlamentari provenienti dal gruppo misto che indicheranno anche il nome del capogruppo: a meno di sorprese, sarà Luciano Sardelli di Noi Sud che svolgerà il compito di reggente fino a quando non saranno stabilite tutte le cariche, dal tesoriere al portavoce.

AngelinoAngelino Alfano

\"Oggi invieremo al presidente della Camera la lettera di costituzione del gruppo\", spiegano Saverio Romani e Antonio Razzi, lasciando intendere che l\'ex leghista Maurizio Grassano ha sciolto le riserve ed aderirà ai \'responsabili\'. Si spinge oltre Elio Belcastro: \"Siamo già venti ma a breve potremo diventare anche 23-24 - spiega -. Chissà, forse possiamo arrivarci già in settimana\". Il \'lavoro\' di allargamento non si ferma: nel pomeriggio, infatti, i responsabili sperano di avere anche la firma di un ventunesimo componente del nuovo gruppo.

5. ALFANO, SU RIFORMA DELLE INTERCETTAZIONI NON ABDICHIAMO...
(Adnkronos)
- Il governo non intende \"abdicare\" sulla riforma delle intercettazioni e sulle riforme costituzionali. Lo annuncia il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, concludendo la sua Relazione al Senato, pur non ritenendo che\"possano essere ampiamente condivise\". Alfano, elencando quanto fatto dal governo in materia di Giustizia, ha riconosciuto che \"non c\'e\' ancora stata la riforma radicale della giustizia che avevamo intenzione di fare\".

6. D\'ALEMA, NESSUNA MORBOSITA\', PREMIER DEVE RISPETTARE LA LEGGE...
(Adnkronos) -
\"Non e\' che abbiamo curiosita\' morbose, ma il presidente del Consiglio e\' tenuto a rispondere per legge ed e\' assurdo che si debba discutere del fatto che il presidente del Consiglio deve rispettare la legge\". Massimo D\'Alema chiarisce che la richiesta del Copasir di sentire Silvio Berlusconi ha poco a che vedere con il caso Ruby.

\"Siamo sempre in attesa, domani vediamo il sottosegretario Gianni Letta e glielo chiederemo di nuovo\", spiega il presidente del Comitato a proposito dell\'audizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. \"Berlusconi e\' stato chiamato dal Copasir quattro volte, la richiesta risale alla presidenza Rutelli quando tutto questo non era iniziato -ha detto D\'Alema al termine del seminario su Gramsci alla Camera-. Poi ci sono gli aspetti ulteriori\".

dalemadalema

D\'Alema ha sottolineato: \"Noi non vogliamo parlare di quello che il premier fa a casa sua ma delle questioni che la legge attribuisce a lui come competenze esclusive: il segreto di Stato, la direzione dei servizi, le dotazioni economiche dei servizi, la politica di sicurezza\".

7. COPASIR: AUDIZIONE GIANNI LETTA RINVIATA AL 27...
(Adnkronos)
- L\'audizione presso il Copasir dell\'autorita\' delegata, Gianni Letta, prevista per domani alle 8.30, non avra\' luogo per la concomitanza con l\'arrivo del feretro del caporalmaggiore degli alpini, Luca Sanna, ucciso in Afghanistan. L\'audizione e\' stata quindi rinviata a giovedi\' 27 gennaio. Ne da\' notizia una nota del Copasir.

8. PANNELLA,\'MARCIA SU ROMA\' DI PM IN FAVORE DI FORMIGONI...
(ANSA)
- Il capo della Procura di Milano Edmondo Bruti Liberati \'svolge un compito, quello di magistrati Democratici: assicura l\'accelerazione del processo di disfacimento di Berlusconi, a favore di Formigoni e del ceto dirigente di Regime Lombardo, assicurandone scandalosamente l\'impunita\'\'. E\' la lettura della vicenda Ruby da parte del leader radicale Marco Pannella, in una conversazione su Radio radicale.

\'Dieci o quindici alti funzionari, magistrati e no, mobilitati - spiega Pannella - a indagare per mesi sulla ennesima (purtroppo) fotografia della situazione triste nella quale l\'uomo Berlusconi, il presidente del Consiglio Berlusconi, si e\' venuto a trovare. D\'altra parte si e\' contemporaneamente garantita l\'impunita\' totale al capo del Regime lombardo, in realta\' ormai nazionale di Comunione e Liberazione. Capace di fare ben altro di quello che Berlusconi e\' imputato di fare con corpi e anime di giovani professioniste\'.

GIANNIGIANNI LETTA

A proposito di Formigoni, Pannella osserva con tono ironico: \'abbiamo una persona che a livello dei costumi delle notti e dei giorni, essendo notoriamente casto, e\' immagine terrena alternativa a quel che accade all\'uomo Berlusconi, al \'pover\'uomo\' Berlusconi. Il Presidente Formigoni e\' reso cosi\' impunito e trionfante. Si vuole garantire in questo modo una successione interna al potere di Stato, italiano\'.

A Berlusconi, pero\', Pannella suggerisce una ricetta: \'annunciare che torna a quel che annuncio\' pubblicamente essere una delle due o tre ragioni costitutive della sua \'discesa in campo\', della sua politica di allora: la Riforma antipartitocratica americana dello Stato e della legge elettorale. Unica altra Riforma tra le tante controriforme. Se lui annunciasse di volere questo, potrebbe in questo modo arrivare davvero ad una fine alta della legislatura, con uno scontro finalmente politico, contro lo squallore di una \'opposizione\' vuota, degradante e degradata\'.

pannellapannella

9. \'PIENONE\' AL LINGOTTO, TUTTI I BIG DA VELTRONI, BERSANI COMPRESO...
(Adnkronos)
- Da iniziativa della minoranza critica, il Lingotto 2 di Torino di Movimento democratico sta diventando un appuntamento di tutto il partito. Ad ascoltare gli interventi di Walter Veltroni, Beppe Fioroni, Paolo Gentiloni e degli esponenti Modem ci saranno infatti tutte le anime del Pd e anche tutto il gruppo dirigente. Il segretario Pier Luigi Bersani ha confermato infatto la sua presenza. Ci saranno anche il vicesegretario Enrico Letta, la presidente Rosy Bindi, il capogruppo alla Camera e leader di Area democratica, Dario Franceschini.

VELTRONIVELTRONI E BERSANI

10. COFFERATI, SU MIRAFIORI IL PD HA SBAGLIATO TUTTO, TROPPA SUPERFICIALITA\'...
(Adnkronos)
- \'Sarebbe tragico se la sinistra accettasse nella globalizzazione un cosi\' duro colpo al sistema paese. Se non si rendesse conto che l\'esclusione della Fiom da Mirafiori e\' un vulnus, che la perdita dei diritti e il peggioramento delle condizioni materiali dei lavoratori non sono delle variabili indipendenti della democrazia\'. Lo afferma l\'ex Segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati, nell\'intervista al settimanale \'Gli Altri\', diretto da Piero Sansonetti.

E ancora sulla sinistra Cofferati dichiara: \'Penso che la sfera dei diritti umani sia tripartita: ci sono quelli della persona, ci sono i diritti nella sfera del lavoro e i diritti di cittadinanza, come afferma la Carta di Nizza. Se uno dei tre anelli si indebolisce, ci saranno effetti negativi sugli altri due. Questo e\' il tema della sinistra, il tema che per il Pd dovrebbe essere dominante ma che interessa tutti, tutte le forze politiche. Per quale Paese stiamo lavorando?\'.

VELTRONIVELTRONI E COFFERATI

11. LA RUSSA, LEGISLATURA DEVE PROSEGUIRE NELL\'INTERESSE DELL\'ITALIA...
(Adnkronos)
- \"Conto che la legislatura possa proseguire, noi vogliamo che prosegua nell\'interesse dell\'Italia\". Lo ha affermato il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, nel corso dell\'intervista telefonica di Maurizio Belpietro alla trasmissione \"Mattino Cinque\".

\"Se dovessimo badare al nostro particolare tornaconto, al nostro interesse di parte - ha aggiunto il Ministro - noi dovremmo gia\' essere andati alle elezioni. Noi continueremo a far proseguire, per la situazione generale, politica, economica e internazionale, questa legislatura, ma se questo non fosse possibile andremo al voto\".

12. BONAIUTI INCONTRA VERTICI FNSI, IMPEGNO PER RECUPERO FONDI...
(Adnkronos) -
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all\'informazione e all\'editoria, Paolo Bonaiuti, assieme al capo del Dipartimento per l\'Informazione e l\'Editoria, Elisa Grande, ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Chigi i dirigenti della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Roberto Natale, Franco Siddi e Giancarlo Tartaglia, che hanno illustrato i risultati del Congresso nazionale concluso lo scorso fine settimana a Bergamo.

LARUSSAFINILARUSSAFINI foto mezzelani gmt

Di fronte alle richieste della Fnsi per il recupero dei fondi per i contributi all\'editoria cooperativa, ridotti dal decreto legge \'Millepropoghe\', Bonaiuti ha assicurato tutto il suo impegno. Tra i temi del colloquio anche l\'avvio di una riforma complessiva dell\'editoria, un piano straordinario per fare emergere i giornalisti precari, la creazione di un Fondo per la liberta\' di stampa sostenuto da finanziamenti privati e finalizzato a valorizzare l\'innovazione e il giornalismo di qualita\'.

Bonaiuti e Grande approfondiranno le richieste della Federazione Nazionale della Stampa, con la quale e\' previsto un nuovo incontro gia\' all\'inizio di febbraio.

13. FLAMMINI, GP ROMA BOCCIATO PER EGOISMO DI POCHI...
(Adnkronos) -
Il gran premio di Roma all\'Eur e\' un\'idea \"messa da parte\". \"Pronti, se si creano le condizioni, a tirarlo fuori e aggiornarlo\". Lo afferma Maurizio Flammini, promotore dell\'iniziativa del Gp di Roma, al Corriere della Sera (edizione romana), dopo il no del patron del circus Bernie Ecclestone. Alla possibile alternanza con Monza Flammini non crede. \"Direi di no, anche se incontrero\' gli organizzatori di Monza per trovare altre forme di collaborazione. Le sinergie fra i due Gp avrebbero potuto portare un aumento degli spettatori e dei ricavi anche per Monza\".

PAOLOPAOLO BONAIUTI

Flammini non punta il dito contro la Ferrari e Montezemolo. \"Non posso credere che Montezemolo abbia rinunciato ad essere il paladino di questa grande occasione, non solo per Roma, ma per tutto il Paese. Sono convinto e spero -afferma- che anche lui si sia battuto perche\' questo progetto andasse in porto, visto che avrebbe creato lavoro, ricchezza e sarebbe stato una incredibile vetrina per l\'Italia all\'estero\". Il promotore del Gp di F1 nella capitale si dice \"deluso da chi si e\' schierato contro in maniera ideologica o per ragioni di comodo\", ma non chiude le porte al futuro: \"Gran premio del Vaticano? Non lo abbiamo ipotizzato noi\", ma \"potemmo pensare al progetto di un Gp speciale, pero\' e\' presto per parlarne\".

14. \'TALPE\' DDA PALERMO, VENERDI\' PER CUFFARO SENTENZA CASSAZIONE...
(Adnkronos) -
Mentre deputati e senatori sono impegnati a parlare di Ruby, di bunga bunga, di telefonate hard e festini a base di sesso, c\'e\' un senatore che sta in disparte e che prega. E\' l\'ex Governatore siciliano Salvatore Cuffaro, oggi senatore del Pid, dopo avere lasciato l\'Udc di Casini, che attende, tra poco piu\' di quarantotto ore, la sentenza dei giudici della Corte di Cassazione. Un verdetto atteso che potrebbe cambiare la sua vita.

cuffarocuffaro

Il processo e\' quello delle cosiddette \'talpe\' della Dda di Palermo, finito in primo grado con la condanna a cinque anni per favoreggiamento. I giudici d\'appello, il 23 gennaio di appena un anno fa, aumentarono invece la pena a sette anni con l\'aggravante di Cosa nostra. Una tegola per Cuffaro che si e\' sempre dichiarato innocente. Da allora, fatta eccezione per il seggio a Palazzo Madama, Cuffaro si e\' sempre tenuto in disparte e non ha piu\' partecipato a nessun incontro politico.

15. CONTRADA, ESPOSTO SU INTERROGATORIO DI INGROIA A SCARANTINO...
(Adnkronos)
- Un esposto e\' stato presentato da Bruno Contrada - l\'ex dirigente della Polizia, condannato in via definitiva nel 2007 per concorso esterno in associazione mafiosa e ora agli arresti domiciliari a Palermo - dopo la lettura di quanto contenuto nel libro \'Nel labirinto degli dei: storie di mafia e di antimafia\' scritto dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo Antonio Ingroia, a proposito di un interrogatorio del pm al collaboratore di giustizia Vincenzo Scarantino, durante il quale il \'pentito\' lancio\' accuse contro Contrada.

L\'esposto e\' stato proposto al ministro della Giustizia Angelino Alfano, al procuratore generale della Cassazione e al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta.

 

 

 

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