LE OFFERTE FASULLE ALITALIA - GALLI VUOLE MOLLARE LA POLITICA PER BOLOGNA (CALCIO) - SCANDALO TRAMBUS, I ROMANI NON PAGHERANNO - BARBARA BERLUSCONI PATO-LOGICAMENTE MILANISTA - L’EX FORMIGHINO PROSPERINI PRIMA PATTEGGIA POI RICORRE - LARGO AI BRUNETTA BOYS - SBARBATI AVVINTA COME L’EDERA - CAPPELLACCI SI FA LA PALESTRA ALLA REGIONE - LA LEGA NON VUOLE IMPRENDITORI STRANIERI - CARACCIOLO CONTRO ANDREOTTI - BERNINI AD ARCORE…

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Da \"L\'Espresso\"

CAPPELLACCICAPPELLACCI

1. SPRECHI - CAPPELLACCI SI FA LA PALESTRA...
La Regione Sardegna non trova i soldi per aiutare i pastori travolti dai debiti, ma può contare su un presidente in forma fisica smagliante e che per curare il proprio corpo non bada a spese: ristrutturata Villa Devoto, la sede di rappresentanza a Cagliari che il predecessore Renato Soru non aveva mai voluto abitare e che intendeva restituire alla città, il governatore Ugo Cappellacci si è fatto allestire nell\'appartamento presidenziale, al piano nobile dell\'edificio, una sala fitness attrezzata di tutto punto. Tra un impegno istituzionale e l\'altro l\'ex commercialista di Berlusconi si concede solitamente una pedalata sulla cyclette e qualche serie ai manubri per rassodare i bicipiti. Poi una doccia tonificante e via di corsa a tagliare le spese della sanità. Magari non prima di aver fatto un riposino nella lussuosa stanza da letto, anch\'essa sistemata e arredata in base alle esigenze dell\'atletico inquilino. M. Lis.

LaLa residenza di Arcore

2. REGALI ECCELLENTI - BERNINI STILE IMPERO...
L\'anno scorso Berlusconi in persona la chiamò a sfidare Vasco Errani per la presidenza della Regione Emilia Romagna. Sconfitta, la bolognese Anna Maria Bernini tornò in Parlamento e al suo ruolo di vice portavoce del Pdl. Ma per le feste l\'ex finiana di ferro, avvocato e deputato, non ha badato a spese per ricambiare il premier. È andata a colpo sicuro con una costosa specchiera stile Impero acquistata da un noto antiquario del capoluogo emiliano. Destinazione: la residenza di Arcore. All\'antiquario, Bernini ha spiegato che tutti i parlamentari fanno costosi regali a Berlusconi. E che lei non voleva assolutamente sfigurare. Anche per rinsaldare un feeling in forza del quale le è già stato promesso un importante incarico di governo. N. R.

ANNAANNA MARIA BERNINI

3. GUERRA UE AGLI HACKER...
Una nuova direttiva per bloccare gli attacchi informatici. La sta mettendo a punto la Commissione europea, allarmata dall\'aumento del numero delle aggressioni alle reti pubbliche e private. Le cifre giustificano l\'iniziativa: gli ultimi dati disponibili, relativi al 2008, dicono che i tentativi di violazione sventati sono saliti a un milione 656 mila, per un danno stimato in circa 30 milioni di euro. Un mese nero è stato il marzo 2009, quando sono stati violati, per impossessarsi di documenti riservati e variamente classificati, i sistemi di società private e governi di 103 Stati, tra cui sei membri dell\'Unione europea: Cipro, Germania, Lettonia, Malta, Portogallo e Romania. P. D. N.

VINCENZOVINCENZO VISCO E VASCO ERRANI

4. CHE BOMBA DI RIVELAZIONE - RICOSTRUZIONI STORICHE...
Gli azionisti sollecitarono gli Alleati a \"intensificare i bombardamenti sulle città italiane\" per accelerare la fine della guerra, facilitando \"l\'avvento di giorni disastrosi\". L\'accusa è di un Giulio Andreotti non ancora trentenne, versione 1945. A rendere ora giustizia all\'operato del Partito d\'Azione è il libro \"La Gran Bretagna e l\'antifascismo italiano\" (Editrice Le Lettere) di Mireno Berrettini, ricercatore della Cattolica. Basato sulla documentazione del Soe, una sezione degli 007 di Sua Maestà incaricata al tempo di raccogliere informazioni, il lavoro ricostruisce i contatti con i vari settori dell\'antifascismo per rovesciare il regime.

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Fra questi, anche quelli con il console a Lugano Filippo Caracciolo, azionista tra i più in vista, che si spese per far sospendere le incursioni aeree. \"Le bombe facilitano l\'invasione tedesca e aumentano i sentimenti di ostilità contro gli angloamericani\", argomentava infatti Caracciolo nei colloqui con gli inglesi. Il contrario di quanto sostenuto da Andreotti. P. Fa.

montecitoriomontecitorio

5. ONOREVOLI BIODEGRADABILI...
Campagna ecologica a tappeto a Montecitorio: \"I signori deputati sono pregati di restituire le vecchie buste in plastica al magazzino centrale, dal quale possono rifornirsi di quelle nuove\". Dall\'inizio dell\'anno infatti la Camera utilizzerà esclusivamente buste in materiale biodegradabile. Prendere esempio. P. D. N.

GianniGianni Alemanno

6. SCANDALO TRAMBUS - LA CORTE DEI CONTI SALVA I ROMANI...
Assediato dagli scandali, Gianni Alemanno azzera e rifà la sua giunta. Nella bufera, però, arriva per lui una buona notizia: la Procura generale della Corte dei Conti vuole due milioni 232 mila euro dall\'ex presidente di Trambus Raffaele Morese e dall\'ex amministratore delegato dell\'azienda dei trasporti romani, Filippo Allegra. Ma coinvolti nella richiesta sono anche tutti i consiglieri di amministrazione e i componenti del collegio sindacale. La vicenda risale al 2005, quando l\'Autorità Antitrust comminò a Trambus una pesante multa per aver stipulato un protocollo di non belligeranza con alcune aziende di trasporto urbano di altre città come Bologna (Atc) e Firenze (Ataf).

ANTONIOANTONIO CATRICALA

Trambus ha cominciato a pagare la sanzione a rate da gennaio 2009. Ma il vice procuratore generale della Corte dei Conti Massimiliano Minerva sostiene che, poiché Trambus è una società pubblica facente capo al Comune, a pagare sono in realtà i cittadini romani. Perciò ha chiesto che siano gli amministratori dell\'epoca (Morese, Allegra e gli altri) a risarcire l\'Atac (che nel frattempo ha assorbito Trambus). L. I.

7. L\'INTERROGAZIONE - NON PASSI LO STRANIERO!...
Marco Reguzzoni, capogruppo della Lega alla Camera, ha chiesto spiegazioni al ministro dell\'Economia sull\'esito delle gare di appalto per la fornitura dei capi di abbigliamento a Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito. Il parlamentare leghista è preoccupato che le imprese bulgare e rumene che si sono aggiudicate le commesse, un vero schiaffo al made in Italy, forniscano prodotti di scarsa qualità. (interrogazione parlamentare C.4/10181).
a cura dell\'associazione Openpolis

Marco-ReguzzoniMarco-Reguzzoni

8. DONNE IN PARLAMENTO...
Al Senato comanda un uomo, il presidente Renato Schifani, ma il 19 gennaio, nella sala Zuccari, si riparla di donne. L\'evento \"Questione femminile, questione Italia\", curato dall\'associazione Pari o Dispare, tra le ospiti Emma Marcegaglia, Susanna Camusso, Emma Bonino, Anna Finocchiaro, Linda Lanzillotta, presenterà anche un progetto video contro la pubblicità sessista: \"La Réclame\", una serie di filmati in formato Web che, ripescando campagne anche di agenzie molto note, denunciano il crescente abuso dell\'immagine della donna (come avviene anche nelle tv commerciali, incluse quelle di Berlusconi, noto esperto in materia, vedi i recenti scandali escort). \"La Réclame\" è ideata dalla casa di produzione milanese Non Chiederci la Parola, di Cristina Tagliabue e Anna Maria Aloe. L. Q.

MARCEGAGLIAMARCEGAGLIA

9. BANANA REPUBLIC - AVVINTA COME L\'EDERA...
Guido Quaranta - Suo nonno, suo padre e lo zio sono stati fervidi repubblicani. E quando Luciana Sbarbati (senatrice,64 anni, romana di nascita, marchigiana di elezione) ha deciso di impegnarsi in politica, è diventata, naturalmente, una fervida repubblicana pure lei. Tant\'è vero che, per molti anni, ha militato con entusiasmo nel Pri, il glorioso partito dell\'edera guidato da Ugo La Malfa: ne è stata un\'amministratrice pubblica, una dirigente nazionale e la parlamentare di Ancona.

Senonché, nel 1994, delusa dall\'edera, ha politicamente divorziato. Intendiamoci, non ha cambiato idea: ha, semplicemente, cambiato partito. Rimasta una fervida repubblicana, è diventata una dirigente nazionale e una deputata del Pds, e si è mescolata ai post comunisti, ai Rifondatori comunisti e ai Verdi che, con i repubblicani, per la verità, non hanno mai avuto granché da spartire. L\'anno scorso, in primavera, nuovamente delusa, l\'onorevole ha divorziato per la seconda volta.

boninobonino

Pur rimanendo - badate - una fervida repubblicana, ha abbandonato la sinistra ed è passata al centro, unendosi in Parlamento agli ex democristiani di Pier Ferdinando Casini, storicamente e politicamente a lei non molto affini. E, infine, un mese fa, ha aderito all\'esordiente Polo della Nazione, formato da diversi partitini, tra i quali c\'è pure quello dei seguaci post fascisti di Gianfranco Fini, del tutto estraneo agli ideali della sua gioventù e della sua famiglia. Ma, sia chiaro: ha aderito al Polo restando sempre, naturalmente, una repubblicana. Insomma: una figlia d\'arte volubile, ma fervida.

10. MINISTRI E CARRIERE - BRUNETTA E I SUOI BOYS...
Renato Brunetta sotto tiro. Diventato ministro, il titolare della Pubblica amministrazione ha lasciato la presidenza di Free Foundation, il suo think tank di studi economici, ma è rimasto affezionato al suo staff. E Davide Giacalone, prima firma del quotidiano on line di Free Foundation, è stato nominato lo scorso anno presidente dell\'Agenzia per l\'innovazione delle tecnologie, un\'articolazione del ministero.

LINDALINDA LANZILLOTTA

Brunetta ha così aggirato il \"no\" della commissione Affari costituzionali del Senato che, in ricordo di alcune disavventure ai tempi di Tangentopoli, con arresto e richiesta di risarcimento, aveva bocciato la nomina di Giacalone a presidente di DigitPa. La questione sembrava archiviata. Ma Elio Lannutti, senatore Idv, ha depositato una interrogazione. Oltre al caso Giacalone, nel mirino di Lannutti è finita anche la circostanza che proprio nella DigitPa, società che si occupa di innovazione informatica, è garantita una poltrona (capo del personale) a Oriana Zampaglione, direttrice di Free Foundation, e a suo padre Canio, commercialista di Brunetta, nominato presidente del collegio dei revisori. M. D. B.

fzo27fzo27 luciana sbarbati

11. MILANO - PROSPERINI NON SI ARRENDE...
Ricorso in Cassazione contro il patteggiamento. Pier Gianni Prosperini fa una mossa a sorpresa. L\'ex potente assessore del Popolo della libertà lombardo arrestato a Milano il 16 dicembre 2009 per corruzione, chiede di annullare la condanna concordata con la Procura e ratificata dal giudice, 3 anni a 5 mesi per aver incassato una tangente da 230 mila euro su un appalto da 7,2 milioni per la promozione del turismo. L\'udienza in Cassazione è stata fissata al 7 aprile.

RENATORENATO BRUNETTA E TITTI

Data cruciale entro la quale l\'imputato, agli arresti domiciliari e autorizzato a frequentare un centro per l\'ippoterapia come volontario, raggiungerà la soglia dei due anni e un mese di pena residua che potrebbe consentirgli di non rientrare più in carcere per essere invece affidato ai servizi sociali. Prosperini, che dal 2005 faceva parte della giunta Formigoni, era finito nei guai anche per un\'inchiesta su un traffico di armi e munizioni verso l\'Eritrea. G. Tr.

ElioElio Lannutti

12. BARBARA VA IN GOL...
Il ramo calcistico dell\'impero sembrava destinato al figlio minore, Luigi. Invece, a sorpresa, a volersi occupare del Milan è stata Barbara, una delle due figlie che Silvio Berlusconi ha avuto da Veronica Lario. Laureata in filosofia, a novembre Barbara ha iniziato a frequentare la sede del Milan; ha presenziato alla festa rossonera di Natale; ha seguito la squadra a Madrid per la Champions League. Insomma, sta imparando il mestiere in vista dell\'ingresso in cda. Barbara si vorrebbe occupare di marketing e aspetti gestionali. Quanto ai calciatori, una preferenza ce l\'ha: si è invaghita della bravura di un giovane goleador, il brasiliano Pato. V. D.

PROSPERINIPROSPERINI

13. PDL FIRENZE - GALLI NON GIOCA PIÙ...
Era stato Berlusconi a sceglierlo, nel 2009, come candidato sindaco a Firenze, ma ora Giovanni Galli, ex portiere della nazionale, del Milan e della Fiorentina, sta meditando di lasciare lo scranno di capogruppo dell\'opposizione a Palazzo Vecchio. Il nuovo proprietario del Bologna calcio, l\'industriale Massimo Zanetti, lo vorrebbe come ds della squadra. \"Nel Bologna ha giocato mio figlio Niccolò, morto in un incidente nel 2001. Come posso dire di no?\", si è giustificato l\'ex campione con il Pdl fiorentino. Ragioni del cuore (anche il centro sportivo del Bologna è intitolato a Niccolò), ma forse pure politiche. Galli ha infatti di recente più volte rimarcato la sua autonomia dal Pdl. M. La.

BarbaraBarbara Berlusconi su Vanity Fair

14. ALITALIA - QUELLE OFFERTE FASULLE...
Giancarlo Elia Valori (presidente di Sviluppo Lazio), Vincenzo De Bustis (ex ad della Deutsche Bank in Italia) e l\'avvocato d\'affari Pietro Maria Tantalo, sapevano benissimo, alla fine del 2007, di partecipare a offerte di acquisto di Alitalia fasulle. Ne è convinta la Procura di Roma che ha chiesto per i tre, in assenza di prove sufficienti, l\'archiviazione dell\'accusa di aggiotaggio sui titoli Alitalia (per la stessa imputazione è stato chiesto invece il rinvio a giudizio dell\'ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre).

PATOPATO

Ma perché i tre si sono esposti in questo modo? Per \"interferire su un percorso che sembrava ormai scritto (cioè la cessione di Alitalia ad Air France). Non per scongiurarne l\'esito ma solo per guadagnare tempo\". Naturalmente, per favorire una soluzione italiana del problema. Cosa che è puntualmente avvenuta con l\'ingresso in scena della Cai di Roberto Colaninno. L. I.

 

 

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