OFFRIRE ROUSSEAU AI FRANCESI È COME OFFRIRE GHIACCIO AGLI ESCHIMESI? - CASALEGGIO E DI MAIO METTONO LA PIATTAFORMA A DISPOSIZIONE DEI GILET GIALLI PERCHÉ SONO IN CRISI DI CLIC: GLI ISCRITTI SONO CROLLATI DA 140MILA A 100MILA - COME L'EROINA DEI PUSHER, ALL'INIZIO SARÀ GRATIS, IN CAMBIO DELL'ALLEANZA AL PARLAMENTO EUROPEO COL M5S - CANESTRARI: ''LO SBARCO IN EUROPA È UN'OPERAZIONE DI MARKETING''

-

Condividi questo articolo


Mario Ajello e Francesco Lo Dico per “il Messaggero

 

Di Maio e Casaleggio in bici Di Maio e Casaleggio in bici

Non è stata venduta la Fontana di Trevi ai turisti. Ma si sta cercando di vendere la piattaforma Rousseau, quella di Casaleggio perché purtroppo Jean-Jacques non c' entra, ai gilet gialli.

 

Dunque, per usare questo motore di democrazia elettronica che doveva cambiare i connotati della politica mondiale come lo fece l' agorà ateniese, non dovranno pagare soltanto (300 euro al mese) i parlamentari grillini ma anche i rivoltosi parigini? All' inizio sarà gratis per i francesi questo portento della tecno-politica a patto che i gilet gialli anti-Macron decidano di decidere se accettano di accettare la proposta di federarsi con il movimento 5 stelle nella battaglia per l' Europarlamento.

 

rousseau rousseau

Se approveranno il gemellaggio, avranno il pacco dono di Rousseau. In uno scambio che potrebbe diventare conveniente per entrambi, soprattutto per Casaleggio. Ai francesi un po' di know how di neo-politica e all' erede di Gianroberto la possibilità di espansione all' estero, visto che l' Italia si sta rivelando avara, e dunque un colpo di merchandising per l' azienda milanese andata al governo.

 

IL MESSAGGIO

 

PIATTAFORMA ROUSSEAU PIATTAFORMA ROUSSEAU

Il messaggio consegnato ai possibili partner d' Oltralpe non è esente del resto dallo stesso entusiasmo che metterebbe un piazzista consumato nel magnificare le sue merci. «Possiamo mettere a vostra disposizione è il pacchetto offerto da Di Maio - alcune funzioni del nostro sistema operativo come ad esempio il call to action per organizzare gli eventi o il sistema di voto per definire il programma e scegliere i candidati».

 

Di fronte a un' offerta commerciale così aggressiva, sorge la domanda: che cosa ci guadagna Rousseau? Soldi, no. Non nell' immediato. Dalla riunione Casaleggio-Di Maio-Di Battista filtra infatti che la piattaforma sarà fornita agli alleati in comodato d' uso. Dunque lo sbarco in Europa consentirebbe alla creatura di Casaleggio jr. di attingere sangue fresco tra i popoli d' Europa. Gli ultimi dati segnano infatti, al netto dei contributi dei parlamentari che porteranno in casa 9 milioni in cinque anni, un calo di profitti, di utenti, di partecipazione.

 

di maio gilet gialli di maio gilet gialli

Ad agosto del 2017, fu lo stesso Davide Casaleggio ad annunciare che «oggi abbiamo 140mila iscritti su Rousseau». Ma a settembre dell' anno successivo, fu lo stesso guru del M5s a ridimensionare quei numeri sul blog delle Stelle. «Oggi abbiamo raggiunto un risultato importante con Rousseau: 100mila persone iscritte e certificate». Un risultato importante, ma meno di quanto non lo fosse prima.

 

Tra il 2016 e il 2017 sono scivolate anche le donazioni, scese da 360.341 euro a 346.073. E anche i contributi dall' estero sono diventati più esangui: i 30.514 euro del 2016 sono diventati dodici mesi dopo poco più di 7mila. Ma il dato più preoccupante è quello relativo alla partecipazione. Alle ultime votazioni su Rousseau, a maggio per votare il via libera al Contratto di governo, hanno preso parte soltanto 44796 dei 136mila iscritti. A decidere il Sì alla Lega sono stati solo il 27 per cento dei militanti, contro il 73 di astenuti.

 

E poi Casaleggio jr. non lo ha mai nascosto. Rousseau ha costi di gestione importanti. Nel 2017 ammontavano a 493mila euro, a fronte di ricavi di 357mila.

luigi di maio gilet gialli luigi di maio gilet gialli

Andare avanti con un sbilancio di 135mila euro all' anno, con il Garante della privacy alle costole a richiedere ammodernamenti alla piattaforma, era impossibile. È per questa ragione che a ciascuno dei parlamentari stellati è stato imposto una donazione obbligatoria di 300 euro al mese a Rousseau.

 

A tracciare le possibili svolte della nuova storia, Rousseau 2.0, operazione Europa è Marco Canestrari, ingegnere informatico che nei suoi anni alla Casaleggio ebbe il compito di cominciare a costruire la piattaforma. «Lo sbarco in Europa dice Canestrari - è per Rousseau un' operazione di marketing. Avere più iscritti significa avere più dati personali, ossia il petrolio del terzo millennio». E significa anche avere nuove consulenze e opportunità di business. E magari più fortuna che in patria.

gilet gialli gilet gialli gilet gialli 1 gilet gialli 1 gilet gialli 2 gilet gialli 2 i gilet gialli mettono a ferro e fuoco parigi 2 i gilet gialli mettono a ferro e fuoco parigi 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SULLA SCENA POLITICA, FITTA DI SCAPPATI DI CASA, MANCAVANO SOLO LORO: FASCINA E GALLIANI - L’ANTICO “CONDOR” DEL CAVALIERE È DIVENTATO LO CHAPERON POLITICO DELLA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CON IL CONTORNO DEI SECOLARI AMICI DELLA BUONANIMA DI SILVIO, CONFALONIERI E DELL’UTRI - IN OGNI USCITA PUBBLICA, I DUE SONO INSEPARABILI. DEL RESTO, SI CONOSCONO, E BENE. LA SCALATA DELLA “MARIA GODETTI” CALABRO-NAPOLETANA ALL’INTERNO DELL’INNER CIRCLE BERLUSCONIANO AVVENNE GRAZIE A GALLIANI, ALL’EPOCA BOSS DEL MILAN - ORA È CHIARO CHE A TAJANI HA SEMPRE FREGATO POCO DI COSA COMBINA IL DUPLEX FASCINA-GALLIANI. FINO ALLO SCORSA SETTIMANA ALLORCHÉ È ESPLOSA FORZA ITALIA AL COMUNE DI MILANO, DIETRO LA QUALE CI SAREBBERO LE UNGHIE DELLA FASCINA, CHE HA MANTENUTO UN OTTIMO RAPPORTO CON MARINA, VEDI IL DUELLO CONTINUO CON IL FRATELLO PIER SILVIO CHE VUOLE FAR SLOGGIARE LA “VEDOVA INCONSOLABILE” DALLA COSTOSISSIMA MAGIONE DI ARCORE - VIDEO

FLASH! - A TORINO, PER IL DOPO PALENZONA ALLA PRESIDENZA DI CRT, SI STANNO SONDANDO LE ISTITUZIONI SUL NOME DI MICHELE VIETTI, MAGISTRATO EX-CSM, OGGI DISOCCUPATO. UN NOME CHE È GRADITO AL SINDACO DI TORINO, STEFANO LORUSSO, CHE NON HA MAI SOPPORTATO LA PRESENZA E SOPRATTUTTO LA DISUBBIDIENZA DI PALENZONA - A DAR VOCE ALLA CANDIDATURA DI VIETTI C'È LA DI LUI CONSORTE, CATERINA BIMA, CHE RICOPRE IL RUOLO DI VICE PRESIDENTE DI CRT ED È STATA TRA GLI OPPOSITORI DELLA GESTIONE PALENZONA...

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…